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28 Dicembre 2019Austria: Geografia e Storia
L’Austria, ufficialmente Repubblica d’Austria, è un paese dell’Europa centrale, noto per i suoi paesaggi alpini, la sua ricca storia imperiale e il suo ruolo di crocevia culturale. Dalle sue origini come marca orientale del Sacro Romano Impero all’apice della potenza asburgica e alla sua moderna identità di repubblica neutrale, l’Austria ha plasmato un’identità unica nel cuore del continente.
1. Geografia dell’Austria
L’Austria è uno stato senza sbocco sul mare, caratterizzato da un paesaggio prevalentemente montuoso, dominato dalle Alpi.
- Posizione e Confini: Confina a nord con la Germania e la Repubblica Ceca, a est con la Slovacchia e l’Ungheria, a sud con la Slovenia e l’Italia, e a ovest con la Svizzera e il Liechtenstein. La sua posizione centrale ne ha fatto storicamente un ponte tra l’Europa occidentale e orientale.
- Morfologia: Il territorio austriaco è in gran parte alpino:
- Alpi Orientali: Circa i due terzi del paese sono occupati dalle Alpi Orientali (Alpi Centrali, Alpi Calcaree Settentrionali e Meridionali). Qui si trovano le vette più alte, come il Grossglockner (3.798 m). Le Alpi sono caratterizzate da valli profonde, ghiacciai, laghi alpini e fitte foreste.
- Prealpi e Bassopiano Danubiano: A nord delle Alpi si estendono le Prealpi e il Bacino di Vienna, una regione più pianeggiante e fertile lungo il fiume Danubio. Questa è la zona più densamente popolata e economicamente sviluppata.
- Massiccio Boemo: Una piccola parte del nord-ovest dell’Austria fa parte del Massiccio Boemo, una regione di altipiani e foreste.
- Idrografia: Il fiume più importante è il Danubio (Donau), che attraversa il paese da ovest a est, fungendo da arteria di comunicazione e da asse economico. Numerosi affluenti del Danubio (come l’Inn, il Salzach, l’Enns) e molti laghi alpini (es. Lago di Costanza al confine occidentale) arricchiscono il paesaggio.
- Clima: Temperato continentale, con influenze alpine nelle regioni montuose. Gli inverni sono freddi e nevosi in montagna, le estati sono miti o calde. Le precipitazioni sono più abbondanti sui rilievi.
- Città Principali: Vienna (capitale e città più grande), Graz, Linz, Salisburgo, Innsbruck.
2. Storia dell’Austria
La storia dell’Austria è indissolubilmente legata alla dinastia degli Asburgo e alla formazione e dissoluzione di vasti imperi, che hanno lasciato un’eredità culturale e politica complessa.
- Antichità e Medioevo:
- Popolazioni Celtiche e Romane: Il territorio fu abitato da Celti e successivamente conquistato in parte dai Romani (province di Norico e Pannonia).
- Marca Orientale (Ostmark): Dopo la caduta dell’Impero Romano, la regione fu colonizzata da tribù germaniche e slave. Nel X secolo, fu creata la “Marca Orientale” (Ostmark), un territorio di confine del Sacro Romano Impero, da cui deriva il nome Österreich (regno orientale).
- Dinastia degli Asburgo (dal XIII secolo): Nel 1278, Rodolfo I d’Asburgo acquisì il Ducato d’Austria, dando inizio a una dinastia che avrebbe dominato la storia europea per secoli. Gli Asburgo espansero progressivamente i loro domini, acquisendo Boemia, Ungheria e altre terre.
- Età Moderna: L’Impero Asburgico:
- Potenza Europea: Dal XVI al XVIII secolo, la Monarchia Asburgica (poi Impero Austriaco e infine Impero Austro-Ungarico) fu una delle maggiori potenze europee, impegnata in guerre contro l’Impero Ottomano, la Francia e la Prussia.
- Controriforma e Barocco: Gli Asburgo furono strenui difensori del cattolicesimo e promotori della Controriforma, che lasciò un’impronta profonda nell’arte e nell’architettura barocca (es. Schönbrunn, Hofburg).
- Maria Teresa e Giuseppe II: Nel XVIII secolo, sovrani illuminati come Maria Teresa e suo figlio Giuseppe II attuarono importanti riforme amministrative, militari e sociali.
- XIX Secolo: Nazionalismi e Impero Austro-Ungarico:
- Guerre Napoleoniche: L’Austria fu un’avversaria chiave di Napoleone. Dopo il Congresso di Vienna (1815), divenne una delle potenze della Santa Alleanza.
- Rivoluzioni del 1848: L’Impero fu scosso da rivoluzioni nazionaliste e liberali.
- Compromesso Austro-Ungarico (1867): Dopo la sconfitta contro la Prussia, l’Impero Austriaco si trasformò nell’Impero Austro-Ungarico, una duplice monarchia che riconosceva maggiore autonomia all’Ungheria, ma che rimase afflitta da tensioni nazionalistiche interne.
- XX e XXI Secolo:
- Prima Guerra Mondiale (1914-1918): L’assassinio dell’Arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo fu la scintilla della Prima Guerra Mondiale. La sconfitta portò alla dissoluzione dell’Impero Austro-Ungarico.
- Prima Repubblica Austriaca (1918-1938): Fu proclamata la Repubblica d’Austria, uno stato più piccolo e democratico, ma segnato da instabilità politica ed economica.
- Anschluss (1938): L’Austria fu annessa alla Germania nazista (Anschluss), perdendo la sua indipendenza.
- Seconda Repubblica Austriaca (dal 1945): Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’Austria fu occupata dagli Alleati. Nel 1955, riottenne la piena sovranità con il Trattato di Stato austriaco e dichiarò la sua neutralità permanente.
- Integrazione Europea: L’Austria aderì all’Unione Europea nel 1995 e ha adottato l’euro nel 2002. Ha mantenuto la sua neutralità militare, ma è un membro attivo e influente dell’UE.
- Ruolo Internazionale: Vienna è sede di importanti organizzazioni internazionali (es. ONU, OSCE, OPEC).
L’Austria, con la sua storia di grande potenza e la sua successiva ridefinizione come stato neutrale e prospero, rappresenta un esempio di come un paese possa adattarsi ai cambiamenti geopolitici, mantenendo al contempo una ricca eredità culturale e un ruolo significativo sulla scena internazionale.