
Il duello finale e la morte di Turno, Eneide, XII, 710-885
28 Dicembre 2019
Figure retoriche di suono e di ordine
28 Dicembre 2019David Copperfield di Charles Dickens: Un Romanzo di Formazione tra Realismo e Incanto
“David Copperfield” è uno dei romanzi più amati e significativi di Charles Dickens, pubblicato a puntate tra il 1849 e il 1850, e poi in volume nel 1850. L’opera è considerata un capolavoro del romanzo di formazione (Bildungsroman) e occupa un posto speciale nel cuore dell’autore, come egli stesso confessò nella prefazione: “… come tanti genitori affettuosi, ho nel cuore un figlio prediletto. E il suo nome è David Copperfield”. Questa affermazione sottolinea il profondo legame autobiografico che unisce Dickens al suo protagonista, rendendo il romanzo un’esplorazione intima e toccante della crescita e delle sfide della vita.
1. La Natura Profondamente Autobiografica del Romanzo
La predilezione di Dickens per David Copperfield non è casuale. Il romanzo è intriso di elementi tratti dalla sua stessa vita, più di qualsiasi altra sua opera. Sebbene non sia una biografia fedele, molti episodi e personaggi riflettono le esperienze personali dell’autore:
- L’infanzia difficile: Dickens, come David, conobbe la povertà e l’abbandono. Il periodo in cui fu costretto a lavorare in una fabbrica di lucido da scarpe, dopo l’arresto del padre per debiti, è chiaramente rievocato nelle sofferenze di David nella fabbrica di Murdstone e Grinby.
- La figura paterna: Il padre di David, morto prima della sua nascita, è una figura assente, ma il patrigno, Mr. Murdstone, incarna la crudeltà e la tirannia, forse un’eco delle figure autoritarie incontrate da Dickens.
- L’amore per la scrittura: David, come Dickens, trova nella scrittura la sua vocazione e la via per il riscatto sociale e personale.
Questa vena autobiografica conferisce al romanzo un’autenticità e una risonanza emotiva particolari, permettendo a Dickens di esplorare temi universali attraverso il filtro della propria esperienza.
2. Tecnica Narrativa: Il Romanzo di Formazione e la Voce del Protagonista
David Copperfield è un esemplare romanzo di formazione (o Bildungsroman). Questo genere letterario segue lo sviluppo psicologico e morale del protagonista dall’infanzia all’età adulta, attraverso esperienze che lo plasmano e lo portano alla scoperta di sé e del proprio posto nel mondo.
- Narrazione in prima persona: Il romanzo è narrato da David stesso, che racconta la sua vita in retrospettiva. Questa scelta narrativa permette al lettore di immergersi completamente nella prospettiva del protagonista, di condividere le sue gioie, le sue paure, le sue delusioni e le sue scoperte. La voce di David matura con lui, passando dall’ingenuità infantile alla saggezza dell’età adulta, permettendo a Dickens di esplorare il tema della memoria e della crescita interiore.
3. I Personaggi: Tra Realismo e Romanticismo
Una delle forze maggiori di Dickens risiede nella sua straordinaria capacità di creare personaggi indimenticabili. In David Copperfield, essi sono una combinazione affascinante di realismo e romanticismo, spesso caratterizzati da un tratto psicologico dominante che li rende vividi e memorabili:
- Realismo: Personaggi come il crudele Mr. Murdstone, la serva fedele Peggotty, l’eccentrica zia Betsey Trotwood, il viscido Uriah Heep, sono ritratti con dettagli precisi che ne evidenziano vizi e virtù, rendendoli credibili e complessi.
- Romanticismo/Caratterizzazione: Molti personaggi sono quasi archetipi, portatori di un tratto distintivo esasperato che li rende quasi fiabeschi o caricaturali, ma allo stesso tempo profondamente umani. La loro psicologia è spesso definita da un’unica, potente caratteristica (la bontà ingenua di Mr. Micawber, la crudeltà di Murdstone, l’onestà di Agnes Wickfield). Questa combinazione crea un mondo narrativo ricco e variegato.
4. L’Atmosfera: Una Fusione di Realismo e Incanto
L’atmosfera del romanzo è una delle sue qualità più distintive, una sapiente combinazione di realismo e incanto:
- Realismo: Dickens non esita a descrivere la dura realtà della povertà, della crudeltà infantile, delle ingiustizie sociali e delle condizioni di vita precarie. Le scene ambientate nelle fabbriche, nelle scuole abusive o nei quartieri più poveri sono intrise di un realismo crudo e commovente.
- Incanto: Accanto a questo realismo, vi è un senso di meraviglia e di incanto, spesso legato alla prospettiva infantile di David, alla sua capacità di trovare bellezza e speranza anche nelle situazioni più difficili. L’amore per la famiglia, l’amicizia, la forza dei legami umani e la magia delle piccole cose quotidiane contribuiscono a creare un’atmosfera che, pur riconoscendo la durezza della vita, non rinuncia alla speranza e alla poesia.
5. I Temi Centrali del Romanzo
David Copperfield affronta una serie di temi sociali e umani che erano cari a Dickens e che risuonano ancora oggi:
- La lotta dei deboli per sopravvivere in una società dura: Il romanzo è un’accusa alle ingiustizie sociali e alla difficoltà per i più vulnerabili di trovare il proprio posto in un mondo competitivo e spesso spietato. David e molti altri personaggi (come i Micawber) sono costantemente alle prese con la povertà e la necessità di adattarsi.
- Il modello educativo troppo rigido e severo: Dickens critica aspramente i sistemi educativi basati sulla disciplina ferrea, sulla punizione corporale e sulla repressione della personalità infantile, come esemplificato dalla scuola di Salem House e dalla figura di Murdstone.
- La crudeltà nei confronti dei bambini: Il romanzo è un grido contro la violenza e l’abuso sui minori, sia fisico che psicologico. Le sofferenze di David bambino, la sua solitudine e la sua vulnerabilità sono descritte con grande pathos, mettendo in luce l’indifferenza e la brutalità di certi adulti.
- Le cattive condizioni di vita dei poveri: Dickens non risparmia dettagli sulle condizioni di miseria e degrado in cui vivono i ceti più umili della società vittoriana, denunciando la disuguaglianza sociale e la mancanza di opportunità.
Conclusione
“David Copperfield” è un’opera che trascende la semplice narrazione per diventare un’indagine profonda sull’animo umano e sulla società. Attraverso la voce autentica del suo protagonista, Charles Dickens ci offre un viaggio indimenticabile attraverso l’infanzia e la crescita, mescolando realismo e incanto, denuncia sociale e speranza. È un romanzo che, pur affrontando temi di grande durezza, celebra la resilienza dello spirito umano, la forza dell’amore e dell’amicizia, e la capacità di trovare la propria strada anche nelle avversità più grandi.