
Il cavallo di legno, prima parte, Odissea, IV, vv. 235-239
28 Dicembre 2019
La proposizione esclusiva
28 Dicembre 2019Il Proemio e il Concilio degli Dei (Odissea, libro I, vv. 1-21 e 32-95) costituiscono l’apertura del poema omerico e introducono temi fondamentali come il destino di Odisseo, la giustizia divina e il ruolo degli dei nella vita umana.
Questi versi stabiliscono il tono epico del poema e delineano le premesse narrative che guideranno l’intera vicenda.
Di seguito analisi dei versi vv. 1-21 e 32-95 del primo libro dell’Odissea, con citazioni in greco e traduzioni italiane, evidenziando il significato e i temi principali del brano.
1. Il Proemio (vv. 1-21)
Il Proemio è l’invocazione del poeta alla Musa, in cui si introduce il tema centrale dell’Odissea: il lungo ritorno di Odisseo a Itaca e le sofferenze affrontate durante il viaggio. Questo passaggio stabilisce il tono epico e universale del poema.
1.1. L’invocazione alla Musa (vv. 1-10)
Il poeta invoca la Musa per ottenere ispirazione e raccontare la storia di Odisseo, un eroe che ha subito gravi prove a causa della volontà divina.
Testo greco (vv. 1-4):
Ἄνδρα μοι ἔννεπε, Μοῦσα, πολύτροπον, ὃς μάλα πολλὰ
πλάγχθη, ἐπεὶ Τροίης ἱερὸν πτολίεθρον ἔπερσεν·
πολλῶν δ’ ἀνθρώπων ἴδεν ἄστεα καὶ νόον ἔγνω,
πολλὰ δ’ ὅ γ’ ἐν πόντῳ πάθεν ἄλγεα ὃν κατὰ θυμόν.
Traduzione italiana:
Dimmi, o Musa, dell’uomo multiforme, che molto vagò,
dopo che ebbe distrutto la sacra rocca di Troia;
vide le città di molti uomini e conobbe la loro mente,
e patì molti dolori nel suo cuore sul mare.
Qui il poeta descrive Odisseo come un uomo “multiforme” (polýtropos ), capace di adattarsi alle situazioni più difficili grazie alla sua intelligenza e astuzia. La guerra di Troia è il punto di partenza della sua avventura, ma il ritorno a casa è complicato dalle prove imposte dagli dei.
1.2. La colpa di Odisseo e il ritardo nel ritorno (vv. 11-21)
Il Proemio introduce anche la ragione per cui Odisseo è stato trattenuto lontano da Itaca: la collera di Poseidone, causata dall’accecamento del Ciclope Polifemo, figlio del dio del mare.
Testo greco (vv. 17-19):
τῶν ἁμόθεν γε, θεά, θύγατερ Διός, εἰπὲ καὶ ἡμῖν·
ὡς δή ποτε οἴκαδε νόστον ἐν ἀργεϊφόντῃ,
ἔνδειεν δ’ ἀγορήνδε καὶ ἀνέρας ἄντι’ ἰδέσθαι.
Traduzione italiana:
Di queste cose, dea, figlia di Zeus, racconta anche a noi:
come mai egli fece ritorno in patria dopo tanto tempo,
e trovò gli uomini radunati nell’assemblea.
Questi versi sottolineano il ruolo degli dei nel determinare il destino di Odisseo e preparano il terreno per il Concilio degli Dei, in cui Zeus e gli altri immortali discutono del suo ritorno.
2. Il Concilio degli Dei (vv. 32-95)
Il Concilio degli Dei è un momento cruciale del poema, in cui gli dei discutono il destino di Odisseo e decidono di intervenire per permettergli di tornare a Itaca. Questo episodio mette in luce il rapporto tra volontà divina e destino umano.
2.1. L’intervento di Atena (vv. 32-48)
Atena prende la parola per difendere Odisseo e chiedere agli dei di porre fine alle sue sofferenze. Ella accusa Poseidone di essere troppo severo e implora Zeus di intervenire.
