
Nozioni preliminari di geografia: cartografia, meridiani e paralleli, orogenesi e …
28 Dicembre 2019
Preghiera di Giorgio Caproni
28 Dicembre 2019Piano triennale dell’offerta formativa: videoripasso in lingua inglese dei seguenti punti)
Pratica di conversazione inglese in vista della prova orale concorso dirigenti scolastici italiani (English conversation practice for the oral test of the Italian school managers competition)
09 Three years plan for the educational offer – Prof. Luigi Gaudio
Il nuovo Piano triennale dell’offerta formativa:
- deve essere predisposto entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il triennio di riferimento e può essere rivisto annualmente sempre entro il mese di ottobre.
- contiene anche la programmazione delle attività formative del personale ATA
- è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e amministrazione definiti dal dirigente scolastico.
- è approvato dal Consiglio di Istituto
- deve essere reso pubblico dalle istituzioni scolastiche e pubblicato nel Portale unico istituito dalla legge (comma 136), dove saranno rese note anche le eventuali revisioni.
Cosa contiene il PTOF:
– le finalità generali dell’istituzione scolastica
– gli obiettivi delle scelte in ambito curricolare, metodologico e organizzativo
– la definizione delle risorse umane
– la definizione delle risorse materiali
– la durata temporale
– le modalità delle verifiche dei risultati (es, certificazioni esterne)
PTOF e Curricolo
- Nel PTOF viene definito il curricolo in relazione ai bisogni formativi individuali e alle caratteristiche del contesto territoriale
- La determinazione del curricolo, infatti, tiene conto delle esigenze degli alunni, e delle attese espresse dalle famiglie, dagli enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio.
- I fondi alle istituzioni scolastiche sono assegnati attraverso finanziamento diretto suddivisi in:
Autonomia amministrativo-contabile
- FMOF Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato
2. Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche
Criteri e principi del programma annuale
CRITERI:
1 Efficacia (rapporto tra risultati raggiunti e obiettivi prefissati)
2 Efficienza (buon utilizzo delle risorse)
3 Economicità (contenimento delle spese)
PRINCIPI:
1 annualità: ad ogni anno (solare) si rinnovano i fatti contabili (il che non esclude che possano esserci progetti pluriennali)
2 trasparenza: il programma deve essere esposto chiaramente, quindi con una modulistica omogenea, che permetta di comparare i progetti, deve essere leggibile e comprensibile da tutti
3 integrità: bisogna tener conto (in una spesa ) dei contributi ed eventuali oneri. Nel programma annuale, in altre parole, non possono esserci le spese al NETTO delle ritenute, ma devono essere compresi AL LORDO, tutti gli oneri previsti dalla normativa.
4 universalità: occorre registrare tutte le entrate e le uscite. Infatti non possono esistere gestioni parallele
5 unicità: bisogna tenere un conto unico. Non ci possono essere conti paralleli, Tutte le entrate devono coprire tutte le spese
6 veridicità: le spese devono essere vere, e quindi verificabili. Non si può mettere su un programma annuale qualcosa che è solo sulla carta, ma che non corrisponde alla realtà verificabile da parte dei controllori (revisori dei conti)
🎤🎧 Audio Lezioni, ascolta il podcast sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del DS Luigi Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.