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23 Giugno 2025Testo, traduzione e analisi di un testo di Lucrezio sulla meccanica atomistica della crescita (De Rerum Natura, Libro II, vv. 1122-1130)
Traduzione
1. Testo Latino e Traduzione Italiana
Lucrezio, De Rerum Natura, Libro II, vv. 1122-1130
nam quae cumque vides hilaro grandescere adauctu
paulatimque gradus aetatis scandere adultae, plura sibi adsumunt quam de se corpora mittunt, dum facile in venas cibus omnis inditur et dum 1125 non ita sunt late dispessa, ut multa remittant et plus dispendi faciant quam vescitur aetas. nam certe fluere atque recedere corpora rebus multa manus dandum est; sed plura accedere debent, donec alescendi summum tetigere cacumen. 1130 |
Traduzione italiana
Infatti tutti gli esseri che vedi crescere con rigoglioso aumento |
2. Analisi del Brano: La Disillusione della Passione
Contesto nel Libro II
Questo passo si inserisce nella complessa trattazione lucreziana dei fenomeni vitali attraverso la teoria atomistica. Il poeta sta spiegando i meccanismi della crescita e dello sviluppo corporeo, preparando il terreno per la successiva analisi delle passioni, incluso l’amore.
La meccanica atomistica della crescita
Lucrezio applica rigorosamente i principi della fisica epicurea ai processi biologici. La crescita non è vista come un misterioso principio vitale, ma come un semplice calcolo matematico di flussi atomici:
Fase di crescita: Gli organismi giovani assorbono più atomi di quanti ne perdano (“plura sibi adsumunt quam de se corpora mittunt”). Il cibo si trasforma facilmente in sostanza corporea perché i tessuti sono ancora compatti e l’organismo è nel pieno della sua efficienza assimilativa.
Condizione di equilibrio: Esiste un momento di perfetto bilanciamento in cui l’organismo raggiunge “alescendi summum cacumen” – il culmine della crescita.
Meccanismo del declino (implicito): Dopo questo picco, il rapporto si inverte e inizia il processo di invecchiamento.
Aspetti stilistici
Il linguaggio è deliberatamente tecnico e scientifico. Lucrezio usa un lessico quasi matematico (“plura… quam”, “plus… quam”) per descrivere questi bilanci atomici. La metafora dei “gradus aetatis” (gradini dell’età) suggerisce una concezione della vita come progressione ordinata e misurabile.
L’allitterazione in “faciliter… fluere… faciant” e la ripetizione di “plura… plus… plura” creano un effetto sonoro che mima il movimento continuo degli atomi.
Significato filosofico
Questo passo rivela la radicalità del materialismo lucreziano: anche i fenomeni più intimi e personali come la crescita corporea sono spiegabili attraverso leggi fisiche universali. Non c’è bisogno di invocare forze vitali misteriose o interventi divini.
Preparazione al tema amoroso
La descrizione di questi meccanismi vitali prepara la trattazione dell’amore che seguirà. Se il corpo è un aggregato di atomi in continuo flusso, anche le passioni amorose dovranno essere spiegate in termini materiali. L’amore non sarà più un sentimento sublime ma un fenomeno fisico, con le sue dinamiche di attrazione, consumo e dispersione energetica.
Modernità scientifica
Anche qui Lucrezio anticipa concezioni moderne: il metabolismo come bilancio energetico, l’idea che crescita e decadimento seguano leggi quantificabili, la comprensione che il corpo sia un sistema dinamico in equilibrio instabile. La sua intuizione che “multa manus dandum est” (molto deve essere concesso che fluisce via) prefigura la moderna comprensione del turnover cellulare e del rinnovamento tissutale.
Immagine di un busto di Lucrezio, il filosofo-poeta autore del De Rerum Natura.