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28 Dicembre 2019“Eremita a Parigi” è una raccolta di scritti autobiografici di Italo Calvino, pubblicata postuma nel 1994.
In questi testi, Calvino racconta la sua esperienza a Parigi, dove visse dal 1967 al 1980.
Temi principali:
- La vita a Parigi: Calvino descrive la città con i suoi occhi di osservatore attento, cogliendone le atmosfere, i luoghi e i personaggi.
- La scrittura: Calvino riflette sul suo lavoro di scrittore, sulle sue ispirazioni e sulle sue difficoltà.
- La cultura francese: Calvino esplora la cultura francese, in particolare la letteratura e la filosofia, e il suo rapporto con essa.
- L’esilio: Calvino si sente un “eremita” a Parigi, un estraneo in una città che non è la sua.
Caratteristiche:
- Lo stile di Calvino è lucido, preciso e ricco di immagini.
- I testi sono brevi, spesso frammentari, ma densi di significato.
- Calvino utilizza un linguaggio ironico e autoironico.
“Eremita a Parigi” è un’opera importante per comprendere il pensiero e la poetica di Italo Calvino. In questi scritti, Calvino ci offre uno sguardo intimo sulla sua vita e sul suo lavoro, regalandoci riflessioni profonde e illuminanti sulla scrittura, sulla cultura e sull’esistenza umana.
Aspetti rilevanti:
- Il libro offre uno spaccato della vita di Calvino negli anni parigini, un periodo cruciale per la sua produzione letteraria.
- Calvino esplora il tema dell’esilio, non solo geografico, ma anche interiore, e il suo rapporto con la lingua e la cultura italiana.
- Il libro contiene riflessioni sulla scrittura e sul ruolo dello scrittore, che sono di grande interesse per chiunque ami la letteratura.
“Eremita a Parigi” è un libro affascinante e ricco di spunti di riflessione, che ci permette di conoscere meglio uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento.