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28 Dicembre 2019“La metamorfosi” (Die Verwandlung) è uno dei racconti più celebri e inquietanti di Franz Kafka, pubblicato per la prima volta nel 1915.
È un’opera cardine della letteratura del XX secolo, simbolo dell’alienazione e dell’assurdità della condizione umana.
La Trama di “La Metamorfosi”
La storia si apre con una delle frasi più famose della letteratura mondiale: “Quando Gregor Samsa si svegliò una mattina da sogni inquieti, si ritrovò trasformato in un orribile insetto nel suo letto.” Da questo momento in poi, la vita di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore dedito al lavoro e unica fonte di sostentamento per la sua famiglia (i genitori e la sorella Grete), prende una piega drammatica e irreversibile.
La trasformazione in un insetto (spesso interpretato come un enorme scarafaggio o un altro tipo di artropode) è la premessa di un’indagine psicologica e sociale sulla reazione alla diversità e all’inutilità. Inizialmente, Gregor è più preoccupato di perdere il treno per il lavoro e di giustificarsi con il suo principale, piuttosto che della sua incredibile condizione fisica.
La sua famiglia, dipendente economicamente da lui, reagisce con un misto di orrore, disgusto e repulsione. All’inizio, la sorella Grete è l’unica a mostrargli un barlume di compassione, portandogli il cibo e pulendo la sua stanza. Tuttavia, anche la sua pazienza e il suo affetto si esauriscono col tempo, man mano che la presenza di Gregor diventa sempre più un peso e un imbarazzo.
Gregor, nonostante la sua nuova forma, mantiene la sua mente umana, ma è incapace di comunicare efficacemente con la sua famiglia. La sua esistenza si riduce a nascondersi sotto il divano o dietro il lenzuolo, ascoltando le conversazioni e le lamentele dei familiari, che lentamente smettono di riconoscerlo come un membro della famiglia e lo vedono solo come un mostro da eliminare.
La famiglia Samsa è costretta a trovare lavoro per mantenersi, e il loro disagio per la presenza di Gregor cresce esponenzialmente. La stanza di Gregor diventa un deposito di oggetti inutili, e lui stesso è sempre più isolato e trascurato. La scena culminante si ha quando il padre di Gregor gli lancia una mela che gli si conficca nella schiena, causandogli una ferita infetta e debilitante.
La novella si conclude con la morte di Gregor, che avviene senza che nessuno se ne accorga inizialmente. La sua morte è un sollievo per la famiglia, che si sente liberata da un peso e può finalmente riprendere le proprie vite con rinnovato ottimismo. La storia si chiude con la famiglia che, dopo aver celebrato la “liberazione”, esce per una passeggiata, e i genitori osservano Grete, ora una giovane donna sbocciata, pensando al suo futuro matrimoniale.
Temi Principali
- L’Alienazione: Gregor è completamente isolato dal mondo esterno e dalla sua stessa famiglia. La sua trasformazione fisica è una metafora della sua alienazione preesistente come individuo intrappolato in una routine opprimente e in un ruolo sociale che lo soffoca.
- L’Assurdità e la Disumanizzazione: La metamorfosi è un evento irrazionale e inspiegabile, che mette in discussione la logica e la realtà. La reazione della famiglia mostra come la “diversità” possa portare alla disumanizzazione e al rifiuto.
- Il Senso di Colpa e il Sacrificio: Gregor aveva sacrificato la sua vita per la famiglia, e la sua trasformazione rivela la superficialità del loro affetto, basato più sull’utilità economica che su un legame genuino. Egli stesso prova un senso di colpa per essere un peso.
- La Crisi dell’Identità: Gregor non è più un uomo, ma non è nemmeno un semplice insetto. È intrappolato in un’identità ibrida che lo rende incomprensibile agli altri e a sé stesso.
- Il Conflitto Famigliare: La novella esplora le dinamiche tossiche all’interno della famiglia Samsa, dove l’amore è condizionato dall’utilità e dall’apparenza.
“La metamorfosi” è un’opera potente che continua a essere studiata e interpretata per la sua profondità psicologica e la sua capacità di esplorare le paure e le ansie universali dell’individuo moderno.