Lavorare con gli animali selvatici in Africa: sogno o realtà?

Se il tuo amore per la natura e gli animali supera ogni limite, allora puoi veramente considerare di intraprendere una carriera nella conservazione della fauna selvatica.

Tra tutti i continenti, l’Africa certamente occupa un posto speciale proprio grazie alla sua ricchezza faunistica e alla sua biodiversità unica e meravigliosa.

Nonostante negli ultimi tempi le opportunità per lavorare con gli animali selvatici in Africa sono in crescita, per molti aspiranti ambientalisti entrare nel campo competitivo della conservazione ambientale può rappresentare una sfida importante.

Per partire con il piede giusto e iniziare  la tua carriera nella conservazione degli animali selvatici in Africa puoi decidere di fare una prima esperienza di volontariato o stage ambientale.

Il mercato del lavoro in quest’area è in continua espansione, nuove professioni stanno nascendo e quindi comprendere i tipi di ruoli disponibili è il primo passo per fare le giuste scelte.

Nelle nazioni africane, specialmente nell’area meridionale, le opportunità di lavoro nella conservazione sono varie e diverse.

Potresti ad esempio contribuire a iniziative anti-bracconaggio diventando un vero e proprio ranger, puoi sostenere l’educazione ambientale nelle scuole o contribuire alla comprensione dei temi ambientali nelle comunità locali.

Oppure lavorare nell’ecoturismo diventando una guida safari a tutti gli effetti contribuendo alla conservazione degli ecosistemi.

Lavorare nella riabilitazione della fauna selvatica in una riserva naturale è un altro percorso di carriera comune per gli ambientalisti.

Ciò potrebbe comportare il lavoro con animali trafficati o feriti, insieme a centri di riabilitazione o santuari per animali, per consentire loro di tornare ai loro habitat naturali.

Potresti anche aiutare la ricerca scientifica sugli animali e sui loro ambienti lavorando per ONG internazionali e associazioni locali.

Ciò potrebbe comportare la raccolta di dati sulle popolazioni, il comportamento e gli habitat degli animali africani. Con una forte attenzione al lavoro sul campo, questo percorso professionale sarebbe adatto anche al più intrepido degli ambientalisti.

Tutte queste opzioni di carriera hanno una cosa in comune: l’esperienza è fondamentale.

I paesi africani maggiormente attivi nella conservazione ambientale sono Sudafrica, Botswana, Namibia, Uganda, Rwanda, Gabon e tanti altri ancora.

Qui puoi lavorare nella conservazione dei Big Five, leone, elefante, bufalo, leopardo, rinoceronte, oppure per i grandi primati delle foreste dell’Africa centrale come gorilla, bonobo e scimpanzé.

Gli amanti della fauna marina possono lavorare in Sudafrica per la conservazione degli squali bianchi, oppure in Mozambico con le tartarighe marine.

Attenzione però, lavorare con gli animali selvatici in Africa è un settore altamente competitivo perché i candidati provenienti da tutto il mondo sono tanti e ben formati.

Secondo un recente sondaggio il 92% degli ambientalisti afferma che è diventato più difficile ottenere un lavoro di conservazione nell’ultimo decennio.

Difficile non significa comunque impossibile, se vuoi lavorare in Africa per la tutela degli animali devi intraprendere un percorso chiaro e definito come ben spiegato dall’associazione Keep the Planet nei tanti contenuti da loro prodotti per educare gli aspiranti eroi della conservazione ambientale.

Se vuoi approfondire il tema del lavoro con gli animali selvatici in Africa, visita il loro sito.