
Lucy nella classe 3B Scuola Primaria San Gimignano
28 Dicembre 2019
13 Vergine Madre cover Luisa Vassallo
28 Dicembre 2019“La leva calcistica del ’68” è una delle canzoni più celebri di Francesco De Gregori, pubblicata nel 1982 nell’album Titanic.
Il brano è un perfetto esempio del suo stile poetico e narrativo, in cui il calcio diventa una metafora della vita.
Significato e Temi
La canzone racconta la storia di Nino, un giovane calciatore dodicenne che sta affrontando una prova importante per il suo futuro sportivo. Tuttavia, il vero messaggio della canzone va oltre il calcio e si estende alla vita stessa.
1. Il coraggio e la paura di fallire
Il ritornello esprime il concetto chiave:
“Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”.
L’invito è chiaro: il valore di una persona (o di un calciatore) non si misura dai singoli errori, ma da qualità più profonde come il coraggio, l’altruismo e la fantasia.
2. Il destino e le scelte
Nino rappresenta tutti i giovani che affrontano scelte decisive nella loro crescita. Il suo talento lo porta avanti, ma la canzone suggerisce anche che non tutti riescono a emergere. Molti finiscono per rinunciare ai loro sogni, come quei “giocatori tristi” che “hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro” e ora vivono un’esistenza priva di passione.
3. Il talento e la determinazione
La strofa finale, “Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette”, lascia spazio alla speranza: il talento di Nino verrà riconosciuto, e lui riuscirà a realizzare il suo sogno di giocare con la maglia numero 7, un numero simbolico spesso associato ai grandi campioni.
Stile e Struttura
- Linguaggio semplice e quotidiano: De Gregori usa immagini vivide e reali, come il sole sui palazzi in costruzione o la terra e la polvere che tira vento, creando un’atmosfera autentica.
- Struttura narrativa: La canzone racconta una storia, con un protagonista e un’evoluzione che porta il ragazzo dalla paura alla determinazione.
- Metafora della vita: Il calcio è solo un pretesto per parlare di crescita, sfide e successi.
Conclusione
“La leva calcistica del ’68” è una canzone che parla di calcio, ma soprattutto di vita. Il messaggio di De Gregori è chiaro: il vero valore di una persona non si misura dagli errori o dai successi immediati, ma dal carattere, dalla passione e dalla determinazione con cui affronta il proprio percorso. Un brano che ancora oggi continua a ispirare chiunque debba affrontare una sfida, dentro e fuori dal campo.