
Al Signore canterò
28 Dicembre 2019
Le riforme dei Gracchi seconda parte: Caio Gracco
28 Dicembre 2019Affrontare lo scritto di italiano alla Maturità richiede strategia, preparazione e lucidità.
Non è solo una prova di conoscenza, ma anche di capacità di analisi, sintesi, argomentazione e scrittura. Ecco una guida passo passo per affrontarlo al meglio.
Come Affrontare lo Scritto di Italiano alla Maturità
Lo scritto di italiano è la prima e spesso la più temuta prova dell’Esame di Stato. Non è solo un test di conoscenza della letteratura o della storia, ma una verifica della tua capacità di analizzare, argomentare e scrivere in modo chiaro, coerente e corretto. Affrontarlo con metodo e consapevolezza è fondamentale.
1. La Fase Preliminare: Scelta della Traccia (1 ora circa)
Questa è la fase più critica. Non avere fretta e dedica il tempo necessario alla lettura e alla scelta.
- Leggi attentamente tutte le tracce: Non soffermarti solo su quelle che ti sembrano più familiari. Leggi ogni traccia (A, B, C, D) per intero, compresi i documenti allegati.
- Comprendi la richiesta: Ogni traccia ha una consegna specifica. Sottolinea le parole chiave, i verbi d’azione (analizza, commenta, argomenta, rifletti, confronta) e gli ambiti tematici.
- Valuta le tue conoscenze: Per ogni traccia, chiediti:
- Ho sufficienti conoscenze sull’argomento?
- Ho idee personali da esprimere?
- Mi sento a mio agio con la tipologia testuale richiesta?
- I documenti allegati sono di aiuto o mi confondono?
- Scegli la traccia giusta per te: Non scegliere la traccia che sembra “più facile” o quella che pensi piacerà di più ai professori, ma quella che ti permette di esprimere al meglio le tue competenze e conoscenze. La scelta deve essere consapevole e strategica.
2. La Fase di Progettazione: Scaletta e Bozza (1.5 – 2 ore circa)
Una volta scelta la traccia, non iniziare subito a scrivere. La progettazione è la chiave per un elaborato ben strutturato.
- Brainstorming: Scrivi su un foglio tutte le idee, i concetti, gli autori, le opere, gli eventi storici, le citazioni che ti vengono in mente riguardo alla traccia. Non censurarti in questa fase.
- Scaletta (Struttura): Organizza le idee in una scaletta logica. Una struttura classica prevede:
- Introduzione: Presenta l’argomento, contestualizza la traccia, enuncia la tesi o l’intento del tuo elaborato. Deve catturare l’attenzione.
- Sviluppo (2-4 paragrafi): Ogni paragrafo dovrebbe affrontare un aspetto specifico dell’argomento, con un’idea principale supportata da esempi, citazioni, argomentazioni. Segui un filo logico (cronologico, tematico, causale, ecc.).
- Conclusione: Ricapitola brevemente i punti salienti, riafferma la tua tesi (se presente) e lascia una riflessione finale o un’apertura.
- Bozza: Scrivi una bozza veloce, senza preoccuparti troppo della forma. Questo ti permette di mettere su carta le idee e di vedere se il flusso del discorso funziona. Non è il testo definitivo.
3. La Fase di Scrittura: Stesura del Testo (2 – 2.5 ore circa)
Ora puoi dedicarti alla stesura definitiva, seguendo la tua scaletta.
- Introduzione: Deve essere chiara, concisa e presentare l’argomento. Evita frasi fatte.
- Sviluppo:
- Coerenza e Coesione: Ogni paragrafo deve essere legato al precedente e al successivo. Usa connettivi logici (inoltre, tuttavia, pertanto, in primo luogo, ecc.).
- Linguaggio: Usa un lessico appropriato all’argomento e alla tipologia testuale. Evita ripetizioni eccessive.
- Argomentazione: Se la traccia richiede un’argomentazione, presenta la tua tesi, supportala con prove e contro-argomenti (se del caso), e confuta le obiezioni.
- Riferimenti: Integra i documenti forniti e le tue conoscenze in modo organico, non solo elencandoli. Commentali, analizzali, usali per sostenere le tue idee.
- Conclusione: Non deve introdurre nuove idee. Deve riassumere e dare un senso di compiutezza al tuo lavoro.
- Stile: Cerca uno stile personale ma sempre chiaro ed efficace. Evita frasi troppo lunghe o troppo brevi.
4. La Fase di Revisione: Il Controllo Finale (30 minuti – 1 ora)
Non sottovalutare mai questa fase. Un’ottima revisione può migliorare significativamente il tuo voto.
- Rileggi tutto: Leggi il tuo elaborato dall’inizio alla fine, preferibilmente ad alta voce (anche solo mentalmente) per cogliere eventuali disarmonie.
- Controlla la coerenza logica: Il tuo ragionamento è chiaro? Non ci sono salti logici o contraddizioni?
- Verifica la coesione testuale: I paragrafi sono ben collegati? Hai usato i connettivi giusti?
- Correzione grammaticale e sintattica:
- Errori di ortografia, punteggiatura, concordanza (tempi verbali, generi, numeri).
- Sintassi: frasi chiare, non ambigue, ben costruite.
- Lessico: hai usato le parole giuste? Ci sono ripetizioni?
- Lunghezza: Il tuo elaborato rispetta le indicazioni di lunghezza (se presenti)?
- Rispetto della traccia: Hai risposto a tutte le domande? Hai rispettato la tipologia testuale?
Consigli Aggiuntivi
- Gestione del Tempo: Le 6 ore sembrano molte, ma volano via. Suddividi il tempo come suggerito e cerca di rispettare le fasce orarie. Se sfori in una fase, recupera nella successiva.
- Calma e Concentrazione: L’ansia è normale, ma cerca di gestirla. Fai qualche respiro profondo. Concentrati solo sul tuo foglio.
- Materiale: Porta con te dizionari (italiano e, se consentito, di latino/greco per le tracce A), penne di ricambio, evidenziatori.
- Originalità (con giudizio): È importante esprimere le tue idee, ma sempre nel rispetto della traccia e con un’argomentazione solida. Evita voli pindarici non supportati.
Preparazione costante durante l’anno, esercitazioni e una buona strategia il giorno dell’esame ti permetteranno di affrontare lo scritto di italiano con maggiore serenità e di ottenere un risultato soddisfacente. In bocca al lupo!