
Canto diciassettesimo del Paradiso vv. 1-78
28 Dicembre 2019
La canzone della verità di Enrico Ruggeri
28 Dicembre 2019📜 Testo latino con 🇮🇹 Traduzione italiana e 🔍 Analisi del brano dell’Eneide, Libro IV, versi 320–361 sull’ultimo dialogo drammatico fra Enea e Didone
📜 Testo latino e traduzione italiana
Testo Latino e Traduzione Italiana
Testo Latino
te propter Libycae gentes Nomadumque tyranni 320 Dixerat. ille Iouis monitis immota tenebat pro re pauca loquar. neque ego hanc abscondere furto sed nunc Italiam magnam Gryneus Apollo, 345 me patris Anchisae, quotiens umentibus umbris |
Traduzione Italiana
Per causa tua le genti libiche e i re nomadi mi odiano, (320) Così disse. Egli teneva gli occhi fissi e immoti per gli ammonimenti di Giove, Ti dirò poche parole sul motivo. Non sperai mai Ma ora l’Apollo di Delfo e i responsi della Licia (345) Ogni volta che la notte copre la terra con le sue ombre fresche, |
🔍 Analisi del brano
📍 Contesto narrativo
Il brano appartiene al Libro IV dell’Eneide , dedicato alla tragedia d’amore tra Didone ed Enea . In questo momento, Didone scopre che Enea sta preparando la partenza e cerca di fermarlo con un ultimo appello emotivo. Questo è il culmine del loro incontro: il distacco definitivo .
💔 Struttura del dialogo
Parte 1: Parole di Didone (vv. 320–330)
- Didone accusa Enea di averla rovinata agli occhi dei popoli vicini.
- Esprime il proprio dolore per essere stata abbandonata “morente”.
- Desidera almeno un ricordo di lui: un figlio che potesse alleviare la sua solitudine.
Parte 2: Risposta di Enea (vv. 331–361)
- Enea conferma il suo affetto per Didone.
- Spiega che la sua partenza è voluta dagli dèi e dal destino.
- Si dice legato al dovere verso il figlio Ascanio e il popolo troiano.
- Cita visioni divine e l’apparizione di un dio come motivi ineludibili della sua scelta.
- Chiude invitando Didone a smettere di soffrire: lui va in Italia non per volontà propria.
🧩 Temi principali
- Amore vs Destino
- Il contrasto tra i sentimenti personali (Didone) e il senso del dovere (Enea).
- La tensione tra passione umana e missione divina è uno dei temi centrali dell’Eneide.
- Dovere e Pietas
- Enea agisce per pietas , ossia il senso del dovere verso gli dèi, la famiglia e il destino.
- Non sceglie per sé, ma per il bene del futuro popolo romano.
- Tragedia femminile
- Didone è una figura tragica: vittima dell’amore e del destino.
- La sua morte, annunciata implicitamente, sarà il prezzo pagato per il progresso del destino di Enea.
- Intervento divino
- Gli dèi (soprattutto Giove) guidano gli eventi.
- Le apparizioni divine (Anchise, Ascanio, il messaggero) rendono inevitabile la partenza.
🎭 Personaggi chiave
- Didone : donna forte, passionale, ferita nell’onore e nell’anima.
- Enea : uomo tormentato, ma fedele al suo destino e ai doveri di guida del popolo.
- Gli dèi : figure invisibili ma determinanti, che dirigono il cammino di Enea.
📝 Stile e figure retoriche
- Contrapposizione tra passione e ragione : il linguaggio di Didone è emotivo e drammatico, quello di Enea più freddo e razionale.
- Epiteti e allitterazioni : “dulcis… meorum”, “Pergama victis” arricchiscono il testo di suoni epici.
- Apostrofi e domande retoriche : Didone si rivolge direttamente a Enea e a se stessa.
- Similitudini e metafore : il rapporto con il figlio e la patria sono simboli del legame con il destino.
- Ripetizioni e parallelismi : usati per enfatizzare concetti fondamentali (“Italiam… Italiam…”).
🧭 Funzione nel poema
L’episodio di Didone:
- Rappresenta il costo umano del destino .
- Mostra il conflitto tra emozioni private e doveri pubblici .
- Serve a evidenziare la grandezza morale di Enea, che sacrifica l’amore per il bene superiore.
- Prepara il tema delle future ostilità tra Cartagine e Roma , che troverà compimento nella guerra punica.