
Adeste fideles
28 Dicembre 2019
Popoli tutti lodate il Signore
28 Dicembre 2019🌹 Analisi e riflessione sul canto “Vuestra soy”, che esprime una profonda dedizione e appartenenza spirituale.
🎵 “Vuestra soy”
(Traduzione: “Sono tua”)
📜 Testo e tema
Il testo è una dichiarazione d’amore e di totale appartenenza a Dio. La voce narrante — che può essere interpretata come l’anima o il fedele — si riconosce come creata, redenta, amata e sofferta da Dio, e si consegna a Lui completamente. Ogni strofa si conclude con la domanda intensa e umile: “Che cosa vuoi farne di me?” — un invito aperto alla volontà divina, con fiducia e abbandono totale.
🙏 1. Appartenenza totale
“Sono tua poiché mi hai creata, sono tua perché mi hai redenta…”
L’io lirico rivendica la propria identità e origine in Dio, che l’ha formata e salvata. Qui si sottolinea la relazione personale e intima con il Signore: non una dedizione generica, ma una appartenenza profonda e concreta.
❤️ 2. Disponibilità e abbandono
“Vedi, io sono qui, mio dolce amore… che cosa vuoi farne di me?”
La disponibilità totale a mettersi nelle mani di Dio, senza riserve, è centrale. Non c’è pretesa o condizione, solo un affidamento pieno al progetto divino, qualunque esso sia.
🌿 3. Vita vissuta in fedeltà
“Porti frutto o non ne porti, parli o taccia…”
Qui l’autrice riflette sul valore della fedeltà, indipendentemente dalle condizioni esteriori. Essere fedele non dipende dal successo o dalla visibilità, ma dalla presenza costante di Dio nel cuore. La volontà è quella di rimanere fedeli alla chiamata, in ogni circostanza.
💡 4. Fiducia e cammino
“Mostrami la strada da percorrere…”
Un’implorazione semplice e forte: il desiderio di conoscere e seguire la volontà di Dio, con umiltà e fiducia.
🎼 Aspetti musicali
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Progressione armonica dolce e avvolgente, con un tocco quasi meditativo.
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Il ritmo riflette la calma della consacrazione e la profondità della preghiera.
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L’alternanza di minori e maggiori accentua il senso di intimità e di abbandono fiducioso.
🌟 Riflessione finale
“Vuestra soy” è un canto di totale consacrazione e fiducia in Dio, espressione di un cuore che si dona senza riserve e che chiede solo di essere guidato. È un inno di umiltà e amore, capace di parlare a chiunque desideri una relazione sincera e profonda con il Signore.
La sua bellezza sta proprio in questa semplicità e profondità, invitando a vivere ogni giorno con il cuore aperto e disponibile alla volontà divina.
🎶 Testo e accordi
Vuestra soy
Vuestra soy
LA Sim7 MI RE ↓
Vuestra soy pues me criasteis vuestra pues me redemistes
FA#m7 DO#m7 SIm7 MI
vuestra pues que me sufristeis vuestra pues que me llamasteis
LA LA7 RE REm
vuestra porque me separasteis vuestra porque no me perdi
LA MI LA MI
Que mandais hacer de mi?
LA Sim7 MI RE ↓
Que mandais pues, buen Señor, que haga tan vil criado?
FA#m7 DO#m7 SIm7 MI
cual oficio le habies dado a este sclavo pecador
LA LA7 RE REm
veisme aqui mi dulce amor amor dulce vesme aqui
LA MI LA MI
Que mandais hacer de mi?
LA Sim7 MI RE ↓
Veis aqui mi corazon yo lo pongo in vuestra palma
FA#m7 DO#m7 SIm7 MI
mi cuerpo mi vida y alma mis entranas y aflicion
LA LA7 RE REm
dulce esposo y Redentor pues por vuestra me ofrecì
LA MI LA MI
Que mandais hacer de mi?
LA Sim7 MI RE ↓
Haga fruto o no lo haga este callando o hablando
FA#m7 DO#m7 SIm7 MI
muestrame la ley mi iliaga goce de Vangelio hablando
LA LA7 RE REm
este penando o gozando solo vos en mi vivis
LA MI LA MI
Que mandais hacer de mi?
TRADUZIONE:
Sono tua poiché mi hai creata
sono tua perché mi hai redenta
sono tua poiché per me hai sofferto
sono tua poiché mi hai attesa
sono tua perché non mi sono perduta :
che cosa vuoi farne di me ?
Che cosa vuoi o mio buon Signore
che faccia una così umile creatura ?
Che compito vuoi dare a questa indegna peccatrice ?
Vedi, io sono qui, mio dolce amore
amore dolce, sono qui
che cosa vuoi farne di me ?
Vedi qui c’è il mio cuore,
io lo metto nelle tue mani :
così come il mio corpo, la mia vita e la mia anima,
tutta me stessa e tutte le mie preoccupazioni.
Dolce sposo e Redentore,
poiché mi sono data tutta a te
che cosa vuoi farne di me ?
Porti frutto o non ne porti
parli o taccia,
mostrami la strada da percorrere.
Sia felice nell’annunciare il Vangelo.
Che io soffra o sia felice
Tu solo sei nel mio cuore.
Che cosa vuoi farne di me?