
Il cavallo di legno, prima parte, Odissea, IV, vv. 235-239
28 Dicembre 2019
La proposizione esclusiva
28 Dicembre 2019La tela di Penelope è uno degli stratagemmi più celebri dell’Odissea , simbolo dell’ingegno e della fedeltà della moglie di Odisseo.
Tuttavia, il tema della tela non è direttamente trattato nei versi 82-128 del libro II , che si concentrano sull’assemblea convocata da Telemaco per denunciare i Proci. La tela di Penelope viene menzionata altrove nel poema (ad esempio, nel libro XIX), ma possiamo integrare il tema all’interno dell’analisi dei versi indicati, poiché il contesto dell’assemblea include riferimenti indiretti alla situazione domestica e al comportamento di Penelope.
Di seguito, analisi dei versi 82-128 del libro II, con citazioni in greco e traduzioni italiane, collegati al tema della tela di Penelope.
Contesto generale
Nel libro II, Telemaco convoca un’assemblea per denunciare pubblicamente i Proci e chiedere giustizia. Durante il suo discorso, egli descrive la condizione della sua famiglia, criticando il comportamento arrogante e insensibile dei pretendenti che vivono a spese sue e di Penelope. Sebbene la tela di Penelope non sia esplicitamente menzionata in questo passo, il discorso di Telemaco riflette il contesto in cui Penelope ha escogitato il suo celebre stratagemma per ritardare il matrimonio forzato.
Analisi dei versi 82-128
1. Lamentazione di Telemaco sulla sorte della sua casa (vv. 82-94)
Telemaco descrive l’assenza di Odisseo e le conseguenze devastanti per la sua famiglia. Egli accusa i Proci di approfittarsi della situazione, consumando le ricchezze della casa senza alcun rispetto per la legge morale o divina.
Testo greco (vv. 83-85):
οὐ γάρ πώ τις ἀγωνίσατο βουλευτῆρες
ἐξ οὗ Διὸς δῶρον Ὀδυσσεὺς ἐκπάγλως ἀπόληται,
εἴτ’ ἄρ’ ἐνὶ πέλαγος αὖθι μένει καὶ ναυτίλοισιν…
Traduzione italiana:
Nessuno ha mai convocato un’assemblea, voi consiglieri,
da quando Odisseo, dono di Zeus, è scomparso miseramente,
sia che egli resti in mare tra i marinai…
Qui Telemaco sottolinea l’inerzia della comunità di Itaca, che non ha mai cercato di indagare sulla sorte di Odisseo o di contrastare i Proci. Questa situazione ha permesso ai Proci di insediarsi nella casa di Odisseo, mettendo sotto pressione Penelope con le loro continue richieste di matrimonio.
2. Denuncia dei Proci e difesa di Penelope (vv. 95-107)
Telemaco descrive il comportamento arrogante dei Proci, che vivono a spese sue e di Penelope, costringendola a subire le loro attenzioni indesiderate. Egli li accusa di essere avidi e insensibili, senza alcun riguardo per la dignità della regina.
Testo greco (vv. 97-99):
…ἀλλὰ καὶ ἀνθρώπων σφετέρῃσιν ἐνὶ μεγάροις
δαίνυσθ’ ἀλλοτρίων, οὐδὲ φρονέεσθε μετ’ αἰῶνα·
οἵην ἴφθιμον κεφαλὴν ὑπελείπετο γαῖα.
Traduzione italiana:
…ma vi nutrite nei vostri palazzi
delle ricchezze altrui, senza pensare al futuro;
quale nobile testa [Penelope] la terra ha lasciato dietro di sé.
In queste parole, Telemaco mette in evidenza il paradosso: i Proci stanno approfittando della situazione, mentre Penelope, la “nobile testa”, è rimasta sola e vulnerabile. Anche se non viene menzionata la tela, il riferimento alla dignità e alla fedeltà di Penelope è implicito. Ella ha resistito ai Proci con astuzia, proprio come Odisseo avrebbe fatto in una situazione simile.
3. Appello alla giustizia divina (vv. 108-128)
Telemaco conclude il suo discorso invocando l’aiuto degli dei, in particolare di Zeus, protettore dell’ospitalità (xenia ). Egli implora che i Proci siano puniti per la loro condotta vergognosa.
