
Il giudice infernale – La divina commedia videolezioni – 29elode
28 Dicembre 2019
Il matrimonio – Videocorso de I Promessi Sposi – 29elode.it
28 Dicembre 2019Guida allo Studio: Gestione Amministrativo-Contabile della Scuola
Panoramica Generale
Questa guida allo studio è progettata per ripassare i concetti fondamentali relativi alla gestione amministrativa e contabile delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento al ruolo del Dirigente Scolastico e alla normativa vigente.
Domande a Risposta Breve
Rispondi a ciascuna domanda in 2-3 frasi.
- Qual è il ruolo cruciale del Dirigente Scolastico nella gestione amministrativa e contabile della scuola, e perché non dovrebbe demandare completamente questa funzione al DSGA?
- Come si esprime la “intenzionalità amministrativa” nella pianificazione scolastica e quale documento è fondamentale per questa programmazione?
- Qual è il punto di riferimento normativo attuale per la contabilità delle scuole, e quali sono alcuni dei suoi punti salienti che difficilmente cambieranno in futuro?
- Spiega la discrepanza inevitabile tra il POF e il programma annuale.
- Perché il Decreto Interministeriale 44 del 2001 è definito “interministeriale” e quali Ministeri sono coinvolti?
- Qual è l’obbligo principale riguardo ai pagamenti e alla gestione del denaro per le istituzioni scolastiche?
- Come possono le scuole utilizzare le proprie strutture per generare vantaggio economico, e quale principio guida deve sempre essere rispettato in queste attività?
- Qual è l’importanza dell’autonomia scolastica, introdotta dalla Legge 59 del 1997, nel contesto del Decreto Interministeriale 44 del 2001?
- Descrivi brevemente la procedura ordinaria di contrattazione per importi superiori a €2000, come inizialmente prevista dal DI 44/2001 e successivamente integrata.
- Quali tipi di contratti rientrano nella capacità negoziale delle istituzioni scolastiche secondo il DI 44/2001?
Chiave di Risposta (Domande a Risposta Breve)
- Il Dirigente Scolastico deve avere un ruolo fondamentale nella gestione amministrativa e contabile perché la progettualità e le finalità della scuola si esprimono anche attraverso queste attività. Non deve demandare completamente al DSGA per garantire una programmazione intenzionale e strategica.
- La “intenzionalità amministrativa” si esprime nella programmazione delle attività scolastiche, permettendo di pianificare il POF (Piano dell’Offerta Formativa) con un anno di anticipo. Questo è fondamentale per organizzare il programma annuale delle attività finanziarie.
- Il punto di riferimento normativo attuale è il Decreto Interministeriale 44 del 2001. I suoi punti salienti che difficilmente cambieranno includono l’esercizio finanziario su base annuale per anno solare e la gestione della spesa basata sul programma annuale.
- La discrepanza deriva dal fatto che il POF riguarda l’anno scolastico (settembre-agosto) e i relativi progetti, mentre il programma annuale si riferisce all’esercizio finanziario dell’anno solare (gennaio-dicembre). Questa differenza di periodi temporali crea un’inevitabile sfasatura.
- Il Decreto è definito “interministeriale” perché, trattandosi di amministrazione e contabilità, coinvolge non solo il Ministero dell’Istruzione ma anche il Ministero dell’Economia, data la natura finanziaria delle disposizioni.
- L’obbligo principale è l’utilizzo di un istituto cassiere per tutte le transazioni finanziarie. Sono esplicitamente vietati i pagamenti in contanti o tramite canali diversi da quello dell’istituto cassiere.
- Le scuole possono affittare o noleggiare i propri locali e vendere beni/servizi a terzi, a condizione che ciò comporti un vantaggio economico per l’istituto. Tuttavia, questo deve sempre essere finalizzato agli scopi primari dell’istituzione scolastica, in particolare l’apprendimento.
- L’autonomia scolastica, introdotta dalla Legge 59/1997, ha influenzato profondamente il DI 44/2001, che ne è la naturale prosecuzione in ambito contabile. Ha permesso alle scuole di avere maggiore libertà nella gestione delle risorse, incluso l’utilizzo economico dei locali, sempre per i fini istituzionali.
- Inizialmente, il DI 44/2001 prevedeva per importi superiori a €2000 una procedura basata sulle offerte di almeno tre ditte. Successivamente, il Decreto Legislativo 163 del 2006 (Codice dei Contratti Pubblici) ha introdotto norme cogenti che hanno integrato e, a volte, modificato tali disposizioni.
