
Eolo, Odissea, X, vv. 1-55
28 Dicembre 2019
La tela di Penelope Odissea, II, vv. 82-128
28 Dicembre 2019L’incontro fra Ulisse e Nausicaa nei versi 130-250 del libro VI dell’Odissea rappresenta uno dei momenti più delicati e significativi del poema.
Dopo il naufragio e la sua disperata ricerca di soccorso, Ulisse si ritrova faccia a faccia con Nausicaa, la giovane principessa dei Feaci, presso il fiume dove ella si trova con le sue ancelle. Questo episodio esplora temi centrali come l’ospitalità (xenia ), la dignità umana e il rispetto reciproco, mettendo in luce la prudenza di Ulisse e la grazia di Nausicaa.
Di seguito analisi dei versi 130-250 del libro sesto VI dell’Odissea con citazioni in greco e traduzioni italiane, evidenziando il significato e i temi principali del brano.
Contesto generale
Dopo essere sopravvissuto al naufragio causato da Poseidone, Ulisse giunge esausto e nudo sulla costa dell’isola dei Feaci. Guidato da Atena, egli incontra Nausicaa, che si trova al fiume con le sue ancelle per lavare gli abiti. L’incontro tra l’eroe naufrago e la giovane principessa è caratterizzato da un delicato equilibrio di pudore, rispetto e cortesia. Nausicaa accoglie Ulisse con gentilezza, offrendogli cibo, vestiti e indicazioni per raggiungere la reggia dei Feaci.
Analisi dei versi 130-250
1. L’apparizione di Ulisse (vv. 130-145)
Ulisse, ancora sporco e coperto di rami, esce dal bosco e si avvicina a Nausicaa con cautela. Egli sceglie un approccio rispettoso e diplomatico, evitando di apparire minaccioso o inappropriato.
Testo greco (vv. 136-138):
αὐτὰρ ἐπεὶ σχεδὸν ἦλθε, προσηύδα περικαλλέα κούρην·
‘ξεῖν’, ἦ μέν μ’ ἐλέαιρε, θεῶν δ’ αἰδεῖο νύμφα,
ὅς τις πρῶτος ἔπεστιν ἐμοῖς ἐπὶ κηρύσιν ἔργοις.
Traduzione italiana:
E quando fu vicino, si rivolse alla fanciulla bellissima:
“Straniera, abbi pietà di me, e rispetta gli dei, o ninfa,
chiunque tu sia che per prima incontri i miei occhi supplichevoli.”
Questi versi sottolineano l’umiltà di Ulisse, che si presenta come un supplice bisognoso di aiuto, pur essendo un eroe di grande fama.
2. La reazione delle ancelle (vv. 146-155)
Le ancelle di Nausicaa, spaventate dall’aspetto selvaggio di Ulisse, fuggono in preda al panico. Solo Nausicaa rimane calma e composta, dimostrando coraggio e maturità.
Testo greco (vv. 147-149):
αἱ μὲν ἀολλέες ἦσαν, ἐπεὶ κραδίη φρονέουσαι
ἔδρακον· αὐτὰρ ὁ βῆ γενειόνδε ποσὶν ταχὺς οἴχων
ἀγχοῦ δ’ ἵστατο καλλιπάρῃος Ναυσικάα.
Traduzione italiana:
Esse erano tutte insieme, poiché avevano paura nel cuore
e lo fissavano; ma egli avanzò rapidamente,
e si fermò vicino alla bella Nausicaa dai riccioli splendenti.
Qui emerge la differenza tra le ancelle, che reagiscono con paura, e Nausicaa, che dimostra controllo e compostezza.
3. Il discorso di Ulisse (vv. 156-185)
Ulisse prosegue con un discorso eloquente, lodando la bellezza di Nausicaa e chiedendo aiuto. Egli si presenta come un supplice, appellandosi alla sua compassione e alla sua umanità.
Testo greco (vv. 162-164):
εἰ δ’ ἄγε μοι, ξεῖνε, καὶ ἡμετέρην ἱκέσθαι
ἄστυ καὶ ἡμέτερον δόμον, ὄφρ’ εἴσω
ἀγορὴν ἱκέσθαι καὶ ἐμὰν πατρίδα γαῖαν ἵκωμαι.
