
Primi lirici latini e Catullo
28 Dicembre 2019
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28 Dicembre 2019Le Crociate furono una serie di spedizioni militari di carattere religioso, promosse dalla Chiesa cattolica tra la fine dell’XI e la fine del XIII secolo.
L’obiettivo principale era la liberazione della Terra Santa (in particolare Gerusalemme) dal controllo musulmano, ma le motivazioni e gli esiti furono complessi e variegati, influenzando profondamente sia l’Europa che il Medio Oriente.
1. Le Cause e gli Obiettivi delle Crociate
Le Crociate non furono un fenomeno unitario, ma il risultato di un insieme di fattori religiosi, politici, sociali ed economici:
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Motivazioni Religiose e Spirituali:
- Liberazione del Santo Sepolcro: L’obiettivo dichiarato era riconquistare Gerusalemme e i luoghi sacri della cristianità, caduti sotto il controllo dei musulmani (in particolare i Selgiuchidi, che avevano reso più difficile il pellegrinaggio).
- Salvezza dell’Anima e Indulgenze: La Chiesa prometteva l’indulgenza plenaria (la remissione di tutti i peccati) a coloro che prendevano la croce e morivano in battaglia. Questo offriva una via diretta per la salvezza e incentivava molti a partecipare.
- Difesa dei Cristiani d’Oriente: C’era anche la volontà di aiutare l’Impero Bizantino, minacciato dall’avanzata turca in Anatolia, e di proteggere i cristiani orientali.
- Spirito Missionario/Proselitistico: Sebbene in misura minore rispetto ad altri fini, la crociata fu anche vista come un’opportunità per la diffusione della fede cristiana.
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Motivazioni Politiche e Sociali:
- Rafforzamento del Papato: I papi, in particolare Urbano II che indisse la Prima Crociata (Concilio di Clermont, 1095), videro nelle Crociate un mezzo per affermare la propria autorità morale e politica sull’intera cristianità occidentale e per riavvicinare la Chiesa d’Occidente a quella d’Oriente (dopo lo Scisma d’Oriente del 1054).
- Incanalare la Violenza Feudale: La Chiesa desiderava arginare le “guerre private” e la violenza endemica della nobiltà e della cavalleria feudale in Europa (attraverso movimenti come la Pace di Dio e la Tregua di Dio). Le Crociate offrirono uno sfogo per l’aggressività dei cavalieri, trasformandoli in miles Christi (soldati di Cristo) e deviando la loro violenza verso un nemico esterno.
- Aspirazioni dei Cadetti: Molti figli cadetti della nobiltà, esclusi dall’eredità dei feudi (a causa del diritto di primogenitura), vedevano nelle Crociate un’opportunità per acquisire terre, ricchezze e prestigio in Oriente.
- Desiderio di Avventura e Gloria: Per molti, la Crociata era anche un’occasione per vivere avventure, ottenere fama e ricchezze.
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Motivazioni Economiche:
- Interessi delle Repubbliche Marinare: Città come Venezia, Genova e Pisa videro nelle Crociate un’opportunità per espandere i loro commerci nel Mediterraneo orientale, stabilire nuove basi commerciali e ottenere privilegi.
- Nuove Rotte Commerciali: La speranza di controllare nuove rotte e mercati per prodotti orientali (spezie, sete, ecc.).
2. Le Principali Crociate (VIII in totale, più altre spedizioni)
Le Crociate classiche, dirette principalmente verso la Terra Santa, sono generalmente otto, sebbene si possano contare anche altre spedizioni minori o divergenti.
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Prima Crociata (1096-1099):
- Promotore: Papa Urbano II (Concilio di Clermont, 1095).
- Caratteristiche: Fu l’unica crociata a raggiungere pienamente il suo obiettivo principale. Partì in due ondate: la “Crociata dei poveri” (o popolare), disorganizzata e disastrosa, e la “Crociata dei principi”, guidata da nobili europei come Goffredo di Buglione, Raimondo di Tolosa e Boemondo di Taranto.
- Esito: Conquista di Gerusalemme (1099) e fondazione del Regno Latino di Gerusalemme e di altri Stati crociati (Contea di Edessa, Principato di Antiochia, Contea di Tripoli).
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Seconda Crociata (1147-1149):
- Causa: La caduta della Contea di Edessa (uno degli Stati crociati) in mano turca nel 1144.
- Protagonisti: Luigi VII di Francia e Corrado III di Germania, con la predicazione di San Bernardo di Chiaravalle.
- Esito: Fu un fallimento. I crociati subirono pesanti sconfitte e non riuscirono a recuperare Edessa, né a ottenere successi significativi.
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Terza Crociata (1189-1192):
- Causa: La riconquista di Gerusalemme da parte del sultano curdo Saladino nel 1187.
- Protagonisti: Fu una “Crociata dei Re”, guidata da imperatori e sovrani di spicco: Federico I Barbarossa (imperatore del Sacro Romano Impero), Riccardo Cuor di Leone (re d’Inghilterra) e Filippo II Augusto (re di Francia).
