
Lucia Azzolina VS Giuseppe Valditara
15 Febbraio 2024
Gioia e pace per tutti nel cuore
18 Febbraio 2024🌟 “Vieni, speranza degli umili” di Luciano Migliavacca è un inno liturgico profondamente legato al tempo di Avvento, spesso eseguito durante il rito ambrosiano come canto allo spezzare del pane.
È una supplica accorata, semplice e luminosa, che esprime l’attesa del Signore da parte di chi vive nella povertà del cuore.
🎶 Meditazione sul testo
✨ “Vieni, speranza degli umili”
L’invocazione iniziale è rivolta a Cristo, atteso come luce per chi non ha voce. Gli “umili” sono coloro che si affidano, che non impongono, che attendono. È una preghiera che nasce dal basso, come il germoglio che spunta dalla terra.
🤲 “Vieni, salvezza dei poveri”
La salvezza non è per i forti, ma per chi riconosce il bisogno. Il canto diventa voce dei piccoli, dei dimenticati, di chi spera contro ogni speranza.
⏳ “Vieni, vieni: non tardare più”
Qui l’attesa si fa urgente. È il grido dell’umanità che desidera la venuta del Signore non come evento lontano, ma come presenza che trasforma il presente.
🎼 Aspetti musicali
- La melodia è dolce e modulata, con tonalità che favoriscono la meditazione e il raccoglimento.
- Gli accordi (DO, LAm, FA, LA, REm, SOL, MIm) creano un tessuto armonico che accompagna il desiderio crescente espresso nel testo.
- La ripetizione del ritornello rafforza il senso di invocazione comunitaria.
🎶 Testo e accordi
Vieni speranza degli umili
Avvento (Migliavacca)
Vieni speranza degli umili (Avvento – Migliavacca)
sol mi re do re mi fa mi re la fa mi re mi fa sol fa mi
DO ↓ LAm FA LA Rem SOL MIm
Vieni, speranza degli umili, vieni, salvezza dei poveri;
DO Rem DO FA DO
vieni, vieni: non tarda-a a-re più