
Scuola e territorio – Corso per dirigenti scolastici
28 Dicembre 2019
Ave Maria stella del mattino di Adriana Mascagni
28 Dicembre 2019📚 Sistemi scolastici europei a confronto: cosa impariamo dall’esperienza italiana
✨ Introduzione
Il tema del confronto tra i sistemi educativi europei è oggi più attuale che mai. Comprendere come funzionano le scuole nei diversi Paesi UE non è solo un esercizio teorico, ma una leva per migliorare la qualità dell’offerta formativa, rafforzare l’autonomia delle scuole e valorizzare l’inclusione. Il videocorso “Comparazione Sistemi Scolastici Europei” del progetto Dirigenza Scolastica – 29elode (disponibile su YouTube) offre uno strumento prezioso per dirigenti e insegnanti che vogliano riflettere su modelli organizzativi, politiche educative e buone pratiche nel contesto europeo.
🧭 1. I modelli organizzativi in Europa
Secondo l’ultimo rapporto Eurydice (Commissione Europea), i sistemi scolastici europei si distinguono in tre grandi modelli:
-
Struttura unica: un unico percorso formativo fino ai 14-16 anni, come in Svezia e Norvegia.
-
Curricolo comune tra primaria e secondaria inferiore, pur con strutture distinte: è il modello italiano.
-
Secondaria inferiore differenziata, con percorsi diversificati già dai 10-11 anni: ad esempio in Germania o nei Paesi Bassi.
📌 Spunto operativo:
È utile per i dirigenti scolastici proporre all’interno del PTOF una riflessione sulla coerenza curricolare tra scuola primaria e secondaria di I grado, in linea con il modello nazionale.
🏛 2. L’autonomia scolastica: teoria e pratica
In Italia, l’autonomia scolastica è garantita dal DPR 275/1999, ma si scontra con una gestione ancora fortemente centralizzata su alcuni fronti:
-
I dirigenti scolastici non selezionano direttamente il personale.
-
Le risorse finanziarie sono parzialmente vincolate.
-
La progettazione curricolare è soggetta a forti indirizzi ministeriali.
Diverso il caso di Estonia, Finlandia e Regno Unito, dove le scuole hanno maggiore libertà nella selezione degli insegnanti e nella gestione dei fondi.
📌 Spunto operativo:
Sfruttare al massimo l’autonomia attraverso il Piano di Miglioramento (PDM) e progetti PNRR (Piano Scuola 4.0) può essere una risposta concreta ai limiti strutturali attuali.
🤝 3. Inclusione: il modello italiano
Il sistema scolastico italiano è tra i più inclusivi in Europa, con il 99,2% degli studenti con disabilità integrati nelle classi ordinarie (dati MIUR, 2023). A differenza di molti Paesi europei che prevedono ancora istituti speciali o percorsi paralleli, l’Italia punta su:
-
Docenti di sostegno formati
-
PEI personalizzati
-
Collaborazione con famiglie e servizi territoriali
La Legge 104/1992 e il successivo Decreto Interministeriale 182/2020 rappresentano i capisaldi di questo approccio.
📌 Esempio europeo:
In Francia, la percentuale di inclusione nelle scuole ordinarie è solo del 70%. In Germania esistono ancora scuole speciali distinte, anche se sono in calo.
📌 Spunto operativo:
Rafforzare la formazione in servizio del personale docente su BES e inclusione, sfruttando i fondi del PNFD (Piano Nazionale Formazione Docenti).
✈️ 4. Mobilità e dimensione europea
Programmi come Comenius, Erasmus+ e eTwinning offrono opportunità di mobilità per studenti e docenti. Questi strumenti, ancora sottoutilizzati in molte scuole italiane, permettono di:
-
Rafforzare le competenze linguistiche e interculturali
-
Aprire la scuola a un’educazione europea condivisa
-
Favorire la collaborazione tra istituti in rete
📌 Spunto operativo:
Inserire nel PTOF obiettivi legati alla mobilità internazionale, prevedendo figure di docenti referenti Erasmus e la partecipazione a progetti europei KA1 e KA2.
🧩 5. Confrontarsi per migliorare: perché è utile
Conoscere gli altri modelli scolastici non significa copiarli, ma trarre ispirazione per adattare e innovare:
-
L’autonomia nordica può ispirare processi decisionali più snelli.
-
L’inclusione italiana è un punto di forza da rafforzare con strumenti digitali e personalizzazione.
-
Il modello duale tedesco può offrire spunti per potenziare l’alternanza scuola-lavoro nei tecnici e professionali.
📘 Conclusioni
Il confronto tra i sistemi scolastici europei, come ben illustrato nel video di 29elode, è un’occasione di crescita professionale e culturale.
Dirigenti, docenti e personale educativo sono chiamati oggi a una sfida di visione: guardare all’Europa non solo come cornice normativa, ma come orizzonte di collaborazione e innovazione.
📎 Fonti e riferimenti normativi
Questo breve video, in realtà, è solo una piccola parte di una videolezione che è possibile vedere nella sua versione integrale, lunga più di cinque volte tanto, acquistando, anche solo per un mese a prezzo ridotto, anche con carta docente e 18app, il corso sulla Dirigenza Scolastica su 29elode,
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.