• [email protected]
Atuttascuola logoAtuttascuola logoAtuttascuola logoAtuttascuola logo
  • Home
  • Chi siamo
    • Autori
    • Studenti
    • Docenti
    • Luigi Gaudio
    • Segnalazioni
    • Collabora con noi
    • Contatti
  • Appunti
    • Scuola Primaria
    • Scuola Media
    • Scuola Superiore Biennio e Triennio
    • Università
  • Tesine
    • Scuola Media
    • Scuola Superiore
  • Temi
    • Tracce
      • Tracce Medie e Biennio superiori
      • Tracce Triennio
    • Temi svolti in ordine alfabetico
  • Esami
    • Esame di stato Primo ciclo
    • Esami di stato Secondo ciclo
      • Prime prove Esame di stato
      • Seconde prove
  • Lezioni
    • Audio Podcast
    • Video lezioni YouTube
    • Power point delle lezioni
  • Blog
    • Scuola
    • Appunti
    • Autori
    • Esame
    • Riflessioni
    • Power point
    • Relazioni
    • Temi svolti
    • Tesine
    • Video su YouTube
  • Log In
✕

La predizione di Tiresia

Ulisse sull’isola di EoloÃ` X vv. 1-55
Eolo, Odissea, X, vv. 1-55
28 Dicembre 2019
La tela di Penelope Odissea II vv. 82-128
La tela di Penelope Odissea, II, vv. 82-128
28 Dicembre 2019
Ulisse sull’isola di EoloÃ` X vv. 1-55
Eolo, Odissea, X, vv. 1-55
28 Dicembre 2019
La tela di Penelope Odissea II vv. 82-128
La tela di Penelope Odissea, II, vv. 82-128
28 Dicembre 2019
Pubblicato da Luigi Gaudio su 28 Dicembre 2019
Categorie
  • Video su YouTube
Tags
  • Luigi Gaudio
La predizione di Tiresia

L’incontro di Ulisse con Tiresia nel regno dei morti (Odissea, libro XI, vv. 11-50 e 90-137) è uno dei momenti più significativi del poema omerico.

Durante questa discesa agli Inferi (Nekyia ), Ulisse consulta l’indovino cieco Tiresia per ottenere indicazioni sul suo destino e sulle prove che dovrà affrontare per tornare a Itaca. Questo episodio è ricco di simbolismo e riflette temi centrali come la conoscenza divina, il destino umano e il rapporto tra vivi e morti.

Di seguito analisi dei versi 11-50 e 90-137 dell’undicesimo libro dell’Odissea con citazioni in greco e traduzioni italiane, evidenziando il significato e i temi principali del brano.


Contesto generale

Il libro XI dell’Odissea descrive la discesa di Ulisse agli Inferi, dove egli compie un rituale sacrificale per evocare le anime dei morti. Tra queste appare Tiresia, l’indovino cieco che possiede la capacità di vedere il futuro anche dopo la morte. Tiresia fornisce a Ulisse preziosi consigli sulle tappe del viaggio di ritorno, sui pericoli da affrontare e sulle conseguenze delle sue azioni future.


Analisi dei versi 11-50

1. Il rituale sacrificale (vv. 11-24)

Ulisse descrive il rituale che deve compiere per evocare le anime dei morti. Egli versa sangue di animali in una fossa per attirare le ombre, che possono parlare solo dopo aver bevuto il sangue.

Testo greco (vv. 23-24):

ἠέλιος δ’ εἰσῆλθεν ὑπὸ κνέφας εὐρύοπα Ζηνός,
τόφρα δ’ ἐγὼ προτέρην φυγάδας ψυχὰς ἀνδρῶν τεθνηώτων.

Traduzione italiana:

Quando il sole scese sotto l’orizzonte, nell’oscurità di Zeus,
io respinsi le anime fuggitive degli uomini defunti.

Questi versi sottolineano l’atmosfera lugubre e solenne del rituale, che stabilisce un contatto tra il mondo dei vivi e quello dei morti.


2. L’apparizione di Tiresia (vv. 25-50)

Tra le anime evocate, appare Tiresia, il cui arrivo è accompagnato da un’aura di sacralità e autorità. Egli si avvicina al sangue e inizia a parlare, rivelando il motivo della sua presenza.

