
Nascondino di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
La fine della confusione di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019“La fiaba dei semi e del mulino” di Luigi Gaudio è una canzone che evoca atmosfere fiabesche e sonorità tipiche di Angelo Branduardi, con un testo che si presta a diverse interpretazioni.
La canzone utilizza metafore legate alla natura per trasmettere un messaggio di speranza e resilienza.
Analisi del testo:
- L’ambientazione fiabesca:
- L’immagine di un “grande albero dai rami vecchi e nodosi” e di un “mulino bianco” crea un’atmosfera da fiaba, richiamando un mondo antico e legato alla natura.
- L’uso di elementi naturali come “semi”, “vento” e “pioggia” contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva e simbolica.
- La metafora dei semi:
- I semi rappresentano il potenziale di vita, la capacità di crescere e trasformarsi.
- Il mulino, con la sua acqua, simboleggia la fonte di nutrimento e crescita.
- Il “padre vento” e la “madre pioggia” rappresentano le forze del destino, che possono portare sia difficoltà che opportunità.
- Il messaggio di speranza:
- Nonostante le avversità (“i campi nudi e spinosi”, “il vento del destino”, “la pioggia che rompe e consuma”), i semi riescono a germogliare e a diventare “piante”.
- Questo finale positivo sottolinea la forza della vita e la capacità di superare le difficoltà.
- Il ritornello “Non tradire il passato…” è un’esortazione a conservare le tradizioni.
- Le sonorità di Branduardi:
- La melodia e l’arrangiamento della canzone richiamano le atmosfere tipiche di Angelo Branduardi, con l’uso di strumenti acustici e sonorità folk.
- La narrazione fiabesca e l’uso di metafore sono elementi caratteristici dello stile di Branduardi.
Temi principali:
- Resilienza: La capacità di superare le difficoltà e di trasformarsi.
- Speranza: La fiducia nel futuro e nella forza della vita.
- Tradizione: L’importanza di conservare il passato e le proprie radici.
- Natura: La natura come fonte di ispirazione e simbolo di vita.
Stile musicale:
- Luigi Gaudio utilizza uno stile musicale che richiama le sonorità folk e fiabesche di Angelo Branduardi.
- La melodia è dolce e orecchiabile, adatta a un pubblico di tutte le età.
- L’uso di strumenti acustici contribuisce a creare un’atmosfera intima e suggestiva.
In conclusione, “La fiaba dei semi e del mulino” è una canzone che, con un linguaggio semplice e immagini evocative, trasmette un messaggio di speranza e resilienza, richiamando le atmosfere fiabesche e le sonorità tipiche di Angelo Branduardi.
LA FIABA DEI SEMI E DEL MULINO
(musica e parole di Luigi Gaudio)
Un grande albero dai rami vecchi e nodosi
lascia i suoi semi tra i campi nudi e spinosi.
Un mulino bianco è messo là vicino
i semi sono nutriti dall’acqua del mulino.
RIT. Non tradire il passato,
tutto quello che è stato
io vi ho tramandato
quello che hanno narrato a me per voi.
Viene padre vento, il vento del destino
i semi son trascinati lontano da quel mulino
Viene madre pioggia, la pioggia del destino
e bagna, rompe e consuma ogni piccolo semino.
RIT. Non tradire il passato…
Ma tutti quei semi sono diventate piante
con l’acqua della vita insieme cresceranno.
Ma tutti quei semi sono diventate piante
con l’ acqua della vita insieme cresceranno.