
L’odore di Giorgio Gaber
28 Dicembre 2019
Rimmel di De Gregori
28 Dicembre 2019Fabrizio De André (Faber) e Giorgio Gaber sono due giganti indiscussi della canzone d’autore italiana, figure fondamentali che hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura musicale e sociale del Paese, seppur con stili e percorsi artistici molto diversi.
Entrambi hanno usato la loro musica per affrontare temi politici, esistenziali e sociali, distinguendosi per originalità e profondità.
Fabrizio De André (Faber):
De André è stato un poeta della canzone, un cantautore che ha esplorato con grande sensibilità e maestria il mondo degli emarginati, degli sconfitti e degli oppressi. Le sue canzoni, caratterizzate da testi profondi e spesso ispirati alla letteratura e alla poesia, hanno trattato temi universali come l’amore, la morte, l’ingiustizia sociale, la religione e la libertà.
Tematiche:
- Gli emarginati e gli ultimi: De André è noto per la sua attenzione ai “vinti”, coloro che vivono ai margini della società. In brani come “Bocca di Rosa” o “La città vecchia”, ha descritto prostitute, ladri e mendicanti, dando voce a chi spesso non ne ha.
- Critica sociale e politica: Ha spesso sfidato il potere e le istituzioni con una satira sottile ma pungente. Canzoni come “Il bombarolo” e “La domenica delle salme” esprimono il suo sdegno verso la politica corrotta e la guerra.
- La religione e la spiritualità: Faber ha affrontato il tema della religione con uno spirito critico e, allo stesso tempo, profondamente umanistico. Brani come “La buona novella” reinterpretano i Vangeli in chiave laica, evidenziando gli aspetti più umani e rivoluzionari di figure come Cristo.
Stile musicale:
De André ha saputo fondere folk, chanson francese e musica mediterranea, creando uno stile unico che ha influenzato generazioni di musicisti. Spesso si è ispirato a grandi cantautori come Georges Brassens e Bob Dylan, ma ha sempre mantenuto una forte identità musicale italiana.
Eredità:
De André è ricordato non solo per la bellezza poetica dei suoi testi, ma anche per il suo impegno etico e sociale. Ha usato la musica come strumento di denuncia, ma anche di speranza e di umanità. La sua eredità culturale continua a vivere nella musica italiana e nella memoria collettiva.
Giorgio Gaber:
Gaber, invece, è stato un innovatore assoluto, non solo come cantautore, ma anche come attore e autore teatrale. È il creatore del teatro-canzone, un genere unico che ha saputo unire recitazione, musica e monologhi per esplorare la condizione umana e le sue contraddizioni, spesso con un approccio ironico e critico.
Tematiche:
- L’individuo e la società: Gaber ha indagato il rapporto tra individuo e collettività, mettendo in luce le alienazioni e i paradossi del vivere moderno. Canzoni come “La libertà” o “Io non mi sento italiano” offrono riflessioni profonde sulla politica, la libertà individuale e l’identità nazionale.
- Critica del conformismo: Con ironia tagliente e sarcasmo, Gaber ha messo a nudo il conformismo borghese e le ipocrisie della società italiana del suo tempo. Canzoni come “Destra-Sinistra” mostrano come la politica e le ideologie possano perdere il loro vero significato, riducendosi a etichette vuote.
- Esistenzialismo: Molti dei suoi testi affrontano domande esistenziali sul significato della vita, la libertà e il senso di alienazione che caratterizza l’essere umano moderno. Spesso, Gaber esplorava questi temi attraverso uno sguardo disincantato e profondamente critico verso il sistema e le convenzioni sociali.
Stile musicale:
Gaber non ha mai avuto paura di sperimentare. Partito da una carriera più tradizionale nel mondo della musica leggera, ha abbracciato uno stile che mescolava il cabaret, il teatro e la canzone, rompendo le barriere tra musica e performance teatrale. Il suo teatro-canzone era un modo per coinvolgere direttamente il pubblico, trasformando ogni esibizione in un dialogo profondo e stimolante.
Eredità:
Gaber ha creato un modello unico di artista completo, capace di far riflettere, provocare e divertire attraverso la sua musica e i suoi spettacoli. Il suo teatro-canzone continua a influenzare molti artisti contemporanei e la sua figura resta un punto di riferimento per chi cerca di unire arte e riflessione sociale.
Due Giganti a Confronto:
- Faber era un cantautore più “lirico”, capace di creare vere e proprie poesie musicate, riflettendo sulle sofferenze degli emarginati e sui grandi temi universali. La sua opera ha un carattere spesso intimo e universale, capace di toccare il cuore e la coscienza di chiunque.
- Gaber, d’altro canto, aveva un approccio più teatrale e “filosofico”, con un’attenzione particolare ai problemi dell’uomo contemporaneo e del suo rapporto con la società. Con il suo teatro-canzone, Gaber ha rivoluzionato il modo di fare musica in Italia, unendo satira, riflessione e denuncia in uno spettacolo totale.
Entrambi hanno portato la canzone d’autore italiana a livelli altissimi, sebbene con approcci e sensibilità differenti. La loro eredità continua a ispirare e a influenzare generazioni di artisti e ascoltatori.