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28 Dicembre 2019Riassunto e Analisi del Romanzo Attila di Louis De Wohl
Attila (Attila the Hun), pubblicato nel 1959, è un romanzo storico di Louis De Wohl, noto per le sue biografie romanzate di grandi figure storiche e religiose. Quest’opera si concentra sulla figura di Attila, il “flagello di Dio”, e sul suo impatto sull’Impero Romano d’Occidente nel V secolo d.C., narrando gli eventi attraverso gli occhi di personaggi chiave dell’epoca, in particolare quelli legati al mondo cristiano e romano.
Riassunto del Romanzo
Il romanzo di Louis De Wohl si apre con la descrizione di un’Europa in fermento, con l’Impero Romano d’Occidente in declino e le orde degli Unni, guidate dal temibile Attila, che avanzano da Oriente, seminando terrore e distruzione. La narrazione non si concentra esclusivamente su Attila, ma intreccia le sue vicende con quelle di altri personaggi storici e fittizi, offrendo una prospettiva più ampia del periodo.
Tra i personaggi principali spiccano:
- Onoria: Sorella dell’imperatore Valentiniano III, una donna ambiziosa e ribelle che, per sfuggire a un matrimonio indesiderato e ottenere potere, invia un anello ad Attila, invitandolo a “liberarla” e a sposarla, fornendo così al re unno un pretesto per invadere l’Impero.
- Valentiniano III: L’imperatore romano d’Occidente, spesso debole e indeciso, incapace di gestire la crisi imminente.
- Flavio Ezio: Il Magister Militum, l’ultimo grande generale romano, un uomo astuto e coraggioso che, pur avendo trascorsi con gli Unni, si erge a difensore dell’Impero.
- Papa Leone I (Leone Magno): La figura più spirituale e autorevole del romanzo, che emerge come il vero salvatore di Roma, non con la forza delle armi, ma con l’autorità morale e la fede.
Il romanzo ripercorre le campagne di Attila, dalla devastazione delle province orientali all’invasione della Gallia, dove si scontra con l’esercito romano-visigoto di Ezio nella Battaglia dei Campi Catalunici (451 d.C.). Nonostante la battaglia sia un bagno di sangue, Attila non riesce a ottenere una vittoria decisiva e si ritira.
Successivamente, Attila volge la sua attenzione all’Italia, saccheggiando città e avanzando verso Roma. Il momento culminante del romanzo è l’incontro tra Attila e Papa Leone I alle porte di Roma (452 d.C.). De Wohl descrive questo evento come un trionfo della fede e dell’autorità spirituale sulla barbarie. Il Papa, con la sua sola presenza e la sua eloquenza, convince Attila a risparmiare la città eterna, un episodio che la tradizione attribuisce a un intervento divino.
Il romanzo si conclude con la morte misteriosa di Attila e la successiva disgregazione del suo impero, lasciando il lettore con la riflessione sul destino degli imperi e sulla forza della fede.
Analisi del Romanzo
Attila di Louis De Wohl è un romanzo storico che, pur basandosi su eventi reali, li interpreta attraverso una lente fortemente influenzata dalla prospettiva cattolica dell’autore, enfatizzando il ruolo della Provvidenza e della Chiesa.
- Il Contrasto tra Barbarie e Civiltà/Fede: Il tema principale è il confronto tra la brutalità e la forza distruttiva di Attila e degli Unni (la barbarie) e la civiltà romana e, soprattutto, la forza spirituale del Cristianesimo. Attila è dipinto come una forza della natura, un flagello, ma anche come un uomo con le sue superstizioni e le sue debolezze. La sua figura è contrapposta alla saggezza e all’autorità morale di Papa Leone I, che rappresenta la vera forza in grado di resistere all’invasione.
- Il Ruolo della Provvidenza e della Chiesa: De Wohl, fedele alla sua visione, attribuisce un ruolo centrale alla Provvidenza divina e all’azione della Chiesa. L’intervento di Papa Leone I, che convince Attila a ritirarsi da Roma, è presentato come un miracolo, un segno della protezione divina sulla città e sul Cristianesimo. La Chiesa emerge come l’unica istituzione capace di offrire speranza e guida in un’epoca di caos e distruzione.
- La Decadenza Romana e la Nascita di un Nuovo Ordine: Il romanzo illustra il declino dell’Impero Romano d’Occidente, con i suoi imperatori deboli, le sue divisioni interne e la sua incapacità di difendersi. Ezio rappresenta l’ultimo barlume della grandezza militare romana, ma è la forza spirituale della Chiesa che preannuncia un nuovo ordine e una nuova civiltà che emergerà dalle ceneri dell’Impero.
- La Caratterizzazione dei Personaggi: De Wohl crea personaggi vividi, sebbene a volte con una certa schematicità, funzionale al messaggio. Attila è un leader carismatico ma spietato. Ezio è l’eroe militare, pragmatico e leale. Onoria è la figura tragica e ambiziosa che innesca la catastrofe. Papa Leone I è il simbolo della saggezza, della fede e della capacità di leadership spirituale.
- Il Genere del Romanzo Storico Popolare: Lo stile di De Wohl è accessibile e coinvolgente, tipico del romanzo storico popolare. La narrazione è fluida, ricca di azione, dialoghi e descrizioni che mirano a rendere la storia avvincente per un vasto pubblico. L’autore si prende alcune libertà narrative per costruire una trama più drammatica e per enfatizzare i suoi temi preferiti.
- Il Messaggio di Speranza: Nonostante la violenza e la distruzione descritte, il romanzo veicola un messaggio di speranza. La sconfitta di Attila e la sopravvivenza di Roma, grazie all’intervento del Papa, suggeriscono che il male non trionfa mai completamente e che la fede può offrire una via d’uscita anche nelle situazioni più disperate.
Conclusione
Attila di Louis De Wohl è un romanzo storico che offre una visione drammatica e spiritualmente orientata di uno dei periodi più turbolenti della storia europea. L’autore riesce a rendere la figura di Attila e le sue imprese, ma soprattutto a evidenziare il ruolo cruciale della fede e della Chiesa nella difesa della civiltà occidentale. È un’opera che, pur con un approccio romanzato, invita a riflettere sulla fragilità del potere terreno e sulla forza duratura dei valori spirituali di fronte alla barbarie.