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28 Dicembre 2019
09 Beatrice Il canto di Dante di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019🎵 “Piccarda” (Paradiso III): Analisi del Testo e della Struttura Musicale
Il brano riprende l’incontro tra Dante e Piccarda Donati nel Paradiso, terzo canto. A differenza dei canti precedenti (Inferno e Purgatorio), qui la musica assume un carattere celestiale, armonioso e contemplativo, riflettendo la pace divina e l’accettazione della volontà di Dio.
📜 ANALISI DEL TESTO DANTESCO
1. Piccarda: la dolcezza della rinuncia (vv. 46-57)
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«I’ fui nel mondo vergine sorella»:
Piccarda, monaca clarissa, fu costretta a lasciare il convento dal fratello Corso Donati per un matrimonio politico. -
«Beata sono in la spera più tarda»:
Nonostante sia nel cielo più basso (Luna), è felice perché la sua volontà si è uniformata a quella di Dio.
2. La dottrina della volontà divina (vv. 70-87)
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«Frate, la nostra volontà quïeta / virtù di carità»:
La beatitudine deriva dall’abbandono totale al volere divino (“E ’n la sua volontade è nostra pace”). -
«Ell’è quel mare al qual tutto si move»:
Metafora di Dio come oceano verso cui tutto converge (richiamo al Paradiso di Platone e alla teologia medievale).
🎶 COME LA MUSICA VALORIZZA IL TESTO
1. Struttura armonica e significato
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Intro (SOL-DO-SOL-RE):
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SOL (Sol maggiore) → Luce e serenità.
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La progressione SOL→DO→SOL→RE crea un movimento circolare, simbolo dell’armonia celeste.
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Strofe (SOL-DO-RE-SIm):
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SIm (Si minore) e MIm (Mi minore) introducono un velo di malinconia (il ricordo della vita terrena), ma sempre risolto in maggiore.
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Ritornello (LAm-MIm-DO-SOL):
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LAm→MIm → Dolcezza e abbandono.
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2. Cambio di tonalità (LA-RE-MI)
Nella seconda parte, la modulazione in LA maggiore (più acuta) simboleggia l’ascesa spirituale:
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«Sì che, come noi sem di soglia in soglia»:
Gli accordi LA→RE→MI suggeriscono un salire verso l’alto. -
«E ’n la sua volontade è nostra pace»:
L’accordo di FA#m (Fa# minore) introduce una nota di mistero divino.
3. Voce e interpretazione
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Un tono limpido e sospeso per Piccarda (come un canto gregoriano).
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Il “La la la” nell’intro/outro ricorda i cori angelici del Paradiso.
📚 PERCHÉ È UN PERCORSO EFFICACE PER LA MATURITÀ?
1. Collegamenti interdisciplinari
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Italiano: La figura di Piccarda e il tema della libertà vs. obbedienza.
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Filosofia: Confronto con Agostino (“La nostra pace è nel volere di Dio”) e Schopenhauer (rinuncia come liberazione).
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Musica: La struttura circolare degli accordi riflette la cosmologia dantesca (Paradiso come ruota armonica).
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Storia: Il contesto delle lotte tra Guelfi Bianchi e Neri (Corso Donati era un capo dei Neri).
2. Idee per la tesina
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Titolo: “Dante e la musica del Paradiso: Piccarda tra poesia e armonia celeste”.
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Approfondimenti:
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La teologia della luce nel Paradiso (vs. tenebre dell’Inferno).
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Confronto con altre rappresentazioni musicali della Commedia (es. Liszt, Verdi).
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3. All’orale
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Fai ascoltare il ritornello (“E ’n la sua volontade è nostra pace”) e spiega:
“Dante trasforma la teologia in poesia, e questa canzone la rende musica: gli accordi in LA maggiore sembrano ‘aprirsi’ verso l’alto, come l’anima che si avvicina a Dio”.
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Domande possibili:
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Perché Piccarda è nella Luna?
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Come Dante concilia libero arbitrio e predestinazione?
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🔗 RISORSE
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Testo e accordi: Atuttascuola.it 🌟
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Versione cantata: Guarda e ascolta “Piccarda Prof. Gaudio” su YouTube. 😊
-
Approfondimenti: Lezioni sul Paradiso di Vittorio Sermonti o Roberto Benigni.
