
D’amor pane dolcissimo
28 Dicembre 2019
I nuclei tematici dell’opera di Alessandro Manzoni
28 Dicembre 2019Analisi e testo della poesia “Squadra paesana di Umberto Saba
Questa bella poesia di Umberto Saba celebra la squadra di calcio locale della Triestina con un tono affettuoso e nostalgico.
Analisi della poesia Squadra paesana di Umberto Saba
Il poeta si rivolge direttamente ai giocatori (“rosso-alabardati”), appunto della Triestina, squadra del cuore di Saba, riconoscibile dai colori rosso e alabardato (bianco-rosso).
La poesia cattura diversi elementi significativi. Saba descrive i calciatori come “sputati dalla terra natia”, espressione che sottolinea il loro profondo legame con il territorio e la comunità che rappresentano. I giocatori sono “da tutto un popolo amati”, evidenziando come il calcio diventi un punto di unione collettiva.
Il poeta osserva come questi giovani atleti, attraverso il loro gioco, esprimano inconsapevolmente “antiche cose meravigliose” sul campo verde, sotto il sole invernale. C’è una dimensione quasi rituale e ancestrale nel loro giocare che trascende la semplice competizione sportiva.
Particolarmente toccante è il contrasto tra la spensieratezza giovanile dei calciatori – lontani dalle “angoscie che imbiancano i capelli” – e la condizione del poeta stesso, che li osserva con la consapevolezza di chi ha vissuto. La gloria per loro è fugace ma autentica, e i loro abbracci e gesti sono spontanei e gioiosi.
La chiusa rivela l’identificazione emotiva del poeta: li ama perché rappresentano la giovinezza, la vitalità, la difesa della “madre” (la patria/città), e questo amore lo commuove in modo diverso dagli altri, ma con uguale intensità. È una poesia che celebra il calcio come espressione di appartenenza, giovinezza e bellezza collettiva.

Statua bronzea di Umberto Saba
Testo della poesia Squadra paesana di Umberto Saba
Squadra paesana di Umberto Saba di Umberto Saba
Anch’io tra i molti vi saluto,
rosso-alabardati,
sputati dalla terra natia,
da tutto un popolo amati.
Trepido seguo il vostro gioco. 5
Ignari
esprimete con quello
antiche cose meravigliose
sopra il verde tappeto,
all’aria, 10
ai chiari soli d’inverno.
Le angoscie che imbiancano i capelli all’improvviso,
sono da voi così lontane!
La gloria
vi dà un sorriso fugace: 15
il meglio onde disponga.
Abbracci corrono tra di voi,
gesti giulivi.
Giovani siete,
per la madre vivi 20
vi porta il vento a sua difesa.
V’ama
anche per questo il poeta,
dagli altri
diversamente – ugualmente 25
commosso.
Poesie sul calcio: Squadra paesana