Traduzione italiana:
Ma ora conducimi, straniero, verso la nostra città
e la nostra casa, affinché io possa giungere all’assemblea
e tornare alla mia terra natia.
Queste parole riflettono l’umiltà di Ulisse, che si presenta come un supplice bisognoso di aiuto, pur essendo un eroe di grande fama.
4. La risposta di Nausicaa (vv. 186-210)
Nausicaa risponde con gentilezza e rispetto, offrendo a Ulisse cibo, vestiti e indicazioni per raggiungere la reggia dei Feaci. Ella dimostra grande maturità e senso del dovere, trattando l’ospite con la cortesia che si addice a una futura regina.
Testo greco (vv. 189-191):
αὐτὰρ ἐγὼ σοὶ δῶρα δίδωμι καὶ ἱμάτιον καλόν,
καὶ πέμπω σε πόλινδε φίλην ἐς πατρίδα γαῖαν,
ἔνθ’ ἄν τοι κλέος ἔσται ἀριζήλῳ ἐν ἀγορῇ.
Traduzione italiana:
E io ti dono questi doni e un bel mantello,
e ti mando verso la tua amata città e la tua terra natia,
dove avrai fama gloriosa nell’assemblea.
Questi versi evidenziano la generosità e la saggezza di Nausicaa, che offre a Ulisse non solo aiuto materiale, ma anche la possibilità di riconquistare la sua reputazione.
5. L’aiuto concreto di Nausicaa (vv. 211-250)
Nausicaa ordina alle sue ancelle di aiutare Ulisse, fornendogli cibo, acqua per lavarsi e vestiti puliti. Ella gli fornisce anche istruzioni dettagliate su come raggiungere la reggia dei Feaci e presentarsi al re Alcinoo.
Testo greco (vv. 220-222):
αὐτὰρ ἐγὼ σοὶ δῶρα δίδωμι καὶ ἱμάτιον καλόν,
καὶ πέμπω σε πόλινδε φίλην ἐς πατρίδα γαῖαν,
ἔνθ’ ἄν τοι κλέος ἔσται ἀριζήλῳ ἐν ἀγορῇ.
Traduzione italiana:
E io ti dono questi doni e un bel mantello,
e ti mando verso la tua amata città e la tua terra natia,
dove avrai fama gloriosa nell’assemblea.
Questi versi sottolineano l’attenzione di Nausicaa ai dettagli pratici, assicurandosi che Ulisse sia adeguatamente preparato per il suo ingresso nella reggia dei Feaci.
Temi principali
1. Ospitalità (xenia )
L’incontro tra Ulisse e Nausicaa è un esempio perfetto della legge dell’ospitalità nella cultura omerica. Nausicaa accoglie l’eroe con rispetto e gentilezza, offrendogli cibo, vestiti e protezione.
2. Rispetto e dignità
L’incontro è caratterizzato da un profondo rispetto reciproco. Ulisse si presenta con umiltà, mentre Nausicaa agisce con grazia e maturità, dimostrando di essere una figura degna di ammirazione.
3. Protezione divina
Il ruolo di Atena è implicito in questo episodio, poiché la dea guida Ulisse verso Nausicaa e assicura che egli sia accolto con benevolenza. Questo riflette il tema della protezione divina, che sostiene l’eroe nei momenti di difficoltà.
Conclusione
L’incontro fra Ulisse e Nausicaa nei versi 130-250 del libro VI dell’Odissea è un momento cruciale del poema, in cui si celebrano i valori dell’ospitalità, del rispetto reciproco e della dignità umana. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, emerge l’importanza di questi temi nel contesto della società omerica. L’episodio segna una svolta nel viaggio di Ulisse, poiché rappresenta il primo passo verso la sua salvezza e il ritorno a Itaca.
Riassumendo : L’incontro fra Ulisse e Nausicaa introduce temi centrali come l’ospitalità, il rispetto reciproco e la protezione divina. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, si evidenzia come l’eroe, guidato da Atena, venga accolto con gentilezza dalla principessa dei Feaci. Questo episodio prepara il terreno per il successivo ingresso di Ulisse nella reggia di Alcinoo, consolidando il legame di fiducia e gratitudine tra l’eroe e i suoi ospiti.