🎵 Testi e accordi di una canzone del “Canto di Dante” del prof. Gaudio
www.atuttascuola.it/divina – [email protected] – 347-8318450
Piccarda (versione per donna) al primo capotasto
Paradiso III
Intro SOL
SOL DO SOL DO SOL RE SOL La la la la la La la la la la La la la la la SOL DO SOL I’ fui nel mondo vergine sorella; e se la mente tua ben sé riguarda, non mi ti celerà l’esser più bella, 48 DO SOL RE DO ma riconoscerai ch’i’ son Piccarda, che, posta qui con questi altri beati, beata sono in la spera più tarda. 51 LAm MIm Li nostri affetti, che solo infiammati son nel piacer de lo Spirito Santo, letizian del suo ordine formati. 54 DO SOL E questa sorte che par giù cotanto, però n’è data, perché fuor negletti li nostri voti, e vòti in alcun canto”. 57 […] Intro SOL DO SOL DO SOL RE SOL La la la la la La la la la la La la la la la SOL DO SOL “Frate, la nostra volontà quïeta virtù di carità, che fa volerne sol quel ch’avemo, e d’altro non ci asseta.72 DO SOL RE DO Se disïassimo esser più superne, foran discordi li nostri disiri dal voler di colui che qui ne cerne; 75 |
LAm MIm
che vedrai non capere in questi giri, s’essere in carità è qui necesse, e se la sua natura ben rimiri. 78 DO SOL Anzi è formale ad esto beato esse tenersi dentro a la divina voglia, per ch’una fansi nostre voglie stesse; 81 Intro SOL DO SOL DO SOL RE SOL La la la la la La la la la la La la la la la MI + ton LA RE LA RE LA MI LA La la la la la La la la la la La la la la la LA RE LA sì che, come noi sem di soglia in soglia per questo regno, a tutto il regno piace com’a lo re che ’n suo voler ne ’nvoglia. 84 RE LA MI LA E ’n la sua volontade è nostra pace: ell’è quel mare al qual tutto si move ciò ch’ella crïa o che natura face”. 87 Intro LA RE LA RE LA MI LA La la la la la La la la la la La la la la la LA RE LA sì che, come noi sem di soglia in soglia per questo regno, a tutto il regno piace com’a lo re che ’n suo voler ne ’nvoglia. 84 RE LA MI LA E ’n la sua volontade è nostra pace: ell’è quel mare al qual tutto si move ciò ch’ella crïa o che natura face”. 87 Outro LA RE LA RE LA MI LA La la la la la La la la la la La la la la la |
Piccarda (versione per uomo)
Paradiso III
Intro DO FA DO FA DO SOL DO La la la la la la
DO FA DO
I’ fui nel mondo vergine sorella;
FA DO SOL DO
e se la mente tua ben sé riguarda,
DO FA DO
non mi ti celerà l’esser più bella, 48
FA DO SOL DO
ma riconoscerai ch’i’ son Piccarda,
FA SOL MIm LAm
che, posta qui con questi altri beati,
FA SOL DO
beata sono in la spera più tarda. 51
REm LAm
Li nostri affetti, che solo infiammati
son nel piacer de lo Spirito Santo,
FA DO
letizian del suo ordine formati. 54
E questa sorte che par giù cotanto,
LAm MIm
però n’è data, perché fuor negletti
FA MI4 MI
li nostri voti, e vòti in alcun canto”. 57 […]
La la la la la la
“Frate, la nostra volontà quïeta
virtù di carità, che fa volerne
sol quel ch’avemo, e d’altro non ci asseta. 72
Se disïassimo esser più superne,
foran discordi li nostri disiri
dal voler di colui che qui ne cerne; 75
che vedrai non capere in questi giri,
s’essere in carità è qui necesse,
e se la sua natura ben rimiri. 78
Anzi è formale ad esto beato esse
tenersi dentro a la divina voglia,
per ch’una fansi nostre voglie stesse; 81
La la la la la la
RE SOL RE
sì che, come noi sem di soglia in soglia
per questo regno, a tutto il regno piace
com’a lo re che ’n suo voler ne ’nvoglia. 84
E ’n la sua volontade è nostra pace:
ell’è quel mare al qual tutto si move
ciò ch’ella crïa o che natura face”. 87 (2 volte)