- Esito: Nonostante alcuni successi (come la presa di Acri), la Crociata non riuscì a riconquistare Gerusalemme. La morte di Barbarossa e i dissidi tra i sovrani occidentali ne minarono l’efficacia. Fu stipulato un accordo che garantiva l’accesso dei pellegrini cristiani a Gerusalemme.
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Quarta Crociata (1202-1204):
- Promotore: Papa Innocenzo III.
- Caratteristiche: Deviata dagli interessi commerciali di Venezia. Invece di dirigersi verso la Terra Santa, i crociati saccheggiarono Costantinopoli (1204), capitale dell’Impero Bizantino cristiano-ortodosso, e fondarono l’Impero Latino di Costantinopoli.
- Esito: Fu un disastro per le relazioni tra Cattolici e Ortodossi e per l’ideale crociato.
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Altre Crociate: Seguirono altre spedizioni (Quinta, Sesta, Settima, Ottava), spesso con risultati deludenti e caratterizzate da un’organizzazione sempre più debole. La Sesta Crociata (1228-1229) di Federico II di Svevia fu l’unica a ottenere, per vie diplomatiche, un temporaneo accesso cristiano a Gerusalemme. L’ultima roccaforte crociata, San Giovanni d’Acri, cadde nel 1291, segnando la fine dell’epoca delle Crociate in Terra Santa.
3. Gli Ordini Monastico-Cavallereschi
Un fenomeno peculiare delle Crociate fu la nascita degli Ordini Monastico-Cavallereschi, che combinavano la vita religiosa con l’attività militare. I loro membri prendevano i voti (povertà, castità, obbedienza) ma erano autorizzati a combattere.
- Cavalieri Templari: Fondati nel 1119, erano dedicati alla protezione dei pellegrini e alla difesa dei luoghi santi. Divennero molto ricchi e influenti, svolgendo anche attività finanziarie. Furono soppressi nel 1312.
- Cavalieri Ospitalieri (Ordine di San Giovanni/di Malta): Nati per l’assistenza ai pellegrini malati, si militarizzarono e divennero difensori della Terra Santa, spostandosi poi a Rodi e infine a Malta.
- Cavalieri Teutonici: Ordine di origine tedesca, inizialmente ospedaliero, che si distinse nelle Crociate nel Baltico orientale contro i popoli pagani.
4. Le Conseguenze delle Crociate
Le Crociate ebbero effetti di vasta portata sia in Europa che nel Medio Oriente:
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Conseguenze Militari e Religiose:
- Fallimento dell’Obiettivo Primario: Le Crociate non riuscirono a stabilire un controllo duraturo cristiano sulla Terra Santa.
- Inasprimento dei Rapporti: Accentuazione dell’ostilità tra cristiani e musulmani, e anche tra cattolici e ortodossi.
- Indebolimento dell’Impero Bizantino: Il sacco di Costantinopoli (Quarta Crociata) danneggiò gravemente l’Impero Bizantino, rendendolo più vulnerabile alle future conquiste ottomane.
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Conseguenze Economiche:
- Sviluppo dei Commerci: Le Repubbliche Marinare italiane (Venezia, Genova, Pisa) e altre città europee beneficiarono enormemente, espandendo i loro traffici commerciali con l’Oriente e creando imperi marittimi.
- Introduzione di Nuovi Prodotti: In Europa arrivarono nuovi prodotti (spezie, tessuti, tecniche agricole) e nuove conoscenze.
- Crisi del Feudalesimo: La partecipazione alle Crociate indebolì molti signori feudali (per le spese sostenute e le morti in battaglia), favorendo il rafforzamento delle monarchie centrali e l’ascesa delle città.
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Conseguenze Sociali e Culturali:
- Rafforzamento dell’Identità Europea: Le Crociate contribuirono a forgiare un senso di identità comune tra i popoli dell’Europa occidentale, uniti sotto la bandiera della cristianità.
- Scambi Culturali: Nonostante la conflittualità, ci furono importanti scambi culturali con il mondo islamico e bizantino, che portarono in Europa nuove conoscenze in campo scientifico, filosofico e medico.
- Crescita dell’Intolleranza: Allo stesso tempo, le Crociate alimentarono un clima di intolleranza e xenofobia non solo verso i musulmani, ma anche verso ebrei ed eretici in Europa.
- Letteratura e Mentalità: Le Crociate influenzarono profondamente la letteratura, l’arte e la mentalità dell’epoca, diffondendo ideali cavallereschi e religiosi.
In sintesi, le Crociate furono un fenomeno complesso che, pur non raggiungendo i loro obiettivi dichiarati a lungo termine, ebbero un impatto trasformativo sull’Europa medievale, accelerando processi economici e sociali, e ridefinendo le relazioni politiche e culturali con il mondo orientale.