
Corpo-senza-l’anima di Italo Calvino
28 Dicembre 2019
La prima parte del canto quindicesimo del Paradiso vv. 1-30
28 Dicembre 2019📜 Sintesi del passo
Durante l’assedio dei Rutuli, Eurialo e Niso, due giovani troiani amici inseparabili, propongono un’impresa audace: attraversare il campo nemico per portare a Enea un messaggio e colpire i nemici.
Nella notte silenziosa, si introducono nel campo nemico e compiono una strage brutale tra i Rutuli addormentati. Niso guida l’assalto e colpisce i nemici senza pietà ; Eurialo lo segue, ma preso dall’ardore giovanile, si distrae saccheggiando i corpi e rubando armi e ornamenti.
La missione, iniziata con eroismo e complicità , si trasforma in tragedia quando Eurialo, rallentato dal peso del bottino e tradito dalla luce della luna che fa brillare l’elmo rubato, viene individuato dai nemici. I due amici tentano la fuga, ma vengono circondati. Niso cerca di salvare Eurialo, ma entrambi vengono uccisi.
🔎 Analisi del testo
🔥 Stile epico e retorica
- Similitudini e metafore (paragonati a predatori nella notte)
- Accumulo di verbi e immagini violente per descrivere la strage: gole squarciate, corpi sgozzati, sangue che scorre.
- Luna: elemento simbolico che da guida si trasforma in nemica, rivelando Eurialo.
- Discorso diretto: Niso tenta di salvare Eurialo con appelli disperati, sottolineando il legame d’amicizia.
🛡 Eroe epico ma tragico
- Niso rappresenta il guerriero valoroso e astuto.
- Eurialo incarna l’inesperienza giovanile e l’umana debolezza (la tentazione del bottino).
- La scena rovescia il mito della gloria guerresca: dall’eroismo alla morte ingloriosa.
🎠Tematiche principali
đź‘« Amicizia e FedeltĂ
- Legame profondo tra Niso e Eurialo: Niso non abbandona l’amico e muore con lui.
- Valore epico dell’amicizia pari o superiore alla gloria individuale.
⚔️ La Guerra e la sua CrudeltĂ
- La guerra come momento di gloria, ma anche di brutalitĂ disumana.
- L’eroismo non salva dall’inevitabile destino di morte.
🌙 Destino e Fato
- La sorte capricciosa: un piccolo errore, un elmo che brilla al chiaro di luna, segna la fine.
- L’inevitabilità della morte come cifra tragica dell’epos.
đź–‹ Commento
La strage notturna di Eurialo e Niso è uno degli episodi più toccanti e drammatici dell’Eneide. Virgilio mette in scena non solo il coraggio e la forza dei due giovani, ma anche la loro fragilità umana.
L’azione si apre con entusiasmo epico e cresce nella tensione del pericolo crescente. Ma dietro la strage, l’epica lascia spazio alla tragedia: la guerra non è solo gloria ma anche perdita e fallimento. Il legame tra i due ragazzi trasforma l’episodio in un potente elogio dell’amicizia e della fedeltà fino alla morte.
La luna, presenza costante, diventa il simbolo beffardo del destino: illumina la scena per guidarli, ma li tradisce, rivelando Eurialo ai nemici. L’avidità di Eurialo – umano errore – rompe l’equilibrio e conduce alla catastrofe.
📌 In sintesi:
L’episodio è un capolavoro di tensione narrativa e di pathos, che unisce lo stile epico alla tragedia umana. Virgilio ci mostra che l’eroismo più grande non è solo vincere la guerra, ma saper morire per l’amico.