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28 Dicembre 2019La Pietà Vaticana di Michelangelo Buonarroti, è situata nella Basilica di San Pietro
La Pietà Vaticana è una delle opere più celebri e commoventi di Michelangelo Buonarroti, scolpita tra il 1498 e il 1499. Si trova nella Basilica di San Pietro in Vaticano, nella prima cappella a destra appena entrati. È l’unica opera che Michelangelo abbia mai firmato, incidendo il suo nome sulla fascia che attraversa il petto della Vergine.
Contesto e Commissione
L’opera fu commissionata dal cardinale francese Jean de Bilhères-Lagraulas, ambasciatore di Carlo VIII presso papa Alessandro VI, per la sua sepoltura nella cappella di Santa Petronilla, annessa all’antica Basilica di San Pietro. Il contratto prevedeva una scultura in marmo raffigurante la Vergine Maria con il corpo di Cristo morto tra le braccia, un tema popolare nell’arte nordica (chiamato “Vesperbild” o “Imago Pietatis”) ma meno comune in Italia a quel tempo.
Descrizione e Composizione
La scultura, alta circa 174 cm e larga 195 cm, è un capolavoro di equilibrio compositivo e virtuosismo tecnico:
- Composizione Piramidale: La disposizione delle figure forma una solida piramide, con il vertice nella testa di Maria e la base ampia data dal drappeggio della sua veste. Questa struttura conferisce stabilità e armonia all’insieme.
- Armonia e Delicatezza: Nonostante il tema drammatico della morte di Cristo, l’opera è pervasa da una straordinaria serenità e bellezza. Maria è rappresentata con un volto giovanile e sereno, quasi idealizzato, che non mostra i segni della vecchiaia e del dolore che ci si aspetterebbe da una madre che ha perso il figlio trentatreenne. Questa scelta fu oggetto di critiche all’epoca, ma Michelangelo la giustificò affermando che la purezza virginale preserva la bellezza eterna. Il suo volto esprime una dignità e una rassegnazione profonda, non disperazione.
- Il Corpo di Cristo: Il corpo di Cristo è adagiato sulle ginocchia di Maria con una grazia e un realismo anatomico impressionanti. La muscolatura è definita ma non esagerata, e le ferite della Passione (i segni dei chiodi, la ferita al costato) sono appena accennate, quasi a non turbare la perfezione estetica. Il braccio destro di Cristo pende mollemente, simbolo della morte, mentre la mano sinistra di Maria sorregge il corpo con delicatezza.
- Il Drappeggio: Il panneggio della veste di Maria è un trionfo della scultura. Le pieghe sono profonde, ricche e dinamiche, creando un gioco di luci e ombre che conferisce volume e movimento, quasi a suggerire la fluidità del tessuto. È proprio su questa fascia che Michelangelo incise la firma: “MICHAEL. ANGELVS. BONAROTVS. FLORENT. FACIEBAT” (Michelangelo Buonarroti fiorentino la fece).
Significato e Interpretazione
La Pietà Vaticana va oltre la semplice rappresentazione di un evento biblico; è un’opera che esplora temi universali:
- Amore Materno e Sacrificio: La scultura esprime l’amore incondizionato di una madre per il figlio, un amore che trascende il dolore della perdita e si eleva a simbolo del sacrificio divino per l’umanità.
- Bellezza e Spiritualità: Michelangelo fonde la perfezione estetica rinascimentale con una profonda spiritualità. La bellezza idealizzata di Maria e Cristo non è fine a se stessa, ma serve a veicolare un messaggio di grazia divina e redenzione.
- Umanità e Divinità: L’opera riesce a bilanciare la sofferenza umana (la morte di Cristo) con la dignità e la serenità divina (il volto di Maria), creando una tensione emotiva che eleva lo spettatore.
Impatto e Riconoscimento
Quando fu esposta per la prima volta, la Pietà suscitò grande ammirazione per la sua bellezza e la sua esecuzione tecnica. Sebbene alcuni criticassero la giovinezza di Maria, l’opera fu presto riconosciuta come un capolavoro. È una delle sculture più famose al mondo e continua a commuovere milioni di visitatori ogni anno.
Nel 1972, l’opera subì un atto vandalico che causò gravi danni, ma fu restaurata con grande cura e ora è protetta da un vetro antiproiettile, consentendo comunque ai visitatori di ammirarne la bellezza.