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28 Dicembre 2019Sicheo è un brano musicale con testo che unisce riferimenti storici, riflessioni culturali e un tono quasi epico, raccontando la visione di un mercante fenicio che osserva il mondo attorno a sé.
La canzone si distingue per la sua struttura ciclica e il contrasto tra la distruttività della guerra e il valore del commercio e della cultura.
Trama e contesto storico
Il protagonista della canzone è Sicheo, un mercante fenicio, appartenente a un popolo noto per le sue straordinarie capacità commerciali e per la creazione dell’alfabeto. Attraverso la sua voce, la canzone racconta il contributo dei Fenici alla civiltà, contrapponendolo alla continua violenza e instabilità delle altre popolazioni.
La Fenicia era una potenza mercantile dell’antichità, situata nell’area dell’attuale Libano, e i suoi abitanti furono pionieri del commercio marittimo, della fondazione di colonie e dell’invenzione dell’alfabeto fonetico, una delle più grandi innovazioni della storia. La canzone mette in evidenza proprio questa eredità, contrapponendola alla tendenza bellica di altre civiltà.
Temi principali
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Contrasto tra civiltà e guerra
Il ritornello ripetuto più volte (“e combattono combattono, poi si uccidono, si abbattono…”) enfatizza il carattere distruttivo delle altre civiltà, mentre i Fenici, descritti come pacifici e pragmatici, preferiscono costruire, commerciare e innovare. L’idea di progresso qui si identifica con la stabilità economica e culturale, in contrasto con il ciclo continuo di guerre e tradimenti. -
Il primato dell’alfabeto
Un momento chiave del testo è quando Sicheo riflette sulla necessità di mettere per iscritto gli accordi commerciali e si oppone alla scrittura geroglifica egizia, ritenuta troppo complessa. Qui si celebra l’invenzione dell’alfabeto fonetico, che ha rivoluzionato la comunicazione scritta rendendola più accessibile e funzionale. -
L’invidia dei Greci
La canzone introduce un ulteriore livello di conflitto culturale: i Greci, pur essendo una civiltà fiorente, provano ostilità verso i Fenici, forse per motivi economici o per la loro influenza culturale. Storicamente, i Greci adottarono e modificarono l’alfabeto fenicio, e questa tensione tra ammirazione e competizione è ben rappresentata nel testo.
Struttura e stile
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Ripetizione e ritmo
Il ritornello ripetuto più volte rafforza il messaggio principale e dà alla canzone un carattere quasi martellante, enfatizzando il contrasto tra la guerra e il progresso pacifico dei Fenici. Il ritmo cadenzato richiama l’idea di un racconto epico o di una ballata storica. -
Tono narrativo
La scelta di un punto di vista in prima persona (Sicheo) rende il testo più coinvolgente e personale, come se fosse il diario di un mercante che osserva il mondo e ne trae conclusioni razionali. -
Ironia implicita
C’è una sottile ironia nel tono del protagonista: mentre gli altri si massacrano, i Fenici sono impegnati in attività costruttive. Questo crea un effetto di superiorità morale, senza che venga mai espressa esplicitamente.
Significato e messaggio
La canzone Sicheo è una celebrazione della cultura fenicia come esempio di civiltà pacifica e lungimirante. Sottolinea come il progresso non passi attraverso le guerre, ma attraverso il commercio e l’innovazione culturale. Il messaggio è universale: la storia è spesso dominata dai conflitti, ma le vere eredità dell’umanità sono quelle che costruiscono invece di distruggere.
Il parallelismo con la società attuale è evidente: il testo suggerisce implicitamente che la tendenza alla guerra e alla competizione sfrenata è ancora presente nel mondo moderno, mentre l’innovazione e la collaborazione sono le vere forze trainanti della civiltà.
Conclusione
Sicheo è una canzone potente sia dal punto di vista storico che simbolico. Con un linguaggio semplice ma efficace, riesce a raccontare un pezzo di storia antica rendendolo attuale e universale. L’uso della ripetizione enfatizza il contrasto tra distruzione e progresso, e la scelta di un mercante fenicio come protagonista permette di esplorare una prospettiva spesso trascurata nella narrazione storica.
Un brano che unisce divulgazione storica e critica sociale, con un ritmo coinvolgente e un messaggio che va oltre il semplice racconto del passato.
Testo della canzone SICHEO (musica e parole di Luigi Gaudio)
Sono Sicheo, faccio il mercante
Ne ho visitate di città
Ho fatto viaggi, creato porti
E ho conosciuto civiltà
ma combattono combattono
poi si uccidono, si abbattono
mentre noi, qua dietro al Monte Libano
portiamo avanti commercio e civiltà
Un giorno mentre stringevo un patto
Pensai che era meglio per iscritto
Ma non con quella astrusa scrittura
Usata dagli scribi dell’Egitto
e combattono combattono
poi si uccidono, si annientano
mentre noi, qua dietro al Monte Libano
dell’alfabeto le lettere inventiam
Ed anche i Greci ce l’hanno con noi
Forse per i traffici e i commerci
O forse sono un poco invidiosi
Che l’alfabeto l’abbiam fatto noi
e combattono combattono
poi si alleano e si tradiscono
mentre noi, qua dietro al Monte Libano
dell’alfabeto i caratteri inventiam
e combattono combattono
poi si uccidono, si squartano
mentre noi, qua dietro al Monte Libano
portiamo avanti commercio e civiltà
portiamo avanti progresso e civiltà