La scelta dell’illuminazione led nei contesti scolastici è destinata a garantire molteplici benefici; e lo stesso dicasi anche per le istituzioni educative in genere, come per esempio le aule degli atenei universitari, gli asili e le biblioteche. Come noto, le luci led permettono di usufruire di un risparmio consistente dal punto di vista dei consumi energetici, e quindi a livello economico; inoltre, consentono di beneficiare di performance migliori. Stiamo parlando di un tipo di illuminazione sostenibile, che per altro può essere declinata in tanti modi diversi, dai pannelli ai faretti.
Ma è vero che le prestazioni scolastiche possono essere condizionate dalle caratteristiche delle lampadine Led da illuminazione? Secondo i risultati di diverse ricerche scientifiche, sì. È stato appurato, infatti, che ricorrere alla tecnologia led al posto di una soluzione di illuminazione tradizionale è in grado di favorire le prestazioni lavorative. In particolare, un’indagine che è stata condotta dall’Università dell’ospedale Hamburg-Eppendorf ha messo in evidenza che rinnovando l’illuminazione è cresciuta di oltre il 30% la velocità di lettura degli studenti. Per di più, a fronte di un incremento della capacità di concentrazione è stata riscontrata una diminuzione del 45% degli errori. Sono numeri che mettono in evidenza quanto e come i risultati scolastici possano essere influenzati in positivo dall’illuminazione led. Una tecnologia che, quindi, offre benefici a tutti: sia alle scuole che ai singoli studenti.
Sono molteplici i fattori che è necessario prendere in considerazione nel momento in cui ci si trova a decidere che tipo di illuminazione a led utilizzare per un edificio scolastico e i suoi ambienti, fermo restando che si tratta in ogni caso di una tecnologia sostenibile. Infatti, spazi diversi possono aver bisogno di soluzioni differenti, e ciò è vero sia per i locali interni che per gli ambienti outdoor. Entriamo più nel dettaglio: i pannelli led sono consigliati per gli uffici e per le aule, mentre i proiettori led vanno bene per le facciate e per i cortili. L’illuminazione dei vani scale e dei corridoi, invece, può essere realizzata con gli apparecchi a parete a led, mentre in palestra c’è bisogno di reglette o di downlight a led. Ancora, vale la pena di optare per gli apparecchi a led impermeabili nel caso delle rastrelliere per le bici e degli spogliatoi, mentre nelle aree comuni, nelle mense e negli auditorium conviene puntare sui faretti a led, anche a binario.
I pannelli led
Per illuminare le aule scolastiche, la soluzione più indicata è rappresentata dai pannelli led che hanno un UGR più basso di 19. Queste sono le luci migliori, in virtù di una colorazione luminosa – quella di 4.000 Kelvin – che genera una luce neutra, perfetta per agevolare la concentrazione. Ma che cosa vuol dire UGR? Si tratta dell’acronimo di Unified Glare Rating, e sta a indicare il livello di abbagliamento molesto che può essere prodotto da una sorgente luminosa. Ebbene, è la stessa norma europea EN 12464-1 a stabilire che nelle scuole il livello di UGR delle sorgenti luminose debba essere inferiore a 19: in pratica, se anche i pannelli led venissero guardati direttamente dagli studenti, essi non potrebbero accecarli.
Grazie al led, tutte le istituzioni educative – che si tratti di un ateneo universitario o di una scuola elementare – possono essere rese più ecologiche, vale a dire più efficienti sul piano energetico. Se è di qualità elevata, l’illuminazione a led vanta una durata che è più o meno 10 volte superiore rispetto a quella dell’illuminazione tradizionale. Ciò permette di usufruire di un risparmio consistente rispetto ai costi energetici, e al tempo stesso permette di diminuire le spese di manutenzione e di sostituzione. L’illuminazione a led dura a lungo nel tempo e si caratterizza per una notevole efficienza: questo vuol dire che l’investimento sostenuto può essere recuperato in tempi brevi, e che la scuola diventa più green.