
Il Fu Matttia Pascal e lo strappo nel cielo di carta
28 Dicembre 2019
Eugénie Grandet di Honoré de Balzac
28 Dicembre 2019Gli aggettivi della seconda classe in latino (detti anche aggettivi a due uscite o a tre uscite, secondo i casi) si chiamano così perché seguono le declinazioni della terza declinazione, ma con caratteristiche proprie.
Ecco una spiegazione semplice e chiara, con un po’ di 📘 e qualche emoji utile 😊:
📚 Aggettivi della seconda classe: caratteristiche principali
✅ Hanno tre generi (maschile, femminile, neutro)
✅ Finiscono in -is al maschile e femminile, e in -e al neutro
✅ Si declinano secondo il modello della terza declinazione
🧠 Esempio classico: fortis, forte (forte)
Caso | Maschile/Femminile | Neutro |
---|---|---|
Nominativo | fortis | forte |
Genitivo | fortis | fortis |
Dativo | forti | forti |
Accusativo | fortem | forte |
Ablativo | forti | forti |
Vocativo | fortis | forte |
📌 Plurale
Caso | Maschile/Femminile | Neutro |
---|---|---|
Nominativo | fortes | fortia |
Genitivo | fortium | fortium |
Dativo | fortibus | fortibus |
Accusativo | fortes | fortia |
Ablativo | fortibus | fortibus |
Vocativo | fortes | fortia |
✨ Altri esempi comuni
-
tristis, triste = triste
-
gravis, grave = pesante, grave
-
celer, celeris, celere = veloce (eccezione: a tre uscite!)
-
difficilis, difficile = difficile
-
facilis, facile = facile
📝 Nota linguistica interessante
Gli aggettivi come fortis, forte sono molto comuni nel latino classico e vengono usati sia come attributi che come predicativi del soggetto. 😄📖