
Squadra paesana di Umberto Saba
28 Dicembre 2019
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28 Dicembre 2019Bielorussia: Geografia, Storia e il Collaborazionismo con la Mosca di Putin
La Bielorussia, ufficialmente Repubblica di Bielorussia, è un paese dell’Europa orientale, senza sbocco sul mare, la cui storia è profondamente intrecciata con quella dei suoi vicini, in particolare la Russia. La sua posizione geografica l’ha resa un crocevia di influenze culturali e politiche, ma anche un territorio conteso. Negli ultimi decenni, la Bielorussia è emersa come uno stato con un regime autoritario, strettamente allineato alla Federazione Russa sotto la guida di Vladimir Putin, un rapporto che ha suscitato forti critiche a livello internazionale.
1. Geografia della Bielorussia
La Bielorussia è un paese prevalentemente pianeggiante, caratterizzato da vaste aree forestali, paludi e numerosi laghi.
- Posizione e Confini: Confina a nord-est e est con la Russia, a sud con l’Ucraina, a ovest con la Polonia, e a nord-ovest con la Lituania e la Lettonia. La sua posizione strategica tra l’Europa orientale e centrale le ha conferito un’importanza geopolitica significativa.
- Morfologia: Il territorio bielorusso è dominato dalla Pianura dell’Europa Orientale. Il paesaggio è caratterizzato da:
- Pianure Glaciali: Vaste aree pianeggianti e ondulate, modellate dai ghiacciai dell’ultima era glaciale, con numerosi laghi e fiumi lenti.
- Paludi e Foreste: La Bielorussia è nota per le sue estese foreste (circa il 40% del territorio) e le grandi aree paludose, in particolare nella regione della Polesia a sud.
- Rilievi Modesti: Il punto più alto è il Dzyarzhynskaya Hara (345 m), un’altura modesta che testimonia la natura prevalentemente pianeggiante del paese.
- Idrografia: Il paese è ricco di fiumi e laghi, molti dei quali fanno parte dei bacini del Mar Baltico e del Mar Nero:
- Dnepr (Dniapro): Scorre verso sud, collegando la Bielorussia all’Ucraina e al Mar Nero.
- Berezina, Pripyat, Sozh: Importanti affluenti del Dnepr.
- Neman (Nioman): Scorre verso il Mar Baltico.
- Numerosi Laghi: Si contano migliaia di laghi, molti di origine glaciale.
- Clima: Temperato continentale, con estati calde e inverni freddi e nevosi. Le precipitazioni sono moderate e distribuite durante l’anno.
- Città Principali: Minsk (capitale e città più grande), Hrodna (Grodno), Brest, Vitsebsk (Vitebsk), Mahilyow (Mogilev).
2. Storia della Bielorussia
La storia della Bielorussia è un lungo e spesso difficile percorso di formazione identitaria, segnato da dominazioni straniere e dalla ricerca di una propria autonomia.
- Origini e Medioevo:
- Popolazioni Slave Orientali: Il territorio fu abitato da tribù slave orientali fin dal VI secolo.
- Rus’ di Kiev: Nel IX-X secolo, la regione fece parte della Rus’ di Kiev, un’entità statale slava orientale.
- Granducato di Lituania (XIII-XVI secolo): Dopo il declino della Rus’ di Kiev, gran parte del territorio bielorusso fu incorporata nel Granducato di Lituania. Durante questo periodo, il bielorusso antico (o ruteno) divenne la lingua ufficiale del Granducato, e si sviluppò una distinta identità culturale.
- Confederazione Polacco-Lituana (XVI-XVIII secolo): Il Granducato di Lituania si unì al Regno di Polonia, formando la Confederazione Polacco-Lituana. In questo periodo, l’influenza polacca e cattolica crebbe, portando a tensioni religiose e culturali.
- Dominazione Russa (XVIII-XX secolo):
- Spartizioni della Polonia (fine XVIII secolo): Con le spartizioni della Polonia, la maggior parte del territorio bielorusso fu annessa all’Impero Russo. Questo periodo vide la russificazione forzata e la repressione della cultura bielorussa.
- Prima Guerra Mondiale e Rivoluzione Russa: Il territorio bielorusso fu teatro di aspri combattimenti e subì gravi devastazioni. Dopo la Rivoluzione Russa, la Bielorussia tentò di proclamare la sua indipendenza.
- Periodo Sovietico (1922-1991):
- Repubblica Socialista Sovietica Bielorussa (BSSR): Nel 1922, la BSSR divenne una delle repubbliche fondatrici dell’Unione Sovietica. Il confine occidentale fu stabilito con la Polonia, che inglobò una parte significativa del territorio etnicamente bielorusso.
- Seconda Guerra Mondiale: La Bielorussia fu devastata dalla Seconda Guerra Mondiale, subendo un’occupazione nazista brutale e perdendo circa un quarto della sua popolazione. Il paese fu uno dei più colpiti dal conflitto.
- Ricostruzione e Industrializzazione: Nel dopoguerra, la BSSR fu ricostruita e industrializzata, ma rimase sotto il controllo ferreo di Mosca.
