Nell’età dell’adolescenza sorgono diversi problemi, fra i quali vi è quello dell’immagine; ciò avviene in ogni individuo, poiché durante questo periodo il nostro corpo ha dei cambiamenti, che portano alcuni a non accettarsi.
Oggi il rapporto con il proprio corpo non è sempre corretto, questo a causa della società in cui viviamo, perché essa ci impone dei modelli fisici ideali. Ogni ragazza vorrebbe essere magra, alta, bionda e con occhi chiari e ciò perché, la società attraverso la moda e la pubblicità, diffonde questo mito; ciascun giovane, invece, vorrebbe essere alto e muscoloso e anche questo per il motivo citato precedentemente.
Ogni epoca, però, ha posseduto un modello da seguire. Nell’VIII secolo a.C. la figura dell’uomo doveva apparire un po massiccia, come segno di forza e di potenza. In seguito nel V secolo a.C., nell’età greca classica, la figura maschile e femminile erano nettamente distinte: i giovani atleti di Olimpia presentavano atteggiamenti aggraziati e dinamici; le ragazze, al contrario, apparivano fragili, timide e riservate. Nell’antichità fino al Rinascimento la nudità era presente nelle rappresentazioni maschili della giovinezza. Anche nei bassorilievi le figure simboliche apparivano nude. Il vestito, per i Greci, indicava un divieto e riguardava il corpo femminile: la donna nelle opere della scultura e della pittura era, infatti, coperta da un velo. Invece con i Romani vi era una raffigurazione e un’esaltazione del corpo nudo che rendeva l’immagine molto naturale; in questo periodo era ritornata la libertà espressiva. Nel Rinascimento le donne non posavano mai nude per un pittore, ma prendevano il loro posto i giovani, che indossavano abiti femminili.
Oggi, invece, ogni adolescente si crea una propria immagine esteriore basata sui principi della moda e dei valori condivisi dal gruppo. Nella nostra società si ritiene più importante l’aspetto esteriore. Molte adolescenti, per apparire come i modelli propostici dalla cultura dominante, tendono ad ammalarsi; le malattie più frequenti nell’età della pubertà, e che si stanno diffondendo sempre più, sono: l’anoressia e la bulimia. Da quanto detto risulta che il problema dell’immagine riguarda vari ambiti: dalla società e cultura alla medicina. Deve essere considerata una questione grave, perché tocca molti adolescenti e molte famiglie.
Nello svolgimento della mia ricerca ho incontrato delle difficoltà nel trovare una documentazione ricca; ho potuto analizzare solo pochi testi, che, oltretutto, ripetevano gli stessi argomenti.
Il mio interesse riguardo tale argomento nasce dall’importanza di esso e dal fatto che anch’io sono una ragazza che avverto, dentro di me, questo problema. Per analizzarlo mi sono documentata su libri e articoli, che riportano le testimonianze di alcuni esperti, soprattutto psicologi ed educatori.
Ho ricavato queste informazioni da alcuni libri. La sequenza riguardante i modelli fisici della storia è stata presa da un testo presente nella biblioteca della scuola: Adolescenza di Françoise Dolto; invece, le informazioni riguardanti l’immagine della società odierna li ho trovati su Orsa Maggiore.