
Il duello tra Ettore e Achille. Libro XXII dell’ Iliade vv. 247-371
28 Dicembre 2019
Ettore veste le armi di Achille Libro XVII dell’ Iliade vv.183-236
28 Dicembre 2019Sintesi, analisi e commento critico degli episodio della morte di Patroclo e del dolore di Achille, due momenti cruciali dell’Iliade., narrati il primo nel XVI libro, e il secondo nel XVIII libro.
📜 Parafrasi della Morte di Patroclo (Libro XVI)
Patroclo, l’amico più caro di Achille, entra in battaglia indossando le armi del Pelide per spaventare i Troiani e spingerli lontano dalle navi degli Achei. Il suo intervento è inizialmente decisivo: uccide molti nemici, tra cui Sarpedonte, il figlio di Zeus. Tuttavia, il suo ardore lo porta a oltrepassare i limiti imposti da Achille, che gli aveva raccomandato di fermarsi una volta respinti i Troiani.
Apollo interviene contro di lui: lo colpisce alle spalle, facendogli cadere l’elmo e l’armatura. Un troiano, Euforbo, lo ferisce con la lancia, e infine Ettore lo colpisce a morte. Patroclo, ormai in fin di vita, profetizza ad Ettore che presto Achille lo ucciderà per vendicarlo.
📜 Parafrasi del Dolore di Achille (Libro XVIII)
Quando Achille viene informato della morte di Patroclo da Antiloco, è sopraffatto dal dolore. Si getta a terra, si copre il volto di polvere e piange disperatamente, gemendo così forte da essere udito da sua madre, la ninfa Teti, che accorre per consolarlo.
Achille, dilaniato dal dolore e dalla rabbia, annuncia il suo ritorno in battaglia per vendicare l’amico, nonostante sappia che questo lo condannerà a morte, come predetto dal Fato. Teti, sapendo che Achille ha perso la sua armatura (presa da Ettore), decide di chiedere al dio Efesto di forgiargli una nuova corazza, lo scudo di Achille, che diventerà uno dei simboli più potenti dell’epica omerica.
📖 Analisi del Testo
1. La Morte di Patroclo come Punto di Svolta
L’Iliade ruota attorno all’ira di Achille, e la morte di Patroclo segna il momento in cui questa diventa incontenibile. Se prima Achille si era ritirato per rabbia contro Agamennone, ora decide di tornare in guerra con uno scopo ben più personale: la vendetta.
2. Il Ruolo degli Dei
La morte di Patroclo non avviene solo per mano di Ettore, ma è determinata dall’intervento divino.
- Apollo è il principale responsabile: lo colpisce alle spalle, rendendolo vulnerabile.
- Zeus permette la morte di suo figlio Sarpedonte, ma ordina che il corpo venga restituito in patria, mostrando un senso di pietà che sarà negato ad Ettore in seguito.
3. L’Errore di Patroclo
Patroclo commette un peccato di hybris (tracotanza): invece di limitarsi a respingere i Troiani, si spinge troppo oltre, cercando di prendere Troia. Questo lo rende simile agli eroi tragici greci, che vengono puniti per aver superato i limiti imposti dal destino.
4. Il Dolore di Achille: Umanità e Destino
La reazione di Achille è tra le più intense dell’epica.
- Il suo dolore è disperato e fisico: si getta nella polvere e urla, mostrando un lato umano che lo avvicina agli uomini comuni.
- La decisione di tornare in battaglia segna il passaggio da uomo a strumento del destino: sa che la sua fine è segnata, ma accetta la morte pur di vendicare l’amico.
5. Il Legame tra Achille e Patroclo
La relazione tra Achille e Patroclo è più di una semplice amicizia.
- Patroclo rappresenta l’anima buona di Achille, colui che riesce a mitigare il suo carattere iracondo.
- Senza Patroclo, Achille si trasforma in un guerriero spietato, capace di compiere atrocità come l’oltraggio al cadavere di Ettore.
💬 Commento Critico
📌 Achille: da eroe iracondo a eroe tragico
All’inizio dell’Iliade, l’ira di Achille è diretta contro Agamennone, ma dopo la morte di Patroclo si trasforma in un sentimento più profondo: il dolore e la sete di vendetta. La sua decisione di tornare in guerra non è più solo un capriccio personale, ma una necessità dettata dal destino.
📌 L’ineluttabilità del Fato
Achille sa che vendicare Patroclo significherà la sua morte. Questo lo rende un personaggio tragico: combatte pur sapendo che è condannato. Il senso di ineluttabilità rende il suo ritorno ancora più potente.
📌 L’umanità nel dolore
Mentre molti eroi epici accettano il destino con fermezza, Achille reagisce come un uomo comune, piangendo e disperandosi. Questo lo rende più vicino al lettore, facendolo apparire vulnerabile e umano, nonostante la sua forza sovrumana.
📌 Confronto con altri eroi
- Ettore, pur essendo anch’egli destinato a morire, combatte per la patria e la famiglia, mentre Achille combatte solo per vendetta.
- Enea (Eneide di Virgilio) accetta il proprio destino con più rassegnazione, mentre Achille lotta contro il Fato, pur sapendo che non può vincere.
📌 Conclusione
La morte di Patroclo è il vero motore della seconda parte dell’Iliade. Segna il punto in cui Achille si trasforma definitivamente in un eroe tragico, destinato a compiere la sua vendetta e poi a morire. Il dolore di Achille non è solo quello di un guerriero, ma quello di un uomo che ha perso la persona più cara. Questo rende il poema non solo una storia di guerra, ma anche una profonda riflessione sul dolore, il destino e l’umanità .