Testo greco (vv. 48-50):

τῷ δ’ ἄρ’ ἐπεὶ μὲν πρῶτον ἔπος προσεφώνεον αὐτός,
ἀλλ’ ὅ γε μῦθον ἔειπεν ἐπικραιπνότερος νόος ἦεν·
τίπτε με, δῖε, λιτῇσιν ἐπεκλώσαο φωτὶ ἰδέσθαι;

Traduzione italiana:

E quando io stesso gli rivolsi per primo la parola,
egli rispose con mente più acuta e veloce:
“Perché, nobile eroe, mi hai evocato dalle tenebre?”

Tiresia dimostra subito la sua saggezza divina, anticipando le domande di Ulisse e preparandosi a fornire le risposte che cercava.


Analisi dei versi 90-137

1. Le profezie di Tiresia (vv. 90-115)

Tiresia predice a Ulisse le difficoltà che incontrerà durante il viaggio di ritorno e le conseguenze delle sue azioni future. Egli avverte Ulisse del pericolo rappresentato dai buoi del Sole sull’isola di Trinacria e delle punizioni divine che seguiranno se verranno uccisi.

Testo greco (vv. 106-108):

ἀλλ’ ὅτε δὴ νήσους μὲν ἐπιπλώσεις ἁλιμυρήν,
τόφρα δὲ μὴ βόας σφάξεις ἐπὶ νηῒ πολυκλήϊδι,
ἀλλ’ ὅτε δὴ θεοῦ ἵκῃς ἱερὰς ἕδος Ἠελίοιο.

Traduzione italiana:

Ma quando navigherai verso le isole salate,
non macchiare i buoi sulla nave dalle molte lacrime,
ma quando giungerai alla sacra dimora del dio Sole.

Queste parole mettono in guardia Ulisse dal commettere errori che potrebbero compromettere il suo destino.


2. Il destino finale di Ulisse (vv. 116-137)

Tiresia conclude la sua profezia rivelando il destino finale di Ulisse: dopo essere tornato a Itaca e aver vendicato i torti subiti, egli vivrà una vecchiaia serena, ma solo se rispetterà i limiti imposti dagli dei.

Testo greco (vv. 134-137):

τῷ δ’ ἄρα πολλὰ μάλ’ ἔτλη πόνος ἠδὲ καὶ ὕβρις,
ἀλλ’ ὅτε δὴ γῆρας ἐπιστὰν ἀπήνυσεν ἄτην,
τόφρα δ’ ἀπὸ προτέρων ἀνδρῶν εἴργετο μήνιμα θεῶν,
εἰς ὅ κεν ἡμέτερον δόμον ἵκηται ἀϋτμήν.

Traduzione italiana:

Egli sopporterà molte fatiche e violenze,
ma quando la vecchiaia lo raggiungerà e avrà placato la follia,
sarà allontanato dall’ira degli dei contro gli uomini precedenti,
fino a quando giungerà al nostro respiro.

Queste parole confermano che il destino di Ulisse è legato al rispetto della volontà divina e alla capacità di accettare i limiti imposti dalla vita.


Temi principali

1. Conoscenza divina e destino umano

Tiresia rappresenta la saggezza divina che guida gli uomini attraverso profezie e ammonimenti. La sua figura sottolinea il ruolo degli dei nel determinare il destino umano.

2. Rispetto per il divino

La profezia di Tiresia mette in guardia Ulisse dal commettere atti sacrileghi, come l’uccisione dei buoi del Sole. Questo tema riflette l’importanza del rispetto per il divino nella cultura omerica.

3. Fragilità umana

Nonostante la sua intelligenza e astuzia, Ulisse è soggetto alle debolezze umane e ai limiti imposti dagli dei. L’episodio serve da monito sulle conseguenze delle azioni sbagliate.


