
A Elisabetta di Stefano Pianori
28 Dicembre 2019
Argo ed Euriclea, Odissea, XVII, 290-327 e XIX, 349-398
28 Dicembre 2019Cisti fornaio è una delle novelle più celebri del Decameron di Giovanni Boccaccio, ed è la seconda novella della sesta giornata.
Questa giornata è dedicata a storie in cui “una persona con un motto arguto o una pronta risposta evita un pericolo, un danno o una vergogna”. La novella racconta la storia di un umile fornaio, Cisti, che dimostra grande intelligenza e sagacia nel rispondere a una situazione delicata che coinvolge il nobile messer Geri Spina.
Trama della Novella
La storia si svolge a Firenze, dove Cisti è un modesto fornaio che lavora duramente ogni giorno cuocendo pane nei pressi della chiesa di San Pietro. Nonostante la sua condizione sociale umile, Cisti è noto per la sua saggezza e il suo spirito arguto.
Un giorno, messer Geri Spina , un nobile fiorentino, si trova a passare vicino alla bottega di Cisti insieme ai suoi compagni. Durante la loro passeggiata, messer Geri nota l’acqua fresca e limpida che sgorga da una fonte vicino al forno di Cisti. Decide quindi di chiedere al fornaio se può avere dell’acqua da bere. Cisti, con cortesia, offre non solo l’acqua ma anche un bicchiere pulito per servirla.
Messer Geri, colpito dalla gentilezza di Cisti, beve l’acqua e, per scherzo, dice:
“Questa acqua è davvero eccellente! Perché non mi vendi del vino, dal momento che hai una fonte così buona?”
Cisti, comprendendo immediatamente che messer Geri sta scherzando, risponde con prontezza e ironia:
“Messere, questa fonte è come voi nobili: produce solo acqua pura, mentre il vino, come i beni materiali, è prerogativa di chi ha mezzi diversi.”
La risposta di Cisti è tanto arguta quanto rispettosa. Con poche parole, riesce a far capire a messer Geri che, pur essendo un semplice fornaio, è consapevole della differenza tra le classi sociali, senza tuttavia mostrarsi offeso o intimidito. Messer Geri, ammirato dalla saggezza di Cisti, lo ringrazia e si allontana, portando con sé una nuova considerazione per l’intelligenza del fornaio.
Analisi della Novella
Temi Principali
- Saggezza e Intelligenza Popolare :
Cisti rappresenta l’archetipo dell’uomo comune dotato di grande intelligenza e prontezza di spirito. Nonostante la sua umile professione, dimostra di essere superiore in astuzia e saggezza rispetto ai nobili. - Differenze Sociali :
La novella esplora il divario tra le classi sociali, evidenziando come l’intelligenza e la dignità non siano legate alla posizione sociale. Cisti, pur essendo un fornaio, riesce a tenere testa a un nobile con grazia e arguzia. - Ironia e Rispetto :
La risposta di Cisti è un esempio perfetto di ironia educata. Egli non si abbassa a polemiche o risentimenti, ma usa la parola come strumento per difendersi e contemporaneamente elevare la propria posizione.
Personaggi
- Cisti : Il protagonista, un fornaio umile ma estremamente intelligente. Rappresenta la saggezza popolare e la capacità di usare le parole per difendere la propria dignità.
- Messer Geri Spina : Un nobile fiorentino che, inizialmente, sottovaluta Cisti ma ne rimane poi ammirato per la sua arguzia.
Stile e Linguaggio
Boccaccio utilizza uno stile semplice e diretto per narrare la storia, riflettendo la natura umile del protagonista. Tuttavia, la risposta di Cisti è costruita con grande eleganza e precisione, dimostrando come l’intelligenza possa emergere indipendentemente dal contesto sociale.
Significato Morale
La novella di Cisti fornaio insegna che la vera grandezza non risiede nel ceto sociale o nella ricchezza, ma nell’intelligenza, nella dignità e nella capacità di rispondere con prontezza e rispetto alle provocazioni. Cisti diventa un esempio di come l’arguzia possa essere uno strumento potente per affrontare situazioni difficili e guadagnarsi il rispetto degli altri.
Citazione Chiave
La risposta di Cisti a messer Geri è il cuore della novella:
“Messere, questa fonte è come voi nobili: produce solo acqua pura, mentre il vino, come i beni materiali, è prerogativa di chi ha mezzi diversi.”
Questa frase incarna l’ironia educata e la saggezza di Cisti, che riesce a ribaltare la situazione a proprio favore senza offendere il nobile.
Conclusione
Cisti fornaio è una novella che celebra l’intelligenza e la dignità umana, trasmettendo un messaggio universale: la vera nobiltà risiede nella mente e nel carattere, non nel lignaggio o nella ricchezza. Attraverso il personaggio di Cisti, Boccaccio ci ricorda che l’arguzia e la saggezza possono superare qualsiasi barriera sociale. 🌟