- Tra i contratti che rientrano nella capacità negoziale delle istituzioni scolastiche, il DI 44/2001 menziona i contratti di insegnamento (es. insegnanti madrelingua), di sponsorizzazione, di fornitura di siti informatici, comodato, mutuo e locazione finanziaria.
Domande in Formato Saggio o approfindimento
- Discuti l’evoluzione della normativa sulla contabilità scolastica in Italia, partendo dal regolamento del 1975 fino al Decreto Interministeriale 44 del 2001, e spiega come quest’ultimo rifletta i principi dell’autonomia scolastica introdotta dalla Legge 59 del 1997.
- Analizza il ruolo e le responsabilità del Dirigente Scolastico nella gestione amministrativo-contabile della scuola, evidenziando l’importanza di una “intenzionalità amministrativa” e la sua relazione con il POF e il programma annuale.
- Spiega in dettaglio i punti salienti del Decreto Interministeriale 44 del 2001 relativi alla gestione finanziaria, inclusi la gestione per competenza, l’esercizio finanziario annuale e l’obbligo dell’istituto cassiere. Discuti anche le possibili future modifiche normative.
- Approfondisci le opportunità e i limiti per le istituzioni scolastiche di generare risorse economiche proprie attraverso l’utilizzo delle strutture e la vendita di beni e servizi a terzi, come previsto dal DI 44/2001, e l’importanza del rispetto dei fini istituzionali.
- Descrivi l’impatto del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 163/2006) sulle procedure di contrattazione delle istituzioni scolastiche rispetto a quanto originariamente previsto dal Decreto Interministeriale 44 del 2001, e illustra quali tipi di contratti specifici rientrano nella capacità negoziale delle scuole.
Glossario dei Termini Chiave
- Dirigente Scolastico (DS): La figura apicale che dirige e coordina l’istituzione scolastica, con importanti responsabilità anche nella gestione amministrativa e contabile.
- DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi): Il responsabile della gestione amministrativa, contabile e del personale ATA, che opera sotto la direzione del Dirigente Scolastico.
- Programma Annuale: Il documento di programmazione economico-finanziaria dell’istituzione scolastica, che definisce le previsioni di entrate e uscite per l’anno finanziario (anno solare).
- POF (Piano dell’Offerta Formativa): Il documento fondamentale che esprime l’identità culturale e progettuale della scuola, definendo le scelte educative e organizzative per l’anno scolastico.
- Decreto Interministeriale 44 del 2001 (DI 44/2001): L’attuale regolamento di contabilità per le istituzioni scolastiche, emanato congiuntamente dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero dell’Economia.
- Gestione per Competenza: Principio contabile secondo cui le operazioni economiche sono registrate nel momento in cui maturano i diritti e gli obblighi, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento.
- Esercizio Finanziario: Il periodo di tempo (generalmente un anno solare) al quale si riferiscono le scritture contabili e la gestione delle risorse finanziarie.
- Istituto Cassiere: Un’istituzione bancaria o finanziaria obbligatoria attraverso la quale le scuole devono gestire tutti gli incassi e i pagamenti, evitando l’uso di contanti.
- Legge 59 del 1997: La legge che ha introdotto e disciplinato l’autonomia delle istituzioni scolastiche in Italia, conferendo loro maggiore libertà organizzativa, didattica e finanziaria.
- Capacità Negoziale: La facoltà delle istituzioni scolastiche di stipulare contratti per l’acquisizione di beni e servizi o la gestione delle proprie risorse, nel rispetto della normativa.
- Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 163/2006): La normativa che disciplina le procedure per l’affidamento e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture pubbliche, applicabile anche alle istituzioni scolastiche.
- Collegio dei Revisori dei Conti: Organo di controllo contabile e amministrativo delle istituzioni scolastiche, attualmente composto da due membri (non più tre come in passato).
- Consegnatario dei Beni: Il responsabile della custodia e della gestione dei beni dell’istituzione scolastica, tipicamente il DSGA o un suo delegato.
Questo breve video, in realtà, è solo una piccola parte di una videolezione che è possibile vedere nella sua versione integrale, lunga più di cinque volte tanto, acquistando, anche solo per un mese a prezzo ridotto, anche con carta docente e 18app, il corso sulla Dirigenza Scolastica su 29elode,
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.