
O popoli del mondo date lode al Signore salmo responsoriale 99
28 Dicembre 2019
Lode a te o Cristo re di eterna gloria in RE Minore
28 Dicembre 2019🙏 Analisi, meditazione e commento del canto “Abbà misericordia” di Alessandra De Luca e Pier Aguila.
🔍 Analisi della canzone
“Abbà misericordia” è un canto penitenziale ispirato alla parabola del figliol prodigo (Luca 15,11-32), e strutturato come un dialogo interiore tra l’uomo peccatore e il Padre misericordioso. Il testo si articola in tre strofe che corrispondono ai tre momenti fondamentali della conversione cristiana:
-
Il riconoscimento del peccato: l’uomo ammette la propria indegnità e confessa di aver abbandonato la casa del Padre.
-
La supplica per il perdono: si chiede di essere rialzati e riaccolti grazie a Gesù Cristo.
-
Il desiderio di rinnovamento: si esprime il bisogno dello Spirito Santo per vivere una nuova vita nell’amore del Padre.
Il ritornello, semplice e ripetitivo, invoca la misericordia con la parola “Abbà”, termine aramaico per “Padre”, che esprime intimità, fiducia e totale abbandono.
Musicalmente, il canto è lento, riflessivo, con una melodia che aiuta l’interiorizzazione del messaggio: non si tratta solo di un’implorazione, ma di una preghiera che trasforma.
🙏 Meditazione spirituale
Il canto ci mette di fronte a una verità esistenziale: siamo tutti figli che si allontanano, ognuno a modo suo. Talvolta cerchiamo libertà fuori dalla casa del Padre, ma presto o tardi scopriamo che quella libertà, senza amore, è solo illusione.
“Abbà misericordia” ci invita a compiere il cammino della conversione: prendere coscienza del nostro peccato, sentire il bisogno del perdono, lasciarci rialzare da Dio. È un inno alla misericordia che accoglie, perdona, abbraccia, senza condizioni.
Il Padre non ci chiede spiegazioni, né bilanci morali. Vuole solo che torniamo. E nel momento in cui diciamo “Abbà”, non siamo più servi ma figli.
💬 Commento pastorale
Questo canto è particolarmente adatto a momenti di riconciliazione: liturgie penitenziali, ritiri spirituali, confessioni comunitarie, ma anche celebrazioni quaresimali o momenti di adorazione. Può accompagnare il ritorno interiore a Dio con delicatezza e verità.
“Abbà misericordia” ci ricorda che la nostra debolezza non ci condanna, ma può diventare il punto da cui rinascere nella fiducia. In un’epoca in cui molti vivono la fede come giudizio o distanza, questo canto è un ponte verso la tenerezza di Dio.
📖 Testo e accordi
Abbà misericordia – Alessandra De Luca – Pier Aguila
(mi re mi do ↓ sol do fa mi re re) Do Fa/Do Sol/Do Fa/Do Do
Do Fa/Do
[1.] Non sono degno di essere qui,
Sol/Do Do Sol/Si
ho abbandonato – la tua casa,
Lam Rem
ho dissipato i tuoi beni,
Sol Mi7/Sol#
Padre ho peccato contro il cielo
Lam Sol4 Sol
e contro di te – e.
Do Fa Sol Do
[Rit.] Abbà, misericordia Abbà,
Fa Mi Lam Rem7 Sol4 Sol
misericordia Abbà, Ab___bà.
Do Fa Sol Do
Abbà, misericordia Abbà,
Fa Mi Lam Rem7 Sol4 Sol Do Rem Sol Do
misericordia Abbà, Ab___bà, Ab__bà
Do Fa/Do
[2.] Non sono degno di esser tuo figlio,
Sol/Do Do Sol/Si
in Gesù Cristo – rialzami
Lam Rem
e in lui ridammi la vita,
Sol Mi7/Sol#
Padre ho peccato contro il cielo
Lam Sol4 Sol
e contro di te. [RIT]
Do Fa Sol Do
[Rit.] Abbà, misericordia Abbà,
Fa Mi Lam Rem7 Sol4 Sol
misericordia Abbà, Ab___bà.
Do Fa Sol Do
Abbà, misericordia Abbà,
Fa Mi Lam Rem7 Sol4 Sol Do Rem Sol Do
misericordia Abbà, Ab___bà, Ab__bà
Do Fa/Do
[3.] Non sono degno del tuo amore,
Sol/Do Do Sol/Si
riempi il mio cuore del tuo Spirito,
Lam Rem
insieme a te farò festa per sempre,
Sol Mi7/Sol#
Padre ho peccato contro il cielo
Lam Sol4 Sol
e contro di te. (+ RIT che si canta due volte)