
L’ombra di Didone, Eneide, VI, 450-476
28 Dicembre 2019
41 Area 9 Test dal 247 al 489 Prova preselettiva Concorso Dirigenti Scolatici 2018
28 Dicembre 2019Analisi stilistica e retorica del brano “La passione di Didone per Enea” (Eneide IV, 1-13)
I versi iniziali del libro IV dell’Eneide introducono uno dei più celebri episodi del poema virgiliano: la nascita e lo sviluppo della passione amorosa di Didone per Enea. Questi tredici versi costituiscono l’incipit di quello che è stato definito il “libro della passione”, dove Virgilio esplora con straordinaria finezza psicologica il sentimento amoroso e le sue devastanti conseguenze.
Struttura e contenuto del passo
Il passo si divide in due sezioni principali:
- Descrizione dello stato d’animo di Didone (vv. 1-5):
- Didone è ormai gravemente ferita (“gravi saucia cura”) dal sentimento amoroso
- Nutre nelle vene una ferita (“vulnus”) e un fuoco segreto (“caeco carpitur igni”)
- È continuamente turbata dal valore e dalla nobiltà di Enea (“multus recursans gentis honos”)
- Il colloquio con la sorella Anna (vv. 6-13):
- Didone confida i propri turbamenti alla sorella
- Esprime ammirazione per la figura straordinaria di Enea (“quem sese ore ferens”)
- Riconosce in lui le qualità dell’eroe (“quam forti pectore et armis”)
- Confessa che se non avesse deciso fermamente di non unirsi più ad alcun uomo dopo la morte del marito Sicheo, forse avrebbe potuto cedere alla tentazione
Scelte stilistiche di Virgilio
- Metafore della passione:
- La passione come ferita (“vulnus”)
- La passione come fuoco (“igni”) che consuma
- La passione come malattia (“saucia”)
Questo campo metaforico richiama la tradizione della poesia d’amore alessandrina e neoterica, ma Virgilio lo arricchisce con una profondità psicologica inedita.
- Lessico del tormento interiore:
- Termini che indicano sofferenza (“saucia”)
- Verbi che esprimono consumazione (“carpitur”)
- Aggettivi che sottolineano l’aspetto nascosto e divorante della passione (“caeco”)
- Struttura sintattica:
- Periodi ampi che riflettono l’introspezione
- Uso dell’enjambement per creare un effetto di continuità tra un verso e l’altro, mimando il persistere ossessivo del pensiero di Didone
- Alternanza tra narrazione e discorso diretto che preannuncia il dialogo con Anna
- Focalizzazione interna:
- Virgilio ci introduce direttamente nella psicologia di Didone
- Usa una tecnica quasi cinematografica, passando dal punto di vista esterno alla prospettiva interiore della regina
Significato nel contesto dell’opera
Questo passo iniziale ha un ruolo cruciale nell’economia narrativa del libro IV e dell’intero poema:
- Transizione narrativa: segna il passaggio dal racconto delle avventure di Enea (libri I-III) alla storia della sua permanenza a Cartagine
- Contrasto tematico: introduce il conflitto tra amore personale (Didone) e destino storico-politico (Enea), uno dei temi centrali dell’Eneide
- Preludio alla tragedia: preannuncia, attraverso il lessico della ferita e del fuoco, l’esito tragico della passione di Didone
- Elemento di complessità morale: presenta subito il dilemma etico di Didone, divisa tra la fedeltà alla memoria del marito e la nuova passione
La maestria di Virgilio si manifesta nell’immediata creazione di un’atmosfera di tensione emotiva che caratterizzerà tutto il libro IV, utilizzando un linguaggio denso di immagini e metafore che diventeranno paradigmatiche per la successiva tradizione letteraria occidentale nella rappresentazione dell’amore come passione devastante.