- Indipendenza e Regime di Lukashenka (dal 1991):
- Indipendenza (1991): Con il crollo dell’Unione Sovietica, la Bielorussia dichiarò la sua indipendenza il 25 agosto 1991.
- Ascesa di Lukashenka (1994): Aleksandr Lukashenka fu eletto presidente nel 1994. Da allora, ha progressivamente consolidato il suo potere, instaurando un regime autoritario che ha soppresso l’opposizione politica, limitato le libertà civili e mantenuto stretti legami con la Russia.
- Referendum Costituzionali: Lukashenka ha modificato la costituzione tramite referendum per estendere i suoi mandati e rafforzare il potere presidenziale.
3. Il Collaborazionismo con la Mosca di Putin: Una Critica
Il rapporto tra la Bielorussia di Lukashenka e la Federazione Russa di Putin è diventato, nel corso degli anni, un esempio lampante di collaborazionismo e di progressiva perdita di sovranità bielorussa a favore degli interessi di Mosca. Questo allineamento ha suscitato forti condanne internazionali e ha avuto conseguenze drammatiche per la regione.
- Lo Stato dell’Unione di Russia e Bielorussia: Formalmente istituito nel 1999, lo Stato dell’Unione (o Stato Unito) è un’entità sovranazionale che prevede una progressiva integrazione economica, politica e militare tra i due paesi. Sebbene Mosca abbia spinto per una vera e propria unione statale, Lukashenka ha finora resistito a una completa annessione, cercando di mantenere una parvenza di sovranità. Tuttavia, la realtà è che la Bielorussia è diventata sempre più dipendente dalla Russia.
- Dipendenza Economica: La Bielorussia beneficia di forniture energetiche russe a prezzi agevolati e di un accesso privilegiato al mercato russo, rendendola economicamente vulnerabile alle pressioni di Mosca.
- Integrazione Militare: I due paesi hanno stretti legami militari, con esercitazioni congiunte, basi militari russe sul territorio bielorusso e una crescente dipendenza dell’esercito bielorusso dalle forniture e dalla dottrina russa.
- Repressione Interna e Legame con Mosca:
- Elezioni del 2020 e Proteste: Le elezioni presidenziali del 2020, ampiamente considerate fraudolente, hanno scatenato massicce proteste popolari in Bielorussia. La brutale repressione del regime di Lukashenka è stata sostenuta attivamente da Mosca, che ha fornito appoggio politico, economico e di sicurezza, consolidando ulteriormente la dipendenza di Lukashenka da Putin per la sua sopravvivenza politica.
- Soppressione della Dissidenza: Il regime bielorusso ha sistematicamente smantellato l’opposizione, imprigionato attivisti, giornalisti e figure della società civile, e costretto all’esilio migliaia di cittadini. Questa repressione è stata spesso vista come funzionale agli interessi russi, eliminando qualsiasi potenziale orientamento filo-occidentale nel paese.
- Ruolo nella Guerra in Ucraina:
- Piattaforma per l’Invasione (2022): La Bielorussia ha permesso alla Russia di utilizzare il proprio territorio come punto di partenza per l’invasione su larga scala dell’Ucraina nel febbraio 2022. Truppe e mezzi militari russi sono entrati in Ucraina dal confine bielorusso, in particolare verso Kiev.
- Supporto Logistico e Militare: La Bielorussia ha continuato a fornire supporto logistico alla Russia, ospitando basi militari, ospedali da campo e permettendo l’uso del proprio spazio aereo per attacchi missilistici. Ha anche fornito attrezzature militari e munizioni all’esercito russo.
- Posizionamento di Armi Nucleari Tattiche: Nel 2023, la Russia ha annunciato il posizionamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, un’ulteriore mossa che mina la sovranità bielorussa e aumenta la tensione regionale.
- Critica al Collaborazionismo: Il collaborazionismo di Lukashenka con la Mosca di Putin è oggetto di severe critiche internazionali per diverse ragioni:
- Violazione della Sovranità: Sebbene la Bielorussia sia formalmente indipendente, le sue politiche sono sempre più dettate dagli interessi russi, compromettendo la sua sovranità e autonomia.
- Repressione Democratica: L’alleanza con Putin ha rafforzato il regime autoritario di Lukashenka, soffocando le aspirazioni democratiche del popolo bielorusso e violando i diritti umani fondamentali.
- Complicità in Crimini di Guerra: Il ruolo della Bielorussia come base per l’invasione dell’Ucraina e il suo continuo supporto militare la rendono, agli occhi della comunità internazionale, complice delle aggressioni e dei crimini di guerra russi.
- Minaccia alla Sicurezza Regionale: La Bielorussia è diventata un avamposto militare russo ai confini con l’UE e la NATO, aumentando l’instabilità e il rischio di escalation nel cuore dell’Europa.
In sintesi, la Bielorussia, pur avendo una storia e una cultura proprie, si trova oggi in una posizione di stretta dipendenza dalla Federazione Russa. Il collaborazionismo del regime di Lukashenka con la Mosca di Putin non solo ha soffocato le aspirazioni democratiche del popolo bielorusso, ma ha anche trasformato il paese in un attore controverso sulla scena internazionale, con gravi implicazioni per la pace e la sicurezza in Europa.