
D’amor pane dolcissimo
28 Dicembre 2019
I nuclei tematici dell’opera di Alessandro Manzoni
28 Dicembre 2019Questa lirica è una delle più intense testimonianze poetiche della Liberazione italiana.
Gatto, partigiano e poeta civile, fonde il dolore della guerra con la rinascita collettiva, trasformando il 25 aprile in un giorno di sangue e canto, di memoria e risveglio.
✨ Analisi della poesia “25 Aprile” di Alfonso Gatto
🧨 Struttura e stile
- Versi liberi, con andamento lirico e narrativo.
- Numerazione multipla di 5 (come da tua richiesta) evidenzia i momenti chiave del testo.
- Uso di metafore potenti (“il rosso palpitò come una gola”) e sinestesie (“la piena del sangue, nell’azzurro”) che fondono sensazioni visive e emotive.
- Il tono passa da angoscia e lutto a gioia e insurrezione, con una svolta netta al verso 11.
✨ Temi principali
- Dolore e lutto: i primi versi sono un catalogo di sofferenze—“mamme annerite”, “figli uccisi”, “ululato dei lupi”—che evocano la guerra civile e la repressione fascista.
- Memoria dei caduti: la voce dei morti (“la bocca fermissima”) diventa guida morale e politica. La citazione di Eugenio Curiel, partigiano ucciso nel 1945, è un tributo diretto.
- Rinascita e insurrezione: dal verso 11 in poi, la poesia esplode in vitalità—“fummo vivi”, “il cuore apparve”—come se la liberazione avesse restituito corpo e voce al popolo.
🧨 Immagini chiave
Verso | Immagine | Significato |
---|---|---|
5 | “lupi assediati con la propria strage” | Metafora dei fascisti, vittime della loro stessa violenza |
10 | “Curiel vuole essere avvolto nella sua bandiera” | Simbolo di patriottismo e sacrificio |
13 | “il rosso palpitò come una gola” | Il sangue versato diventa voce, canto, vita |
15 | “il taglio ridente della bocca” | L’insurrezione è gioia, liberazione, espressione |
✨ Conclusione
Gatto riesce a trasformare il trauma della guerra in poesia civile, dove il dolore non è mai sterile ma genera coscienza e speranza. Il 25 aprile non è solo una data: è un atto di resurrezione collettiva, un giorno in cui “il cuore apparve in mezzo al petto”.

Testo della poesia “25 Aprile” di Alfonso Gatto
La chiusa angoscia delle notti, il pianto
delle mamme annerite sulla neve
accanto ai figli uccisi, l’ululato
nel vento, nelle tenebre, dei lupi
assediati con la propria strage, 5
la speranza che dentro ci svegliava
oltre l’orrore le parole udite
dalla bocca fermissima dei morti
“liberate l’Italia, Curiel vuole
essere avvolto nella sua bandiera”: 10
tutto quel giorno ruppe nella vita
con la piena del sangue, nell’azzurro
il rosso palpitò come una gola.
E fummo vivi, insorti con il taglio
ridente della bocca, pieni gli occhi 15
piena la mano nel suo pugno: il cuore
d’improvviso ci apparve in mezzo al petto.
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