
Squadra paesana di Umberto Saba
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28 Dicembre 2019Albania: Geografia, Storia e i Recenti Accordi con l’Italia
L’Albania, ufficialmente Repubblica d’Albania, è un paese dei Balcani occidentali, situato sulla costa sud-orientale del Mare Adriatico e Ionio. La sua geografia montuosa e la sua storia travagliata, segnata da dominazioni straniere e un lungo isolamento, le hanno conferito un’identità unica e una resilienza notevole. Negli ultimi anni, l’Albania ha rafforzato i suoi legami con l’Italia, culminati in importanti accordi che testimoniano una rinnovata cooperazione.
1. Geografia dell’Albania
L’Albania è un paese prevalentemente montuoso, con una stretta fascia costiera e un clima mediterraneo.
- Posizione e Confini: Confina a nord-ovest con il Montenegro, a nord-est con il Kosovo, a est con la Macedonia del Nord, e a sud-est e sud con la Grecia. A ovest è bagnata dal Mare Adriatico e a sud-ovest dal Mare Ionio. La sua posizione strategica sull’Adriatico la rende un ponte naturale tra i Balcani e l’Italia.
- Morfologia: Il territorio albanese è dominato dalle montagne:
- Alpi Albanesi (Prokletije): A nord, una catena montuosa aspra e spettacolare, con vette che superano i 2.500 metri.
- Catene Montuose Centrali e Meridionali: Gran parte del paese è occupata da rilievi che si estendono dalla parte centrale a quella meridionale, con valli profonde e gole.
- Pianura Costiera: Una stretta fascia pianeggiante si estende lungo la costa adriatica, dove si concentrano le principali città e attività agricole.
- Idrografia: I fiumi principali includono il Drin, il Vjosë e il Seman. L’Albania condivide anche importanti laghi transfrontalieri:
- Lago di Scutari (Liqeni i Shkodrës): Il più grande lago dei Balcani, condiviso con il Montenegro.
- Lago di Ocrida (Liqeni i Ohrit): Condiviso con la Macedonia del Nord, uno dei laghi più antichi e profondi d’Europa.
- Lago di Prespa (Liqeni i Prespës): Condiviso con la Macedonia del Nord e la Grecia.
- Clima: Mediterraneo lungo la costa, con estati calde e secche e inverni miti e piovosi. Nelle regioni interne e montuose, il clima è più continentale, con inverni freddi e nevosi ed estati fresche.
- Città Principali: Tirana (capitale e città più grande), Durazzo, Valona, Scutari, Coriza, Elbasan.
2. Storia dell’Albania
La storia dell’Albania è un racconto di resilienza e di lotta per l’autodeterminazione, in un territorio che è stato crocevia di imperi e culture.
- Antichità e Medioevo:
- Illiri: Gli antichi abitanti dell’Albania erano gli Illiri, popolazioni indoeuropee.
- Dominazione Romana e Bizantina: Il territorio fu conquistato dai Romani nel II secolo a.C. e divenne parte dell’Impero Romano, poi dell’Impero Bizantino dopo la divisione.
- Invasioni Slave e Bulgare: Dal VI secolo in poi, la regione subì incursioni e insediamenti di popolazioni slave e bulgare.
- Principati Albanesi: Nel Medioevo emersero vari principati albanesi, che lottarono per mantenere l’autonomia tra le influenze bizantine, serbe, veneziane e napoletane.
- Skanderbeg (XV secolo): Giorgio Castriota Scanderbeg è l’eroe nazionale albanese. Guidò una lunga e vittoriosa resistenza contro l’Impero Ottomano per oltre due decenni, diventando un simbolo di libertà e unità.
- Dominazione Ottomana (XV-XX secolo):
- Dopo la morte di Skanderbeg, l’Albania cadde sotto il dominio dell’Impero Ottomano per quasi cinque secoli. Questo periodo vide la progressiva islamizzazione di gran parte della popolazione e l’integrazione del paese nel sistema ottomano.
