Programmazione di classe
27 Gennaio 2019Confronto Dante / Petrarca
27 Gennaio 2019Venerdì 19 settembre, ore 16.30
Sala G. Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea
Via Scienze, 17 – Ferrara
A proposito di Cuba
Patrizia Garofalo dialoga con Gordiano Lupi
attraverso due pubblicazioni:
Gordiano Lupi, Almeno il pane, Fidel. Cuba quotidiana nel periodo speciale (Stampa Alternativa)
Alejandro Torreguitart Ruiz, Adios Fidel. All’Avana senza un cazzo da fare
(Edizioni A. Car. s.r.l., 2008)
Pomeriggio dedicato a Cuba: non la Cuba di chi vi si rechi a caccia di facili avventure erotiche, né quella di cui parlano le figure internazionali, apertamente simpatizzanti per Fidel Castro. L’intenzione é piuttosto restituire il volto di un vissuto quotidiano: la realtà del popolo abituato a vivere con uno stipendio di una manciata di dollari al mese, quando una lattina di Coca Cola (che, nonostante l’embargo, si trova a ogni angolo di strada) costa un dollaro.
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Direttore Editoriale delle Edizioni Il Foglio. Ha tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz: Machi di carta (Stampa Alternativa, 2003), La Marina del mio passato (Nonsoloparole, 2003), Vita da jinetera (Il Foglio, 2005), Cuba particular ” Sesso all’Avana (Stampa Alternativa, 2007) e Adios Fidel (A.Car., 2008). I suoi lavori più recenti di argomento cubano sono: Nero Tropicale (Terzo Millennio, 2003), Cuba Magica ” conversazioni con un santéro (Mursia, 2003), Un’isola a passo di son – viaggio nel mondo della musica cubana (Bastogi, 2004), Orrori tropicali ” storie di vudu, santeria e palo mayombe (Il Foglio, 2006), Almeno il pane Fidel ” Cuba quotidiana (Stampa Alternativa, 2006), Mi Cuba (Mediane, 2008) e Avana Killing (Sered – in questi giorni in edicola). Traduce i post e cura la versione italiana del blog Generacion Y della scrittrice cubana Yoani Sà¡nchez. Extra Cuba ha pubblicato (tra gli altri): Serial killer italiani (Olimpia, 2005), Coppie diaboliche (Olimpia, 2007) e molti saggi sul cinema italiano degli anni Settanta – Ottanta (Le dive nude, Sexy made in Italy?¦). Pagine web: www.infol.it/lupi. E-mail per contatti: [email protected]
Almeno il pane Fidel ” Cuba quotidiana nel periodo speciale ” Pagine 192 – â,¬ 10,00 ” Stampa alternativa ” Viterbo, 2006
Quella raccontata in questa anti-guida, non é la Cuba di cui parlano i cucador italiani a caccia di facili avventure erotiche, e nemmeno quella di cui parlano dai loro pulpiti i frequentatori delle stanze del potere e del comando castrista, da Gianni Minà fino a Diego Armando Maradona, fino ai marxisti nostrani da salotto televisivo. à invece Cuba quotidiana, quella del popolo che dovrebbe vivere con una manciata di dollari di stipendio al mese, mentre una lattina di Coca Cola (che, nonostante l’embargo, si trova a ogni angolo di strada) costa un dollaro. Una Cuba vera, reale, indispensabile da conoscere per chi davvero l’ama e intende visitarla, oppure già c’é stato. Gli argomenti: Il vero volto di Cuba – Appunti di viaggio (luglio 2005), I problemi quotidiani: La disillusione rivoluzionaria, La santeràa, più di una religione, La comida , Divertimenti e filosofia, La famiglia, I mezzi di trasporto e crisi energetica, La razza cubana, I rapporti tra sessi, L’omosessualità , La prostituzione, Le fughe, Le case cubane, La spiaggia, Il quotidiano, Giochi di strada, Le fiabe, Polizia e diritti umani, Superstizioni, La vita in campagna, La moda, La scuola, L’informazione. Intervista a una jinetera. Tra mito e realtà : La triste fine di Salvator Allende, Cuba libre? Solo una bevanda, Cuba si apre ai gay: l’ultima propaganda, Democrazia cubana e modello statunitense, La verità su Cuba, Notizie dalle carceri di Fidel Castro, Una Cuba post comunista, Fidel Castro tra cinema e realtà , Dissidenti e mistificazioni.
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Adios Fidel – All’Avana senza un cazzo da fare – di Alejandro Torreguitart Ruiz ” Edizioni ACAR ” p. 184 ” e. 12,00 – ISBN 978 – 88 – 7606 – 177 ” 6
Il titolo della raccolta é Adios Fidel, preso da un recente racconto politico, prontamente integrato da All’Avana senza un cazzo da fare, perché il cuore delle storie riguarda la vita quotidiana. All’Avana, in tempi di periodo speciale, c’é poco da fare, a parte inventare il modo di mettere insieme il pranzo con la cena. E allora seguiamo Alejandro nelle peripezie a caccia di mulatte, mentre si esibisce con il gruppo, quando pensa al romanzo da pubblicare e nei ricorrenti sogni di fuga. Nella parte politica l’autore ironizza sugli eventi cubani più importanti, ma spesso si lascia prendere la mano dal dramma, piange per la fucilazione di poveri ragazzi che scappano, ricorda la fanciullezza accanto alla madre e attende la morte di un nonno comunista malato di tumore. Il sarcasmo del giovane cubano imperversa nei racconti migliori e non risparmia nessuno, da Chà¡vez ad Al’arcon, passando per Perez Roque e Carlos Lage, per arrivare a Fidel e Raàºl. (Gordiano Lupi). E a me viene a mente una sera dopo una festa sul Mal’econ, c’era ancora Juliana allora, ridevo, scherzavo, dicevo che un giorno avrei sequestrato la lancita e sarei fuggito a Miami, come una volta qualcuno lo aveva già fatto, non é mica lontana Miami, dicevo. La sera d’estate, quando il rum é finito, mi capita spesso di stare appoggiato a quel muro di vecchio granito a guardare le stelle, forse aspetto un soffio di vento, qualcosa che mi dia una speranza, chissà . Il vento porta sapore di mare ed é già abbastanza. Dà i che lo facciamo, diceva Juliana. Un giorno o l’altro. Lei adesso é fuggita, é scappata davvero a Miami. Un uomo, una lancia, una cosa qualunque, fuggire. E io sono qui che rimpiango e magari mi capita spesso di dire domani lo faccio, un giorno di questi che non so proprio trovare un motivo per andare avanti, un giorno lo faccio. Forse é meglio suonare, guarda. Basta che non venga fuori il solito italiano stronzo a chiedere Hasta siempre, ché un giorno o l’altro la batteria gliela suono sulla testa a questi comunisti che sanno un cazzo cos’é il comunismo. Gli eroi non fuggono, restano fedeli a una città perduta, si adattano al quotidiano per sopravvivere, ché motivi per scappare ne avrebbero tanti, ma restano attaccati alla loro terra solo per il terrore della nostalgia.
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C’era una volta l’horror italiano ” BORDER FICTION:
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FUMETTO LE VISIONI DI LAURA:
Tutti i libri di Gordiano Lupi su Cuba, i romanzi di ambientazione caraibica e i romanzi di Alejandro Torreguitart sono conservati presso
UNIVERSITY OF MIAMI – CUBAN HERITAGE COLLECTION