
Il commento di una poesia
28 Dicembre 2019
La maschera della morte rossa di Edgar Allan Poe
28 Dicembre 2019Conoscere le figure retoriche di significato e di ordine è utilissimo non solo per l’analisi del testo poetico, ma anche del testo narrativo.
Le figure retoriche arricchiscono il linguaggio con effetti espressivi, emotivi o sonori, e si dividono in figure di significato (che modificano il senso delle parole) e figure di ordine o sintattiche (che riguardano la disposizione delle parole o dei versi).
📚 Figure retoriche: classificazione
✨ 1. Figure retoriche di significato
Queste figure alterano il significato normale delle parole per ottenere un effetto particolare.
🔹 1. Metafora
Sostituzione di un termine con un altro sulla base di una somiglianza non esplicitamente dichiarata.
“Il mare è un deserto salato.”
→ La metafora confronta “mare” e “deserto” per evocare solitudine e vastità.
🔹 2. Similitudine
Confronto esplicito tra due elementi, introdotto da “come”, “quasi”, “simile a”.
“Come foglie al vento, così vanno i miei giorni.”
🔹 3. Personificazione (prosopopea)
Attribuzione di qualità umane a cose, animali o astrazioni.
“La notte cammina silenziosa.”
🔹 4. Sinestesia
Unione di sensazioni appartenenti a sensi diversi.
“Un suono dolce come il miele.”
→ Unisce udito e gusto.
🔹 5. Ossimoro
Accostamento di termini opposti per creare contrasto ed emozione.
“Dolce amaro”, “silenzio assordante”
🔹 6. Paradosso
Affermazione che sembra contraddittoria ma nasconde una verità profonda.
“Chi ha letto poco sa molto.”
🔹 7. Ironia
Dire una cosa per significarne un’altra, spesso in modo pungente o sarcastico.
“Sei sempre così puntuale!” → detto a qualcuno che arriva sempre in ritardo.
🔹 8. Metonimia
Sostituzione di una parola con un’altra legata da rapporto logico (non metaforico).
“Mangia a quattro ganasce.”
→ Ganasce = bocca → mangiare tanto.
🔹 9. Sinèddoche
Parte che rappresenta il tutto o viceversa.
“Tanti occhi puntati su di me.”
→ Occhi = persone che guardano.
🔹 10. Allitterazione
Ripetizione di suoni consonantici per effetto musicale.
“Frate sole, bello e ardente come Dio.”
🔀 2. Figure retoriche di ordine (sintattiche)
Queste figure riguardano la struttura della frase o del verso , la disposizione delle parole , e contribuiscono all’effetto ritmico o emotivo.
🔹 1. Enjambement
Salto del senso da un verso al successivo senza pausa grammaticale.
“Ognuno sta solo sul cuor della terra / trafitto da un raggio di sole…”
→ Quasimodo, Ed è subito sera
🔹 2. Anafora
Ripetizione di una parola o frase all’inizio di più versi o frasi.
“Piangi piangi, che ti compero…”
→ Sanguineti, Piangi, piangi
🔹 3. Asindeto
Assenza di congiunzioni tra elementi coordinati, per dare velocità o enfasi.
“Tanti francobolli, tanti succhi di frutta, tante teste di morto…”
→ Sanguineti, Piangi, piangi
🔹 4. Polisindeto
Uso frequente di congiunzioni per rallentare il ritmo o accentuare il carico emotivo.
“E lei morì e il sole non lo seppe…”
🔹 5. Ellissi
Omissione intenzionale di un elemento facilmente sottintendibile.
“E subito là, dove il mare finisce.”
🔹 6. Inversione (ipallage)
Cambiamento dell’ordine naturale delle parole per motivi metrici o espressivi.
“Io canto il dolore antico.”
→ Invece di “Il dolore antico io canto.”
🔹 7. Chiasmo
Struttura incrociata di parole o concetti.
“Tu sei il bene, io sono il male; il male è te, tu sei il bene.”
🔹 8. Enumerazione
Accumulo di parole o immagini per creare effetti emotivi o descrittivi.
“Una spada blu di plastica, un robot, un catechismo…”
→ Sanguineti, Piangi, piangi
🔹 9. Parallelismo
Ripetizione di strutture simili per enfatizzare un concetto.
“Se sapessi / Se sapessi / Che merita…”
→ Betocchi, Getterei la mia vita se sapessi
🔹 10. Zeugma
Un verbo governa due complementi di valore diverso.
“Aprì la porta e il suo cuore.”