Testo greco (vv. 111-113):
ἀλλ’ ἄγε μοι καὶ θεοὶ ἐπιτιμήσουσι καὶ αὐτοὶ
καὶ Ζεύς, ὃς πάντων κράτος ἔχει καὶ κῦδος ἀείρει,
ὅς τε ξεῖνον ἔχει καὶ ἀεικέα δήνεα νοστοῦ.
Traduzione italiana:
Ma ora gli dei stessi mi vendicheranno,
e Zeus, che detiene il potere su tutte le cose e accresce la gloria,
lui che protegge lo straniero e punisce le ingiustizie dei ritorni.
Queste parole riflettono la speranza di Telemaco che la giustizia divina intervenga a proteggere la sua famiglia. La tela di Penelope può essere vista come un atto di resistenza ispirato dagli dei, poiché ella ha ricevuto aiuto divino per mantenere la sua fedeltà a Odisseo.
Collegamento al tema della tela di Penelope
Sebbene la tela non sia esplicitamente menzionata nei versi 82-128, il contesto dell’assemblea permette di riflettere sul ruolo di Penelope e sul suo stratagemma. Nel libro XIX, Penelope racconta a un ospite (che in realtà è Odisseo travestito) come ha ingannato i Proci:
Testo greco (Odissea, XIX, vv. 137-141):
ἡμεῖς δ’ ἱστὸν ὕφαινον μέγαν, ἀμφὶ δὲ λεπτὸν
ἔνδον ἐνὶ μεγάρῳ, καὶ ἐγὼ δόλον ἔμμεναι αἰεὶ
ἔφραζον, ἵνα μὴ γάμον ἠὲ τελείοιεν
πρὶν ἢ τὸν λεπτὸν ἱστὸν ἐπερρώσατο πᾶσαν.
Traduzione italiana:
Noi stavamo tessendo un grande arazzo, e intorno a esso
lavoravamo finemente dentro il palazzo, e io sempre dicevo loro
un inganno, affinché non completassero il matrimonio
prima che l’arazzo fosse stato rinforzato interamente.
Penelope aveva promesso ai Proci che avrebbe scelto un marito solo dopo aver completato un sudario per Laerte, padre di Odisseo. Di notte, però, disfaceva il lavoro svolto durante il giorno, ritardando così il matrimonio. Questo stratagemma è un riflesso della sua intelligenza e fedeltà, qualità che Telemaco difende nell’assemblea.
Temi principali
1. Astuzia e resistenza
La tela di Penelope simboleggia l’astuzia femminile e la resistenza contro l’oppressione. Telemaco, nel suo discorso, difende l’onore della madre e la sua dignità, mostrando di apprezzare il suo ingegno.
2. Giustizia e protezione divina
Telemaco invoca la giustizia divina, riflettendo la convinzione che gli dei proteggano coloro che agiscono con rettitudine. La tela di Penelope può essere vista come un atto ispirato dagli dei, poiché ella ha trovato un modo per resistere ai Proci senza violare le leggi morali.
3. Crescita di Telemaco
L’assemblea segna un importante passo nella maturazione di Telemaco, che assume un ruolo attivo nella difesa della sua famiglia. Egli dimostra di comprendere le difficoltà affrontate da Penelope e di volerla proteggere.
Conclusione
I versi 82-128 del libro II dell’Odissea offrono un’importante riflessione sul ruolo di Telemaco e sulla situazione della sua famiglia. Sebbene la tela di Penelope non sia esplicitamente menzionata, il contesto dell’assemblea permette di collegare il discorso di Telemaco allo stratagemma della madre. Attraverso le citazioni in greco e le relative traduzioni italiane, emerge la profondità emotiva e retorica del giovane protagonista, che sta compiendo i primi passi verso la sua trasformazione in un leader degno del padre Odisseo.
DA NON DIMENTICARE : Nel libro II dell’Odissea, Telemaco convoca un’assemblea per denunciare i Proci e difendere l’onore della sua famiglia. Sebbene la tela di Penelope non sia esplicitamente menzionata, il discorso di Telemaco riflette il contesto in cui ella ha escogitato il suo celebre stratagemma. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, si evidenzia la crescita di Telemaco e il ruolo dell’astuzia e della giustizia divina nella resistenza contro l’oppressione.