
Chi ci separerà di Marco Frisina
28 Dicembre 2019
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28 Dicembre 2019🌿 “Ma perché” di Claudio Chieffo – Un canto di resistenza e redenzione
Questo brano, tra i più intensi e poetici di Claudio Chieffo, è una meditazione cantata sul mistero dell’amore divino e sulla lotta interiore dell’uomo che, pur cercato e salvato, continua a resistere. La struttura ripetitiva della domanda “Ma perché, perché, perché…” è il cuore pulsante del canto: un lamento dolce e insistente che esprime il dolore di Dio di fronte al rifiuto umano.
✨ Temi spirituali e simbolici
- Fuga e inseguimento: L’immagine del cavallo che insegue è potente. L’uomo fugge, ma Dio corre più forte. È la grazia che non si arrende.
- Il fiore strappato: Simbolo della bellezza che appassisce quando viene sottratta al suo contesto divino. Senza Dio, anche ciò che è bello si spegne.
- L’orgoglio spezzato: “Ho detto ‘io sono’…” richiama l’illusione dell’autosufficienza. Ma Dio, con fermezza e misericordia, spezza l’orgoglio e offre perdono.
- Amore non corrisposto: Il canto è una supplica, ma anche una confessione. Dio ama, l’uomo resiste. Eppure, l’amore resta.
🎼 Indicazioni musicali
- Tonalità: spesso eseguito in RE maggiore, con accompagnamento semplice (chitarra o piano).
- Stile: meditativo, adatto a momenti di adorazione, confessione o riflessione personale.
- Ritmo: lento, con enfasi sulle ripetizioni per favorire l’interiorizzazione.
Puoi trovare il testo e una riflessione profonda su e una versione cantata sulla , dove il brano è interpretato con intensità e rispetto.
🎶 Testo e accordi
Testo della canzone:
MIm LAm MIm SI7 MIm
Ma perché, perché, perché tu non ti lasci fare da me?
ma perché, perché, perché tu non ti lasci amare da me?
Tutte le volte che sono fuggito
col Tuo cavallo mi hai inseguito,
ma il Tuo cavallo correva più forte
e mi hai strappato dalla morte.
Ma perché, perché, perché tu non ti lasci fare da me?
ma perché, perché, perché tu non ti lasci amare da me?
Tutte le volte che ho preso un fiore
dal Tuo giardino l’ho strappato:
il fiore ha perso il suo colore
nelle mie mani si è seccato.
Ma perché, perché, perché tu non ti lasci fare da me?
ma perché, perché, perché tu non ti lasci amare da me?
Tutte le volte che ho detto “io sono”
Tu mi hai spezzato le reni di schianto‚
poi mi hai donato il Tuo perdono
e mi hai coperto col Tuo manto.
Ma perché, perché, perché tu non ti lasci fare da me?
ma perché, perché, perché tu non ti lasci amare da me?