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28 Dicembre 2019Testo, 📜 Parafrasi, 🔎 Analisi, 🎠Tematiche e 🖋 Commento dei versi 1-48 del Canto XXXI del Paradiso di Dante Alighieri:
📜 Testo e Parafrasi dei versi 1-48 del trentunesimo Canto del Paradiso di Dante
Testo
In forma dunque di candida rosa ma l’altra, che volando vede e canta sì come schiera d’ape che s’infiora nel gran fior discendeva che s’addorna Le facce tutte avean di fiamma viva Quando scendean nel fior, di banco in banco Né l’interporsi tra ’l disopra e ’l fiore ché la luce divina è penetrante Questo sicuro e gaudïoso regno, Oh trina luce che ’n unica stella Se i barbari, venendo da tal plaga veggendo Roma e l’ardüa sua opra, ïo, che al divino da l’umano, di che stupor dovea esser compiuto! E quasi peregrin che si ricrea su per la viva luce passeggiando, |
Parafrasi La schiera santa dei beati, Intorno, le schiere angeliche, si muovevano come uno sciame d’api: I loro volti erano di fuoco vivo, le ali d’oro, Ogni volta che scendevano nel fiore, Nonostante la moltitudine degli angeli perchĂ© la luce divina Questo regno beato, Dante invoca la TrinitĂ , “Oh trina luce”, Dante paragona la sua meraviglia restavano stupiti Se loro si stupirono così, In quella meraviglia Dante si perde: Come un pellegrino che si ristora così Dante, passeggiando con lo sguardo |
📜 Analisi del Testo
Analisi e commento dei versi iniziali del Canto XXXI del Paradiso di Dante:
🔎 ANALISI TEMATICA
🌿 La Candida Rosa
- La Candida Rosa è la perfetta rappresentazione visiva del Paradiso: armonia, purezza, eternità .
- Simboleggia la Chiesa trionfante, la comunitĂ dei beati raccolta intorno a Dio.
- Dante riesce a condensare la perfezione dell’ordine divino in questa immagine.
🕊 Gli angeli come api
- La bellissima similitudine delle api che scendono sui fiori e poi tornano all’alveare dà il senso del movimento ordinato e della circolazione dell’amore e della grazia tra Dio e i beati.
- Ogni gesto degli angeli è un atto d’amore e di pace.
✨ La penetrazione della luce divina
- La luce divina non trova ostacolo: penetra ogni cosa che sia degna, dando l’idea della trasparenza e dell’illuminazione totale del Paradiso.
🙏 L’invocazione alla TrinitĂ
- Dante si rivolge alla “Trina luce” chiedendo uno sguardo pietoso verso il mondo terreno, oppresso dai suoi mali: è una delle immagini piĂą intense della poesia sacra.
🏛 Il paragone con i barbari a Roma
- Dante usa l’immagine dei barbari stupefatti davanti alla grandezza di Roma per sottolineare la propria meraviglia, che è ben più grande, trovandosi davanti alla gloria eterna di Dio.
🚶‍♂ La figura del pellegrino
- Dante stesso si sente pellegrino nella visione divina: contempla, si nutre di bellezza e già sogna di poter raccontare ciò che ha visto.
đź’ COMMENTO CRITICO
Questi versi rappresentano uno dei momenti più alti della poesia dantesca e della letteratura mistica. La visione della Candida Rosa è:
- metafora della perfezione divina,
- sintesi visiva dell’amore, della grazia e della beatitudine,
- culmine della teologia della luce medievale.
L’immagine delle api e dei fiori è di una dolcezza e di una potenza visiva straordinaria: il Paradiso è un continuo scambio d’amore tra Dio, gli angeli e i beati.
Il tono del pellegrino che si ristora nel luogo sacro è la voce stessa di Dante, che si stupisce di essere lì, eppure già pensa al racconto da fare, cioè alla stessa Commedia.
🔥 Verso simbolico
“La regina qui voi siete, / Quello che volete avrete.” (piĂą avanti nel canto) 👉 Qui emerge il senso della pienezza della beatitudine, dove il desiderio e il possesso coincidono.