Testo greco (vv. 34-36):
ἀλλὰ φίλος Διὸς υἱὸς Ἀμφιτρύωνος γενεῇ,
σὺ δ’ αὖτε προφρονέως βουλεύου, ὄφρα τάχιστα
Ὀδυσσῆα πολύτλας ἐς πατρίδα γαῖαν ἵκηται.
Traduzione italiana:
Ma tu, figlio caro di Zeus, generato da Anfitrione,
ora pianifica con benevolenza, affinché al più presto
Odisseo, l’uomo dai molti lamenti, possa fare ritorno alla sua terra natia.
Atena si rivolge direttamente a Zeus, sottolineando la necessità di un intervento divino per risolvere la situazione di stallo.
2.2. La decisione di Zeus (vv. 49-79)
Zeus ascolta le parole di Atena e decide di intervenire. Egli riconosce che Odisseo ha già sofferto abbastanza e ordina a Hermes di recarsi sull’isola di Ogigia per liberarlo dalla prigionia di Calipso.
Testo greco (vv. 62-64):
ἀλλ’ ἄγε μοι καὶ Ἑρμῆς ἐπιβήτω κελαινῆς νεφέλης
εἰς Ογυγίην νῆσον, ὅθι Καλυψὼ καλλιπάρῃος
ναίει, ἵνα δὴ μύθοισι πεποιθὼς ἐπιτέλλῃ.
Traduzione italiana:
Ma ora Hermes salga sulle nubi scure
verso l’isola di Ogigia, dove dimora Calipso dai bei riccioli,
affinché con parole fiduciose le porti il messaggio.
Questa decisione segna l’inizio del processo che porterà Odisseo a lasciare l’isola di Calipso e a intraprendere il viaggio finale verso Itaca.
2.3. La situazione a Itaca (vv. 80-95)
Infine, il Concilio degli Dei si conclude con una riflessione sulla situazione a Itaca, dove Telemaco e Penelope sono oppressi dai Proci. Zeus osserva che gli uomini spesso soffrono a causa della loro arroganza e della mancanza di rispetto per gli dei.
Testo greco (vv. 82-84):
οὐ γάρ πώ τις ἀγωνίσατο βουλευτῆρες
ἐξ οὗ Διὸς δῶρον Ὀδυσσεὺς ἐκπάγλως ἀπόληται,
εἴτ’ ἄρ’ ἐνὶ πέλαγος αὖθι μένει καὶ ναυτίλοισιν…
Traduzione italiana:
Nessuno ha mai convocato un’assemblea, voi consiglieri,
da quando Odisseo, dono di Zeus, è scomparso miseramente,
sia che egli resti in mare tra i marinai…
Questi versi preparano il terreno per l’introduzione di Telemaco e il suo ruolo nel poema.
Temi principali
1. Volontà divina e destino umano
Il Concilio degli Dei evidenzia il ruolo centrale degli dei nella vita umana. Odisseo è vittima delle contese divine, ma alla fine la giustizia divina prevale.
2. Giustizia e misericordia
La decisione di Zeus di liberare Odisseo riflette un principio di equilibrio: gli uomini devono essere puniti per i loro errori, ma non oltre misura.
3. Astuzia e resistenza
Odisseo è descritto come un eroe “multiforme”, capace di affrontare le difficoltà con intelligenza e coraggio. Queste qualità lo rendono degno della protezione divina.
Conclusione
Il Proemio e il Concilio degli Dei (Odissea, libro I, vv. 1-21 e 32-95) introducono temi centrali del poema, come il destino di Odisseo, la giustizia divina e il ruolo degli dei nella vita umana. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, emerge l’importanza del rapporto tra volontà divina e azione umana, che guida l’intera vicenda. Questi versi stabiliscono il tono epico del poema e preparano il terreno per le avventure di Odisseo e il suo ritorno a Itaca.
DA NON DIMENTICARE : Il Proemio e il Concilio degli Dei aprono l’Odissea con un’invocazione alla Musa e una discussione tra gli dei sul destino di Odisseo. Questi versi introducono temi centrali come la giustizia divina, la resistenza umana e il ruolo degli dei nella vita degli uomini. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, si evidenzia l’importanza del concetto di destino e della protezione divina nel poema omerico.