PROGRAMMA DI GEOGRAFIA
27 Gennaio 2019Rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro
27 Gennaio 2019Tipologia A: Trattazione sintetica di argomenti
1. Presenta sinteticamente il problema dellautonomia e della scientificità della pedagogia con particolare riferimento all’impostazione che di questo problema fornisce Giovanni Maria Bertin.
(massimo 10 righe)
Esempio di risposta
Bertin qualifica il pensiero pedagogico come «problematicismo razionalista». Il termine problematicismo” identifica la condizione dell’uomo nel mondo, l’aggettivo razionalista” specifica la possibilità, almeno ideale della risoluzione dei problemi che l’esistenza pone. All’interno di questo quadro, la scientificità della pedagogia consiste nella possibilità di ritrovare al suo interno gli elementi costitutivi per la sua autonoma fondazione. Questi elementi sono: la relazionalità: il processo educativo è il risultato della costituzione reciproca dell’elemento soggettivo e di quello oggettivo; lantinomicità: i poli dialettici dell’esperienza educativa sono irriducibili l’uno altro; la problematicità: io e mondo, soggetto e oggetto fanno valere istanze opposte; la relazionalità: la relazione di io e mondo pone le condizioni per unintegrazione razionale dei due poli del processo educativo.
2. Delinea i tratti fondamentali della riflessione pedagogica di Giovanni Gentile, con particolare riguardo al principio dellunità delleducando e delleducatore.
(massimo 10 righe)
Esempio di risposta
Giovanni Gentile, rielaborando i temi e i motivi dell’idealismo hegeliano sviluppa una teoresi secondo la quale l’attività dello Spirito è il fondamento di ogni realtà e il principio creativo di ogni nostro conoscere. A partire da questo quadro di riferimento generale viene impostato anche il problema pedagogico, anzi, la stessa pedagogia tende a identificarsi con la filosofia. Ciò è particolarmente evidente se si prende in considerazione il principio dell’unità delleducando e delleducatore. Il maestro e l’allievo, il docente e il discente, partecipano anch’essi dello Spirito e quindi dell’Unità. Leducatore perciò non fa altro che ricreare il sapere all’interno di sé; identificarsi con l’anima spirituale dell’allievo e in questo modo trasferirgli il sapere.
3. Definisci l’area semantica del termine adolescenza” nelle sue implicazioni pedagogiche, psicologiche e sociologiche.
(massimo 10 righe)
4. Presenta la concezione dell’educazione come formazione culturale all’interno del pensiero di Sergej Hessen.
(massimo 10 righe)
5. Tratteggia sinteticamente le cause e le implicazioni del problema dell’anoressia nell’adolescenza.
(massimo 10 righe)
6. Presenta i caratteri della concezione di scuola progressiva” di John Dewey.
(massimo 10 righe)
7. Spiega in che senso il bambino può essere definito e inteso come un soggetto di diritti”.
(massimo 10 righe)
8. Esponi i tratti fondamentali della dottrina pedagogica di Anton Semionovic Makarenko.
(massimo 10 righe)
9. Definisci i tratti del modello cognitivista e di quello di descrizione del Sé con particolare riguardo al rapporto tra identità personale e identità sociale.
(massimo 10 righe)
10. Presenta il modello descrittivo di analisi del Sè di William James chiarendo in particolare la distinzione tra Io” e Me”.
(massimo 10 righe)