
La morte di Patroclo e il dolore di Achille
28 Dicembre 2019
La seconda battaglia e la spedizione notturna di Odisseo e Diomede dal decimo libr…
28 Dicembre 2019La spedizione notturna di Diomede e Odisseo è uno degli episodi più avventurosi e ricchi di tensione dell’Iliade , narrato nel decimo libro (noto anche come Doloneìa ).
Questo passo (vv. 254-261) rappresenta un momento cruciale della missione, in cui i due eroi achei si preparano a intraprendere un’azione rischiosa per ottenere informazioni strategiche sul campo nemico. L’episodio rivela il coraggio, l’astuzia e la cooperazione tra i due guerrieri, qualità che li rendono esempi emblematici dell’eroismo omerico.
Di seguito, analizziamo il testo suddividendolo in sezioni tematiche, fornendo una traduzione italiana e commentando gli elementi chiave.
Testo greco (vv. 254-261):
τὼ δ᾽ ἐπεὶ οὖν πάντα μελεδήματα καὶ φρένας εἶχον,
αὐτὰρ Ἀθηναίη καὶ Ἐνυάλιος ὦσ᾽ ἐπὶ μῆτιν,
ἔμπης δ᾽ ἐκ νεῶν ἴσαν ἀνδροφόνοισιν ὁμοῦ τε,
καὶ τότε δὴ προτέρω προΐεσαν βελέεσσιν ἀρηρότες·
ῥίμφα δὲ θῆκε πόδας καὶ γούνατα τοῖσιν Ἀθήνη,
ἐς μὲν ἅμ᾽ ἰὸν Διὸς ἕλκεν βουλῇσιν ἐνίπτουσα,
ἐς δ᾽ ἕτερον τρομέοντας ἐπώσατο λαοὺς Ἀχαιῶν.
Traduzione italiana:
E poiché avevano ponderato ogni pensiero e riflessione,
Athena ed Enyalios li spinsero con astuzia divina;
tuttavia, insieme, uscirono dalle navi, assetati di sangue.
E subito avanzarono rapidamente, impugnando le armi.
Atena rese veloci i loro piedi e le loro ginocchia,
verso l’uno guidava la folgore di Zeus, ispirandoli con saggezza,
mentre nell’altro caso incuteva terrore nei cuori dei soldati achei.
Commento:
1. Preparazione e motivazione divina (vv. 254-257)
I versi iniziali descrivono come Diomede e Odisseo abbiano considerato attentamente ogni aspetto della loro missione. La loro determinazione è sostenuta da una guida divina: Atena, dea della saggezza e della guerra strategica, e Enyalios (un epiteto di Ares, dio della guerra), infondono loro coraggio e astuzia. Questo intervento divino sottolinea l’importanza della missione e la protezione accordata ai due eroi. La collaborazione tra uomini e dèi è un tema centrale dell’Iliade , e qui viene evidenziata la particolare benevolenza di Atena verso Diomede, suo favorito.
2. Azione eroica e simbolismo del movimento (vv. 258-261)
La partenza dei due eroi dalle navi achee è descritta con dinamismo: “uscirono dalle navi, assetati di sangue” suggerisce la loro determinazione e la natura pericolosa della loro impresa. Atena gioca un ruolo attivo, accelerando i loro movimenti (“rese veloci i loro piedi e le loro ginocchia”) e guidandoli con la sua saggezza divina. Il riferimento alla “folgore di Zeus” simboleggia la forza e la protezione divina che accompagna Diomede e Odisseo, mentre il contrasto con il terrore instillato nei cuori degli altri Achei evidenzia la singolarità del loro coraggio.
3. Contrasto tra eroi e massa (vv. 260-261)
Il finale del passo introduce un interessante contrasto tra i due eroi e il resto dell’esercito acheo. Mentre Diomede e Odisseo sono spinti all’azione con audacia e sicurezza, i soldati rimasti sono colti dal timore. Questo contrasto enfatizza il ruolo eccezionale dei due protagonisti, che si distinguono non solo per la loro abilità fisica ma anche per la loro resilienza mentale e la fiducia nella protezione divina.
Conclusione
Questo breve passo (vv. 254-261) è carico di significato e prepara il lettore all’azione successiva della spedizione notturna. Attraverso la descrizione della partenza di Diomede e Odisseo, Omero evidenzia le qualità eroiche dei due guerrieri: coraggio, astuzia e determinazione. L’intervento di Atena e il simbolismo del movimento rapido sottolineano l’importanza della loro missione e la protezione divina che li accompagna. Allo stesso tempo, il contrasto con la paura degli altri soldati accentua la figura dei due eroi come modelli di virtù e valore.
In sintesi, la partenza di Diomede e Odisseo nella spedizione notturna è un momento cruciale del decimo libro dell’Iliade . L’episodio mette in luce il loro coraggio e la loro dipendenza dalla guida divina, mentre il contrasto con la paura degli altri soldati sottolinea la loro eccezionalità eroica. Questo passo prepara il terreno per le azioni successive, che vedranno i due eroi dimostrare ulteriormente la loro astuzia e abilità strategica.