
Argo il cane fedele e l’anziana Euriclea Odissea XVII 290-327 e XIX 467-490
28 Dicembre 2019
Età ellenistica
28 Dicembre 2019🔍 Analisi e testo della poesia “Autunno” di Vincenzo Cardarelli
Struttura e metrica
“Autunno” è una composizione di 12 versi liberi, caratteristica dello stile novecentesco di Cardarelli. La poesia presenta:
- Versi di lunghezza variabile, dal senario all’endecasillabo
- Assenza di uno schema rimico regolare
- Ritmo cadenzato che imita il lento procedere della stagione autunnale
- Struttura bipartita: descrizione naturalistica (vv. 1-7) e riflessione esistenziale (vv. 8-12)
Analisi stilistica
Il linguaggio di Cardarelli si distingue per:
- Eleganza classica unita a sensibilità moderna
- Aggettivazione precisa e evocativa (“torrenziali e piangenti”, “nuda e triste”, “smarrito”)
- Figure retoriche significative:
- Personificazione della terra che “accoglie” e dell’autunno che “incede”
- Metafora implicita dell’autunno come declino esistenziale
- Sinestesia nelle “pioggie torrenziali e piangenti” (unione di percezione visiva ed emotiva)
- Climax ascendente nella conclusione che amplifica il senso di perdita
Contenuti e tematica
La poesia sviluppa diversi livelli di significato:
- Il passaggio del tempo: L’autunno diventa metafora del trascorrere inesorabile della vita umana.
- Il tema della perdita: La stagione rappresenta la fine della pienezza vitale, simboleggiata dal “miglior tempo della nostra vita” che declina.
- La malinconia esistenziale: Le immagini della terra “nuda e triste” e del sole “smarrito” riflettono uno stato d’animo di desolazione e spaesamento.
- La consapevolezza del declino: La lentezza “indicibile” dell’autunno amplifica la dolorosa coscienza del deterioramento, reso più struggente proprio dalla sua gradualità.
- La dimensione universale del sentire: Il passaggio dal “lo sentimmo” collettivo al “ci dice addio” finale suggerisce un’esperienza condivisa del dolore del distacco.
Contestualizzazione nell’opera di Cardarelli
Questa poesia è emblematica dello stile di Cardarelli, rappresentante del classicismo moderno italiano, e presenta elementi ricorrenti nella sua poetica:
- Utilizzo del paesaggio naturale come correlativo oggettivo di stati d’animo
- Visione pessimistica dell’esistenza umana
- Senso di nostalgia per un tempo irrecuperabile
- Tensione tra la misura formale classica e l’inquietudine emotiva moderna
L’autunno, stagione di transizione per eccellenza, diventa simbolo della condizione umana nel suo momento di passaggio dalla pienezza alla decadenza, con una particolare attenzione alla percezione soggettiva del tempo che “passa e declina” con “lentezza indicibile”, rendendo ancor più doloroso il distacco da ciò che si è amato e vissuto.
📘Testo della poesia “Autunno” (Vincenzo Cardarelli)
- Autunno. Già lo sentimmo venire
- nel vento d’agosto,
- nelle pioggie di settembre
- torrenziali e piangenti
- e un brivido percorse la terra
- che ora, nuda e triste,
- accoglie un sole smarrito.
- Ora passa e declina,
- in quest’autunno che incede
- con lentezza indicibile,
- il miglior tempo della nostra vita
- e lungamente ci dice addio.