- Risveglio Nazionale (Rilindja Kombëtare): Nel XIX secolo, un movimento di risveglio nazionale albanese (Rilindja Kombëtare) iniziò a promuovere la lingua, la cultura e l’identità albanese, culminando nella richiesta di autonomia e indipendenza.
- XX e XXI Secolo:
- Indipendenza (1912): L’Albania dichiarò l’indipendenza dall’Impero Ottomano il 28 novembre 1912, durante le Guerre Balcaniche.
- Periodo tra le Due Guerre: Dopo un breve periodo come principato, l’Albania divenne una repubblica e poi un regno sotto Re Zog I.
- Occupazione Italiana e Tedesca (1939-1944): L’Albania fu invasa dall’Italia fascista nel 1939 e poi occupata dalla Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.
- Regime Comunista (1944-1991): Dopo la guerra, l’Albania divenne una delle dittature comuniste più isolate e repressive d’Europa, guidata da Enver Hoxha. Il paese si chiuse ermeticamente al mondo esterno, rompendo i legami prima con la Jugoslavia, poi con l’Unione Sovietica e infine con la Cina.
- Transizione Democratica (dal 1991): Il regime comunista crollò nel 1991. L’Albania ha intrapreso un difficile percorso di transizione verso la democrazia e l’economia di mercato, segnato da crisi economiche e sociali (come la crisi delle piramidi del 1997).
- Integrazione Europea e NATO: L’Albania è diventata membro della NATO nel 2009 e ha ottenuto lo status di paese candidato all’adesione all’Unione Europea nel 2014, lavorando per allinearsi agli standard europei.
3. I Recenti Accordi con l’Italia: Un Segno di Rinnovata Cooperazione
Negli ultimi anni, l’Albania ha rafforzato notevolmente i suoi legami con l’Italia, un partner storico e strategico. Questa cooperazione è stata evidenziata da recenti accordi tra i due governi.
Il Primo Ministro dell’Albania, Edi Rama, e il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, hanno siglato accordi di grande rilevanza, in particolare quello relativo alla gestione dei migranti.
- Accordo sui Centri di Gestione Migratoria (Novembre 2023): L’accordo prevede la creazione in Albania di due centri gestiti dall’Italia per l’identificazione e l’accoglienza temporanea di migranti soccorsi in mare da navi italiane fuori dalle acque territoriali europee. Questi centri, situati nella zona portuale di Shengjin e in un’area interna vicino a Gjader, mirano a velocizzare le procedure di asilo e rimpatrio, alleggerendo la pressione sui centri di accoglienza italiani.
- Apprezzamento: Questo accordo è stato accolto con apprezzamento da molti come un esempio concreto di cooperazione europea e di condivisione delle responsabilità nella gestione dei flussi migratori. Rappresenta un gesto di solidarietà da parte dell’Albania, che, pur non essendo membro dell’UE, si impegna a sostenere un paese amico e alleato in una sfida complessa. Dimostra una fiducia reciproca e una volontà di affrontare congiuntamente questioni di interesse comune, rafforzando il ruolo dell’Albania come partner affidabile e proattivo.
- Cooperazione Bilaterale Estesa: Oltre all’accordo sui migranti, Italia e Albania hanno intensificato la collaborazione in diversi settori, tra cui:
- Economia e Commercio: L’Italia è uno dei principali partner commerciali dell’Albania, con numerosi investimenti e scambi.
- Cultura e Istruzione: Esistono forti legami culturali e un’importante comunità albanese in Italia e italiana in Albania.
- Sicurezza e Giustizia: Collaborazione nella lotta alla criminalità organizzata e nel rafforzamento dello stato di diritto.
- Integrazione Europea: L’Italia è un forte sostenitore del percorso di adesione dell’Albania all’Unione Europea.
L’Albania, con la sua ricca storia e la sua posizione strategica, sta consolidando il suo ruolo nei Balcani e in Europa. I recenti accordi con l’Italia testimoniano una relazione privilegiata e una crescente maturità diplomatica, che la vedono protagonista di una cooperazione sempre più stretta e significativa.