Conclusione

L’incontro di Ulisse con Tiresia nel regno dei morti (Odissea, libro XI, vv. 11-50 e 90-137) è un momento cruciale del poema, in cui l’eroe riceve indicazioni fondamentali sul suo destino e sulle prove che dovrà affrontare. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, emerge l’importanza della conoscenza divina, del rispetto per il divino e della fragilità umana. L’episodio riflette temi universali che guidano l’intera vicenda di Ulisse, sottolineando il ruolo centrale degli dei nella vita degli uomini.

DA NON DIMENTICARE : L’incontro di Ulisse con Tiresia introduce temi centrali come il destino, il rispetto per il divino e la fragilità umana. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, si evidenzia come la saggezza divina guidi le azioni degli uomini, ma anche come la responsabilità individuale sia essenziale per evitare conseguenze negative. L’episodio serve da monito sulle conseguenze delle azioni sacrileghe e sull’importanza di rispettare i limiti imposti dagli dei.

“Dimmi Tiresia” di Vinicio Capossela:

Il cantautore Vinicio Capossela, nell’album “Marinai, profeti e balene”, riprende la figura dell’indovino Tiresia, esplorando i temi del destino, della conoscenza e del mistero.

Il prof. Gaudio l’ha interpretata in classe alla fine di questa lezione:


Testo della canzone “Dimmi Tiresia” di Vinicio Capossela (2011)

Dimmi Tiresia
Dal regno dove mai
Nessuno si è recato
Versami il sangue
Scavami un botro
Un buco per sbirciare
Tra il mio destino e il fato
Bevi il mio sangue
Che porti alla memoria la coscienza di chi ero e sono stato
Ma è meglio sapere o non sapere
Aver la conoscenza
Sapere o non sapere
Quello che poi mi sporcherà
Dimmi Tiresia
Affido a te il mio viaggio
Alla tua sentenza
Tu che già sai
Com’è filato il mio cammino
Sapere o non sapere
Se la donna mia mi aspetta se è fedele
Sapere o non sapere
Dimmi Tiresia
Quali stratagemmi dovrò ordire
In quale forma mi dovrò nascondere
Dimmi Tiresia
Ma è meglio sapere o non sapere
E non poter più credere
Sapere e poi dovere
Portare fino in fondo il compito
Dimmi Tiresia
È duro profetare
La conoscenza è distanza che separa
La fatica di conoscere
È più grande fatica di essere creduti?
Dimmi Tiresia
Tu che dimentichi e ricordi e poi dimentichi
E così purifichi
A che mi servirà sapere
Saper il mio destino come già deve compiersi
E poi non esser più creduto dai compagni
Soltanto dai segni nei sogni
Dimmi Tiresia
Togli la sete
Conoscilo e poi scordalo
Bevi di questo Lete
Conoscilo e poi scordalo
La conoscenza è niente senza fede
Conoscilo e poi scordalo
La conoscenza è niente senza fede
La conoscenza è niente senza fede
Vai oltre il ritorno
Porta sulle spalle un remo
Abbandona la casa e vai errante nel sole
Fino a gente che non batte il dorso del mare
Che non conosce i cibi conditi col sale
Che confonderà il remo con un ventilabro
Un rastrello per spargere intorno sementi
Per pettinarle nelle crine dei venti
Lì lo poserai offrirai sacrifici
La morte ti coglierà dal mare
Consunto da splendente vecchiezza
Tra gente felice attorno
Questo ti dico senza tema nè dubbio

Audio Lezioni, ascolta il podcast sull’ Odissea del prof. Gaudio

Ascolta “Odissea” su Spreaker.

Condividi
0
Luigi Gaudio
Luigi Gaudio

Post correlati

5 Ottobre 2025

L’articolo partitivo


Leggi tutto
Articoli determinativi e indeterminativi
5 Ottobre 2025

L’articolo indeterminativo


Leggi tutto
5 Ottobre 2025

L’articolo determinativo


Leggi tutto

Comments are closed.

Ultimi articoli

  • La storia dell’hashtag
  • L’articolo partitivo
  • L’articolo indeterminativo

Lezioni in Podcast

  • → Audio
  • → Video

Sostieni Atuttascuola


Sei un membro di Atuttascuola?

Fai il Login

Portale scolastico | A tutta scuola - Privacy Policy - Cookie Policy - Termini e Condizioni - Trattamento Dati Personali - Note Legali