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28 Dicembre 2019Slovacchia: Geografia e Storia
La Slovacchia, ufficialmente Repubblica Slovacca, è un paese dell’Europa centrale, caratterizzato da un paesaggio prevalentemente montuoso e da una storia complessa, spesso intrecciata con quella dei suoi vicini, in particolare l’Ungheria e la Repubblica Ceca. La sua identità nazionale, forgiata attraverso secoli di dominazione straniera, è emersa pienamente solo nel XX secolo.
1. Geografia della Slovacchia
La Slovacchia è uno stato senza sbocco sul mare, dominato da catene montuose che fanno parte dell’arco dei Carpazi.
- Posizione e Confini: Confina a nord con la Polonia, a est con l’Ucraina, a sud con l’Ungheria, a ovest con l’Austria e a nord-ovest con la Repubblica Ceca. La sua posizione al centro dell’Europa la rende un crocevia naturale.
- Morfologia: Il paesaggio slovacco è prevalentemente montuoso, con una vasta porzione del territorio occupata dai Carpazi:
- Carpazi Occidentali: Dominano la parte settentrionale del paese, includendo le Alti Tatra (Vysoké Tatry), la catena montuosa più alta dei Carpazi, con vette che superano i 2.600 metri (come il Gerlachovský štít, la cima più alta della Slovacchia). Queste montagne offrono paesaggi alpini, laghi glaciali e valli profonde.
- Carpazi Centrali e Orientali: Si estendono verso sud e est, con rilievi di media altezza e ampie zone forestali.
- Pianura Danubiana: Nella parte sud-occidentale del paese, lungo il fiume Danubio, si trova una fertile pianura, che fa parte del Bacino Pannonico. Questa è la regione più densamente popolata e agricola.
- Idrografia: I fiumi principali della Slovacchia sono:
- Danubio (Dunaj): Segna parte del confine meridionale con l’Ungheria ed è un’importante via navigabile.
- Váh: Il fiume più lungo interamente slovacco, affluente del Danubio.
- Hron: Un altro affluente del Danubio.
- Poprad: Unico fiume slovacco a sfociare nel Mar Baltico (attraverso la Vistola in Polonia).
- Clima: Temperato continentale, con estati calde e inverni freddi e nevosi, soprattutto nelle regioni montuose. Le precipitazioni sono più abbondanti sui rilievi.
- Città Principali: Bratislava (capitale e città più grande), Košice, Prešov, Žilina.
2. Storia della Slovacchia
La storia della Slovacchia è un lungo percorso di formazione identitaria all’ombra di potenze più grandi, culminato nella sua piena sovranità solo in tempi recenti.
- Antichità e Medioevo:
- Popolazioni Slave: Il territorio slovacco fu abitato da tribù slave fin dal V-VI secolo d.C.
- Impero della Grande Moravia (IX secolo): Nel IX secolo, gran parte dell’attuale Slovacchia fece parte del potente Impero della Grande Moravia, un importante stato slavo che fu cristianizzato dai santi Cirillo e Metodio.
- Dominazione Ungherese (X-XX secolo): Dopo il crollo della Grande Moravia, la Slovacchia fu progressivamente incorporata nel Regno d’Ungheria a partire dal X secolo. Questa dominazione durò per quasi mille anni, con la Slovacchia che divenne nota come “Alta Ungheria” (Felvidék). Nonostante la sottomissione politica, la lingua e la cultura slovacca si mantennero, soprattutto nelle aree rurali e montuose.
- Invasioni Mongole e Ottomane: La regione subì le incursioni mongole nel XIII secolo e la minaccia ottomana dal XVI secolo, che portò Bratislava (allora Pressburg/Pozsony) a diventare capitale del Regno d’Ungheria asburgico per un lungo periodo.
- XIX Secolo: Il Risveglio Nazionale:
- Nazionalismo Slovacco: Nel XIX secolo, in un contesto di crescente nazionalismo in Europa, emerse un “Risveglio Nazionale Slovacco”. Intellettuali e patrioti si dedicarono alla codificazione della lingua slovacca, alla riscoperta della storia e della cultura nazionale, e alla promozione dell’identità slovacca all’interno dell’Impero Austro-Ungarico.
- XX Secolo: Cecoslovacchia e Indipendenza:
- Nascita della Cecoslovacchia (1918): Dopo la sconfitta dell’Impero Austro-Ungarico nella Prima Guerra Mondiale, cechi e slovacchi, uniti da una comune origine slava e dal desiderio di autodeterminazione, formarono la Repubblica Cecoslovacca.
- Seconda Guerra Mondiale: Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Slovacchia divenne uno stato satellite della Germania nazista (Repubblica Slovacca, 1939-1945), mentre i territori cechi furono occupati.
- Regime Comunista (1948-1989): Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Cecoslovacchia cadde sotto l’influenza sovietica e divenne uno stato comunista. La “Primavera di Praga” (1968), un tentativo di riforma, fu repressa dall’invasione del Patto di Varsavia.
- Rivoluzione di Velluto (1989): Il regime comunista crollò pacificamente con la Rivoluzione di Velluto.
- Separazione Pacifica (1993): Dopo la caduta del comunismo, le tensioni tra cechi e slovacchi portarono alla “separazione di velluto”. La Cecoslovacchia si divise pacificamente in Repubblica Ceca e Slovacchia il 1° gennaio 1993.
- Storia Recente (dal 1993 in poi):
- Integrazione Europea: La Slovacchia ha intrapreso un percorso di integrazione con l’Occidente, aderendo alla NATO nel 2004 e all’Unione Europea nel 2004. Ha adottato l’euro come valuta nel 2009.
- Sviluppo Economico: Il paese ha conosciuto una significativa crescita economica, diventando un importante centro per l’industria automobilistica e l’elettronica.
La Slovacchia, pur essendo una nazione giovane nel panorama degli stati europei indipendenti, vanta una storia millenaria e una ricca cultura. La sua capacità di affermare la propria identità e di integrarsi nelle strutture europee è un esempio di successo nel contesto post-comunista.