
Il commento di una poesia
28 Dicembre 2019
La maschera della morte rossa di Edgar Allan Poe
28 Dicembre 2019🌙 Testo, parafrasi, analisi e commento della canzone “Bisanzio” di Francesco Guccini, adatti a una classe di scuola superiore o per una tesina d’esame. 📖
📜 TESTO E PARAFRASI (verso per verso, semplificata)
Bisanzio di Francesco Guccini ( da “Metropolis” del 1981)
Anche questa sera la luna è sorta Io Filemazio, protomedico, matematico, astronomo, forse saggio, e devo dire, devo dire, che sono forse troppo vecchio per capire, Me ne andavo l’ altra sera, quasi inconsciamente, Sentivo i canti osceni degli avvinazzati, Città assurda, città strana di questo imperatore sposo di puttana, Bisanzio è forse solo un simbolo insondabile, Lucifero è già sorto, e si alza un po’ di vento, |
ParafrasiLa luna è sorta di nuovo questa sera, Io sono Filemazio, medico e sapiente di corte, Forse sono troppo vecchio per capire, Passeggiando al porto di Bosphoreion (Istanbul), Sento le urla di ubriaconi e prostitute, Bisanzio è una città assurda: Forse il destino di Bisanzio si deciderà presto. Bisanzio è un simbolo misterioso, Lucifero è sorto (l’alba) e soffia un po’ di vento. |
🔍 ANALISI DEL TESTO
🧙♂️ Personaggio lirico: Filemazio
Filemazio (o Filopono), vissuto tra V e VI secolo, è un intellettuale greco-bizantino, prototipo dell’intellettuale smarrito nel tramonto di un’epoca. In lui Guccini proietta il dramma della decadenza della civiltà occidentale, tra razionalismo antico e misticismo moderno, tra sapere e vuoto spirituale.
🏛️ Ambientazione: Bisanzio
Bisanzio, nome antico di Costantinopoli (odierna Istanbul), è simbolo:
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della decadenza culturale e morale del mondo tardoantico
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della transizione epocale tra classicismo e Medioevo
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della crisi d’identità occidentale negli anni ‘80 (in cui è scritta la canzone)
👁 Bisanzio è reale, ma anche simbolica: rappresenta un mondo in bilico, sospeso nel tempo e nello spazio.
✨ Temi principali
Tema | Descrizione |
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🌓 Crisi della conoscenza | L’uomo sapiente è diventato cieco. L’astrologia, la scienza e la religione non riescono più a dare risposte. |
🔄 Decadenza e transizione | Bisanzio è alla fine: confusione, contaminazione di popoli e lingue, caos. |
🧠 Disillusione | Il sapere non basta, il futuro è oscuro, i simboli non parlano più chiaramente. |
💫 Mito e verità | Bisanzio è un mito che si sfalda. È la metafora della fine di un’epoca. |
🌪 Condizione umana | Solitudine, incertezza, vecchiaia, stanchezza di vivere, malinconia. |
🔠 Stile e figure retoriche
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Apostrofe al Mago: “Che oroscopo puoi trarre…”
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Metafore del tramonto e del sonno = fine di una civiltà, fine della vita.
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Allitterazioni e assonanze (ripetizione di suoni cupi): rendono l’atmosfera greve e sospesa.
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Simbolismo (es. Vespero, Lucifero, porto): evocano transiti, passaggi, ambiguità.
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Paratassi e climax: si accumulano suggestioni e immagini fino all’annebbiamento finale.
💬 COMMENTO PERSONALE
“Bisanzio” non è solo una città, ma un’idea, una profezia malinconica sul destino della civiltà, della conoscenza e della spiritualità.
Guccini, in uno dei suoi testi più colti e intensi, mette in scena la crisi di senso dell’uomo moderno, smarrito come il suo protagonista, incapace di leggere il futuro con gli strumenti del passato. 🕯️
Come un moderno Filemazio, Guccini riflette su un mondo in trasformazione, sospeso tra due ere, e sulla solitudine del pensiero di fronte a un universo che non si lascia più interpretare.
La canzone tocca anche corde esistenziali: la vecchiaia, la paura della morte, il sonno come fuga. Ma anche la percezione di un vuoto spirituale profondo nel mondo moderno.
✨ Conclusione: perché è una canzone da studiare
“Bisanzio” è uno dei brani più poetici e filosofici della canzone d’autore italiana. Guccini riesce, attraverso una narrazione immaginaria e simbolica, a esprimere i grandi temi della crisi dell’Occidente e della fragilità dell’umano sapere, con una lingua densa, letteraria e profondamente evocativa. 📚
📝 COMPITO: analizza questa canzone, facendo un collegamento interdisciplinare con:
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📜 La crisi tardoantica e l’Impero Romano d’Oriente
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🧠 La filosofia della decadenza (Nietzsche, Spengler)
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📖 La poesia simbolista (Baudelaire, Kavafis)
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🇮🇹 La crisi del pensiero laico e razionale nel Novecento