
L’anima mia magnifica il Signore – Magnificat
19 Luglio 2019
La canzone di Maria Chiara
19 Luglio 2019💔 “Non son sincera” di Adriana Mascagni è più di una canzone: è una confessione esistenziale, un grido interiore, una preghiera intensa, profonda e coraggiosa, che nasce dal cuore ferito di chi cerca autenticità e redenzione.
🎶 Chiave tematica:
- Il male non voluto: “Il male che faccio non è il mio male” riprende l’eco di San Paolo in Romani 7, esprimendo il dramma dell’uomo che vuole il bene ma compie il male.
- La distanza da Dio: “mi tiene lontano da te” è la consapevolezza di una fragilità che non riesce a superarsi da sola.
- La mancanza di sincerità: è una ripetizione dolorosa, ma sincera proprio nel riconoscerla — un paradosso che smuove.
🙏 Richiesta di aiuto:
La voce dell’anima cerca chi sia “sincero”, “reale”, da poter seguire: un richiamo al bisogno di testimoni, di figure che incarnino la verità e l’amore nella vita quotidiana.
🎼 Aspetti musicali:
Gli accordi in tonalità minori (LAm, REm, MIm) rafforzano il clima malinconico e introspettivo del brano, come se ogni nota fosse una lacrima o una preghiera sospesa.
🌌 Una preghiera moderna:
È un testo che sembra scritto nel diario di chi lotta, ama, sbaglia e torna a pregare. È umano, fragile e profondo, e proprio per questo così potente.
🎶 Testo e accordi:
Non son sincera – Adriana Mascagni
LAm REm LAm REm LAm MIm LAm
Il male che faccio non è il mio male, sono più misera di quanto credevo;
LAm REm LAm REm LAm MIm LAm
il male che ho dentro queste mie ossa, Padre, mi tiene lontano da te.
LAm REm LAm LAm REm LAm
Passa il mio tempo, non son sincera. Amo la gente, non son sincera.
LAm REm LAm LAm REm LAm MI
Vivo il presente, non son sincera. Prego la sera, non son sincera.
LAm REm LAm REm LAm MIm LAm
Il male che faccio non è il mio male, sono più misera di quanto credevo;
LAm REm LAm REm LAm MIm LAm
il male che ho dentro queste mie ossa, Padre, mi tiene lontano da te.
LAm REm LAm LAm REm LAm
Fammi incontrare chi sa soffrire, chi sa donare fino alla fine,
LAm REm LAm LAm REm LAm MI
chi è sincero, chi è reale colui ch’io possa almeno seguire.
LAm REm LAm REm LAm MIm LAm
Il male che faccio non è il mio male, sono più misera di quanto credevo;
LAm REm LAm REm LAm MIm LAm
il male che ho dentro queste mie ossa, Padre, mi tiene lontano da te.
🎤🎧 Audio Lezioni, ascolta il podcast sulla Letteratura del novecento del prof. Gaudio
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