
Scuola e territorio – Corso per dirigenti scolastici
28 Dicembre 2019
Ave Maria stella del mattino di Adriana Mascagni
28 Dicembre 2019Il video di YouTube del professor Luigi Gaudio del canale “29elode” illustra la contrattazione collettiva nel settore scolastico italiano, coprendo sia la contrattazione nazionale che quella integrativa. Viene spiegato come la contrattazione nazionale, che disciplina aspetti come assemblee sindacali e ferie, abbia assunto rilevanza con il Decreto Legislativo 29 del 1993.
La trattazione prosegue con i due livelli della contrattazione integrativa: quella nazionale (CIN) che gestisce la mobilità e la formazione, e quella regionale (CIR) che si occupa della salute sul lavoro e dei fondi regionali. Il contenuto evidenzia anche il ruolo dell’ARAN come controparte statale e la limitazione della contrattazione rispetto alla legge, stabilita dal decreto Brunetta del 2009.
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Riassunto: Contrattazione nel Comparto Scuola
1. Introduzione alla Contrattazione
La contrattazione nel settore scolastico italiano è un processo strutturato che coinvolge diverse parti e livelli, con l’obiettivo di definire le condizioni lavorative e i diritti del personale scolastico, nonché aspetti relativi alla gestione delle istituzioni. La storia della contrattazione nel pubblico impiego e nella scuola in particolare non è secolare, ma risale al Decreto Legislativo 29 del 1993, con il primo contratto della scuola stipulato nel 1995.
2. Livelli di Contrattazione
Esistono principalmente due livelli di contrattazione:
A) Contrattazione Collettiva Nazionale (CCNL): Questo livello definisce le linee guida e le normative generali applicabili a tutto il personale scolastico a livello nazionale. Le materie trattate sono numerose e includono:
- Assemblee sindacali
- Congedi parentali, ferie, permessi retribuiti e assenze per malattia
- Part-time
- Provvedimenti disciplinari
- Attività per l’ampliamento dell’offerta formativa (progetti, corsi di recupero e sostegno, corsi di approfondimento)
- Orario di insegnamento e recupero delle frazioni orarie
- Parti coinvolte: L’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) negozia per conto dello Stato, mentre i sindacati rappresentativi del mondo della scuola rappresentano il personale.
- Rapporto con la legge: Prima del 2009, il contratto poteva avere un valore equivalente a quello della legge. Tuttavia, il Decreto Legislativo 150 del 2009 (Decreto Brunetta) ha sancito che “il contratto non può derogare a una norma di legge”.
B) Contrattazione Collettiva Integrativa: Questo livello di contrattazione approfondisce e specifica quanto stabilito dal CCNL, adattandolo a contesti più specifici. Si articola in ulteriori sottolivelli:
- B1) Contrattazione Integrativa Nazionale (CIN): Si occupa di:
- Criteri di mobilità (es. trasferimenti, ora digitalizzati)
- Formazione a livello nazionale (con cadenza biennale)
- Criteri per i diritti e i permessi sindacali (con cadenza annuale)
- Criteri e parametri di attribuzione delle risorse per le scuole a rischio educativo e a disagio sociale.
- B2) Contrattazione Integrativa Regionale (CIR): Riguarda aspetti specifici della regione e si occupa di:
- Linee di indirizzo e criteri per la tutela della salute nell’ambiente di lavoro.
- Criteri di allocazione e utilizzo delle risorse provenienti dall’ente regione e da enti diversi dal Ministero dell’Istruzione, a livello di istituto, per la lotta contro l’emarginazione scolastica e per gli interventi sulle aree a rischio e a forte processo immigratorio.
- Criteri, modalità e opportunità formative per il personale docente, educativo e ATA.
- Criteri di utilizzazione del personale.
- Criteri e modalità di verifica dei risultati dell’attività di formazione.
- Altre materie con cadenza quadriennale, come i criteri per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio.
- B3) Contrattazione Integrativa di Istituto: Questo è il livello più specifico e localizzato, che tratta materie direttamente connesse alla singola istituzione scolastica e ben conosciute al suo interno.
3. Responsabilità del Dirigente Scolastico ed Edilizia Scolastica
Sebbene la fonte si concentri principalmente sulla contrattazione, si menziona che la lezione include anche la discussione sulla “sicurezza e responsabilità” e sull'”edilizia scolastica”, toccando “alcuni aspetti importanti relativi alla gestione Insomma di una istituzione scolastica e alle responsabilità non solo del dirigente ma anche del personale scolastico in generale”. Questo suggerisce un collegamento intrinseco tra la definizione delle condizioni lavorative e le responsabilità operative e gestionali all’interno delle scuole.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.