Spiegazione chiara e ordinata del terzo gruppo della terza declinazione latina, con le sue particolarità.
💠 La terza declinazione – Terzo gruppo
La terza declinazione latina comprende sostantivi di vario genere e tema. Dopo aver studiato il primo gruppo (tema in consonante) e il secondo gruppo (tema in -i), vediamo ora il terzo gruppo, chiamato anche:
👉 “misto” o a tema misto
perché presenta tratti sia della declinazione in consonante che della declinazione in -i.
📌 Come si riconosce?
Un sostantivo appartiene al terzo gruppo se il genitivo singolare è in -is, e:
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il nominativo è in consonante, ma
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il tema (radice) termina in consonante, ma presenta alcune desinenze tipiche della declinazione in -i.
In pratica, è un gruppo intermedio: non ha tutte le desinenze della declinazione in -i, ma ne ha alcune, soprattutto al plurale.
📚 Esempio: civis, civis (m./f.) – il cittadino/la cittadina
🔸 Attenzione al genitivo plurale in -ium, caratteristica del tema in -i.
📎 Caratteristiche del terzo gruppo
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Genitivo plurale in -ium (come nel secondo gruppo)
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Ablativo singolare in -e
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Nominativo e accusativo neutro plurale in -ia (solo per i neutri)
🧠 Quando un sostantivo è del terzo gruppo?
Appartengono al terzo gruppo:
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I sostantivi in -is o -es (parisillabi) con la stessa quantità di sillabe al nominativo e genitivo
👉 es.: civis-civis, hostis-hostis, caedes-caedis
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I neutri monosillabici con tema in consonante
👉 es.: mare-maris, animal-animalis
⚠️ Particolarità e irregolarità
➤ Neutri del terzo gruppo
➤ Alcuni sostantivi irregolari o invariabili
Alcuni termini latini hanno comportamenti particolari e vanno imparati a memoria:
📌 Conclusione
Il terzo gruppo della terza declinazione è un gruppo misto, che unisce:
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il tema in consonante al singolare,
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desinenze tipiche del tema in -i al plurale (come il genitivo in -ium).
📘 È importante imparare a riconoscere i parisillabi e i neutri monosillabici, perché seguono queste regole.
Con l’esercizio, la declinazione dei sostantivi di questo gruppo diventa naturale.