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1 Maggio 2025Come apprendere la domotica a scuola? Indirizzi e materie dedicate
Negli ultimi anni, la domotica è diventata sempre più centrale nella nostra vita quotidiana. Le case intelligenti, i dispositivi interconnessi e gli impianti automatizzati, un tempo considerati fantascienza, sono oggi realtà. Di fronte a queste trasformazioni, la scuola ha la responsabilità di preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide tecnologiche future. Ma in che modo si impara la domotica a scuola? Quali sono gli indirizzi più adatti e le materie che permettono agli studenti di acquisire competenze in questo settore in continua crescita?
Cos’è la domotica e perché è importante studiarla
La domotica comprende l’insieme delle tecnologie che migliorano la qualità della vita negli edifici tramite automazione. Questa disciplina include il controllo intelligente di impianti elettrici, illuminazione, riscaldamento, sicurezza, elettrodomestici e vari dispositivi, spesso gestiti da remoto attraverso smartphone, tablet o comandi vocali.
Approfondire la domotica permette di acquisire competenze tecniche molto ricercate nel mercato del lavoro e di imparare a progettare soluzioni sostenibili, efficienti dal punto di vista energetico e in grado di aumentare il comfort abitativo.
Gli indirizzi scolastici più adatti
Nel contesto scolastico italiano, l’apprendimento della domotica è strettamente associato agli istituti tecnici e professionali, in particolare quelli a indirizzo tecnologico. Le scuole superiori che offrono percorsi specifici includono due indirizzi specifici.
L’Istituto Tecnico Tecnologico con indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Questo percorso è ideale per chi vuole intraprendere una carriera nel settore della domotica. Il programma di studi si suddivide in due bienni e un quinto anno, e offre approfondimenti su materie quali: sistemi automatici, elettrotecnica, elettronica, tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici e informatica e telecomunicazioni.
Gli studenti apprendono a progettare impianti elettrici sia civili che industriali, a programmare microcontrollori e PLC (Programmable Logic Controller), e a utilizzare software per progettazione e simulazione, strumenti essenziali nello sviluppo di soluzioni domotiche moderne.
La seconda scuola più idonea per iniziare in questo campo è sicuramente l’Istituto Professionale con Manutenzione e Assistenza Tecnica.
Un’altra valida opzione sono gli istituti professionali, nei quali si pone maggiore enfasi sugli aspetti pratici e sull’installazione degli impianti. L’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, ad esempio, offre competenze operative per l’installazione, il collaudo e la manutenzione di sistemi elettrici ed elettronici, inclusi quelli domotici.
Le attività di laboratorio sono frequenti e consentono agli studenti di acquisire dimestichezza con l’hardware, le reti di comunicazione e i protocolli specifici della domotica, come KNX, ZigBee o Z-Wave.
Materie chiave per l’apprendimento della domotica
Indipendentemente dal percorso scelto, ci sono alcune materie essenziali per sviluppare competenze nel settore della domotica.
L’informatica è indispensabile per conoscere i linguaggi di programmazione, i sistemi operativi embedded e le reti per configurare i dispositivi smart.
L’elettronica è cruciale per comprendere il funzionamento dei componenti hardware e dei circuiti o di uno schema di un impianto elettrico domotico.
L’automazione permette di progettare sistemi di controllo automatici, applicabili sia in contesti industriali che residenziali.
E infine la progettazione tecnica con competenze CAD (Computer-Aided Design) sono sempre più richieste per il disegno e la simulazione di impianti.
Laboratori e progetti scolastici
L’apprendimento della domotica va oltre la teoria e si concretizza nei laboratori scolastici, spazi essenziali per applicare quanto appreso.
Le scuole meglio attrezzate offrono banchi domotici, sistemi di simulazione e kit come Arduino o Raspberry Pi, ideali per sviluppare progetti realistici.
Numerosi istituti partecipano inoltre a competizioni nazionali e internazionali, come le Olimpiadi della Robotica o i progetti PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), spesso legati alla domotica. Queste iniziative consentono agli studenti di lavorare in gruppo, affrontare problemi pratici e interagire con l’ambiente professionale.
Collaborazioni con aziende e formazione post-diploma
Diverse scuole collaborano con aziende del settore per offrire agli studenti esperienze di stage, tirocini e corsi di formazione certificati. Questo approccio facilita l’ingresso dei giovani nel mondo produttivo, aiutandoli a comprendere meglio le esigenze reali del mercato.
Dopo aver conseguito il diploma, è possibile approfondire le competenze in domotica anche all’università e in categorie di persone sensibili, ma anche all’interno di corsi associati, come ad esempio nell’ Ingegneria dell’Automazione, Informatica o Elettronica.
In alternativa, si possono frequentare i corsi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), che forniscono una formazione tecnica altamente specializzata con l’obiettivo di un rapido inserimento nel mondo del lavoro.
La domotica è una delle aree più affascinanti dell’innovazione tecnologica e offre concrete opportunità per i giovani intenzionati a costruirsi un futuro in questo settore. La scuola svolge un ruolo cruciale nel coinvolgere gli studenti in questi temi, attraverso percorsi specifici, laboratori, progetti e collaborazioni con le aziende. Optare per il giusto percorso formativo e dedicarsi allo studio delle materie tecniche può aprire le porte a una carriera stimolante, in un settore in continua crescita e fondamentale per la trasformazione digitale delle nostre abitazioni e non solo.